Mia moglie e io siamo una coppia felicemente sposata da più di 3 anni. 33 anni io, castano con fisico snello e tonico, 27 lei, morettina tutto pepe alta 1.65, fisico rassodato dallo sport, seno stupendo e sodo di II taglia e culetto sporgente e perfettamente tondo.
Mia moglie, Paola (nome di fantasia), è la mia donna ideale, sia dal punto di vista mentale, sia fisico: mi ha sempre ispirato sesso, da quando la conosco, e il giorno in cui riuscii finalmente ad avere un appuntamento con lei ero al settimo cielo. L’intesa tra noi fu subito forte e già dal secondo appuntamento iniziammo a scopare come due animali. Avevo già capito di che pasta era fatta.
Ci siamo sposati e la nostra intesa continua, anche se dopo qualche tempo era venuta meno la gelosia che provavo nei suoi confronti: tutto era una garanzia ormai, non avevo più quella sana paura di perderla di un tempo.
Da fidanzati eravamo molto più trasgressivi’ Chat erotiche, foto del suo corpo nudo su siti web, spogliarelli di lei in cam con sconosciuti’ e Whatsapp con i suoi ex, a cui inviava foto del suo corpo seminudo’ Ci divertivamo a leggere i commenti, mi facevano venire il cazzo durissimo e lei si bagnava tutta: finivamo sempre per farci delle grandi scopate.
Poi è diventata una mogliettina modello, facendo mancare quel lato della nostra vita di coppia così piccante’ continuiamo a fare un gran sesso, ma quando la guardo mi dico: questa è troppo vacca, farebbe diventare il cazzo duro a chiunque’ Sono fatto così, non ci posso fare niente.
Un pomeriggio le metto davanti agli occhi l’evidenza di volerla vedere fare la troia, di farmi una scopata a 3 con lei e qualche suo ex, ma lei si infuria con me’ non tocco più l’argomento e continuo a fantasticare in separata sede sul suo corpo accarezzato da 2, 4, 6, 8 mani lussuriose’ Faccio le fantasie più indicibili: la immagino a soddisfare dei ragazzi di colore, a farla incontrare con qualcuno conosciuto in chat, a rubare il numero dei suoi ex e ad organizzare incontri ‘casuali’ che finiscono in orge da film’ Sono sempre più arrapato, perché poi quando la scopo vedo quel bel culo tondo, quelle tette sode, vedo la sua faccia da femmina in calore mentre mi cavalca’ E mi sta bene così, ho tutto quello che si può desiderare.
Andiamo però al mare e succede qualcosa di nuovo, che stravolge la nostra vita. Si compra un costume da urlo, che evidenzia le forme del suo corpo e mi accorgo in spiaggia degli sguardi dei ragazzi arrapati per lei da lontano un kilometro. Io glielo faccio notare e lei ridacchia’ ‘Piaccio amore mio, devi stare attento” Andiamo a fare il bagno e si tira giù una spallina del costume’ ‘Copriti’ le dico, ma lei ride e dice: ‘Chissà se i ragazzi qui vicino se ne sono già accorti’.’. Io le tiro su la spallina, preso da un raptus di gelosia.
La sera andiamo fuori a cena e ci ubriachiamo. Stiamo finendo la sigaretta di fine pasto: la guardo, è bellissima. ‘Andiamo subito a scopare Paola, non resisto più’, ‘mmm si amore”’ così ci dirigiamo verso il nostro appartamento, baciandoci come due fidanzatini. Ci spogliamo in meno di 1 minuto e inizio subito a scoparla, senza preliminari: io ho il cazzo già durissimo, lei è fradicia. Nel mentre accade qualcosa di insolito: mi prende le dita e se le infila in bocca, simulando un pompino’ io sento un brivido e devo fermarmi un attimo, sto per sborrare. Lei se ne accorge, mi guarda e sorride. Ricomincio a pomparla, allontanandole le dita dalla bocca, ma lei le riprende. ‘mmm sto immaginando che questo sia il cazzo di Mario, sai amore? Mmm siiiii il suo bel cazzo tutto nella mia bocca”..’. Io esco immediatamente, sento lo sperma che pulsa. ‘Cavalcami tu adesso, zoccola!’ ‘Mmm siiiii dice lei, e non tarda un secondo per salirmi a cavalcioni. Mi cavalca, mentre io le stringo le tette e gliele lecco tutte’ ma lei riprende la mano e ricomincia a succhiare, dopo di che inizia il suo orgasmo… La faccio venire e la metto sdraiata, le vado sopra e mi prendo il cazzo in mano’ mi sego sulla sua lingua e la schizzo tutta, mentre lei mugugna di piacere’ ‘Sei una gran zoccola, siiiiiiiiiii’ e le sborro copiosamente sulla faccia.
Ci laviamo e ci baciamo, augurandoci la buonanotte con un gran sorriso: decido di ignorare la storia delle dita e di Mario.
Il giorno dopo torniamo in spiaggia e mette ancora un bikini da urlo, ma poi… ‘Amore l’abbronzatura del bikini è brutta, io mi metto in topless’ dice lei; io fingo di essere contrariato, ma in realtà sono eccitatissimo’ e mette fuori le tette. Vicino a noi ci sono dei ragazzi che giocano a pallavolo, che iniziano a guardarla. ‘Amore, mi volevi vedere fare un po’ la troietta? Potrei unirmi alla partita di pallavolo così, mostrando da vicino le mie tette a quei ragazzi”.’ ‘Assolutamente no, dico io, è già troppo che stai qui con le tette al vento!’. Lei ride. Passano 5 minuti e arriva la palla verso di noi’ Paola la raccoglie e ne approfitta per andare verso i ragazzi a riportargliela. Io sono lì che guardo, guardo come i loro occhi si posano sulle sue tette. Vedo che parlano, ma non sento cosa dicono e dopo pochi istanti’ le fanno spazio: sta iniziando a giocare insieme a loro 4, con il seno al vento. Ho la gelosia alle stelle, non so cosa fare’ ma sono tremendamente eccitato e continuo a guardare. Giocano per circa un’oretta, poi lei torna da me. ‘Paola, tu e io poi facciamo i conti” ‘Ma dai amore, non ho fatto niente’ Volevi che facessi un po’ la troietta e ti ho accontentato’ Erano molto gentili quei ragazzi’ e due di loro sono anche molto carini’. ‘Paola, adesso tu vieni con me nelle cabine e mi succhi il cazzo’ ti insegno che sei mia hai capito?” Lei ride e dice ok: ci chiudiamo nella cabina della spiaggia e mia moglie si mette in ginocchio davanti a me e inizia a succhiarmelo’ io la voglio, è una zoccola e mi fa arrapare, ma lei smette di succhiare. ‘Amore basta, voglio tornare a prendere il sole’, si alza e torna in spiaggia’ Sono senza parole. Una donna così ti lascia senza parole e ti manda giù di testa’
Il bello doveva però ancora venire: i ragazzi sono andati via e tiro un sospiro di sollievo. Ci sdraiamo, lei resta in topless e ad un certo punto arriva un vu cumprà che prova a venderci dei braccialetti. La spiaggia è quasi deserta, sono le 19 inoltrate. Io sono tranquillo perché non sento quel ragazzo come una minaccia: Paola mi ha sempre detto di non essere attratta dal cazzo nero. Arrivano però le 19.30 e il ragazzo è ancora lì: ci ha venduto due braccialetti e Paola continua a fare la cretina con lui, fingendo di coprirsi le tette. Io allora dico che è ora di andare, ma mia moglie pensa di dover comprare un altro braccialetto per sua sorella: peccato che nessuno tra me e lei abbia più moneta. A quel punto non so cosa passi per la mente di mia moglie: invita il ragazzo ad accompagnarci alla macchina, perché lì abbiamo ancora qualche Euro con noi. Si riveste, ci incamminiamo insieme continuando a chiacchierare del più e del meno e arriviamo al parcheggio della spiaggia, ormai deserto e sito tra numerosi alberi. Apro allora la macchina per prendere la moneta e Paola entra, sedendosi sul suo sedile: non cerca però nulla sulla macchina, anzi, mantiene lo sguardo fisso sul ragazzo’ e si abbassa una spallina del costume, ma stavolta lascia il seno per bene in vista’ lui è immobile, io ho il respiro che si blocca in gola. Paola a questo punto fa il gesto con la mano di avvicinarsi, ma non a me’ ‘ragazzo, vieni qui che ti do quello che ti spetta”, lui mi guarda, io gli faccio un segno di consenso con la testa’ e lui si avvicina alla macchina, sapendo anche lui che non lo fa per prendere la moneta’ perché la vacca di mia moglie inizia a toccargli il cazzo.
Io non ci posso credere, non so cosa fare’ ma sono arrapato, è da quando la conosco che faccio queste fantasie su di lei. Il neretto mi guarda di nuovo spaesato, impaurito, ma dalla mia faccia capisce che può lasciar correre’ Paola mi guarda: ‘volevi che facessi la troia? Ti accontento, schifoso’ e abbassa i pantaloni al ragazzo, che esibisce un cazzo notevole anche se non ancora in piena erezione. Paola inizia a leccare, mostrando una faccia schifata all’inizio’ ma la sua saliva bagna completamente quella lunga asta e l’espressione di disappunto lascia spazio all’avidità di cazzo di mia moglie, che inizia a mugugnare e a godere per quella grossa cappella nella sua bocca. ‘Ti piace come succhio questo bel cazzo? Ti piace come faccio la troia per te, eh schifoso?’ mi dice lei, tra una pompata e l’altra. Lui gode, quel ragazzo fortunato, gode perché mia moglie ha il suo cazzo in bocca’ gode perché mia moglie è una troia e lo sega, assapora la sua cappella, lo ingoia finché può, gli fa toccare le sue tette, e poi di nuovo gli lecca la cappella guardandolo negli occhi, lo ingoia, mugugna come una vacca”’ il cazzo del ragazzo è ormai enorme e mia moglie capisce tutto: lo sega forte guardandomi negli occhi’ ecco che inizia l’orgasmo’ ‘mmm siiii troia vengo’. vengooooo’ e la vacca non toglie lo sguardo da me, mentre il ragazzo le ricopre il seno di sborra calda. Lei lo lecca ancora un po’, mentre con le mani si cosparge per bene il seno con quello sperma tanto desiderato’.
‘Ora vattene’, dico io al ragazzo: adesso me la scopo io!!! Porto mia moglie a casa in fretta e furia’ ‘Paola ti voglio scopare!!! Mi mandi fuori di testa!!!’ lei mi tocca il cazzo, ce l’ho durissimo, e inizia a succhiarmelo in macchina’ ‘Basta Paola, così sborro’!’ Finalmente arriviamo al nostro appartamento, apro la porta e la butto sul letto’ le tolgo il pezzo sotto del bikini e inizio a scoparla ad un ritmo incredibile’ la bacio, le lecco il collo, glielo faccio sentire tutto e nel mentre le chiedo ‘ti è piaciuto quel cazzone nero, è???’ e lei ‘aaaa siiiiii e lo voglio ancora, lo voglio ancora tutto per me”’.’ Io mi eccito che quasi sborro, e lei continua ‘domani mi faccio scopare hai capito? Sarò ancora più troia, sarò la vacca di tutti’ e tu sei contento vero, maiale, vero?!?!’. Eccome se lo sono. Mi butta giù, mi cavalca e ha un orgasmo fortissimo dopo pochi secondi. E io pure.
Che donna’
Il racconto continua’
Se volete scambiare qualche impressione, o se siete anche voi mariti intrigati da questo genere di esperienze, o coppie curiose, scrivetemi a m_exib@libero.it… Dopo la magnifica scopata, mia moglie ed io iniziamo a preparaci per la cena. Io ripenso alle parole che mi ha detto mentre mi cavalcava e tremava per l’orgasmo: ‘domani mi faccio scopare hai capito? Sarò ancora più troia, sarò la vacca di tutti”. ‘Certo Paola’, pensavo tra me e me, ‘ma forse sei tu quella che non ha ancora capito che diventerà una grande vacca solo perché da oggi farai tutte le porcate che ti dirò di fare’ girerai senza intimo e prenderai dei cazzi quando te lo dirò io, ti farai ammirare dal sottoscritto mentre scopi e mi farai partecipare come e quando voglio’ sarai la MIA vacca’…
E’ sotto la doccia ora, io entro e ammiro il suo corpo. I capelli bagnati le ricoprono parzialmente il seno, mentre con le mani si insapona le cosce’ io la guardo, eccitato come non mai e inizio a dirle: ‘Paola voglio che ti depili lasciandoti solo una leggera striscia di pelo’ voglio che tu sia in ordine per domani’ voglio che tu faccia impazzire chiunque ti leccherà quella bella fichetta”.’. Lei si morde il labbro e continua ad insaponarsi, poi risponde ‘Lo sapevo. Sei veramente un porco’ guardati, ti è già tornato il cazzo duro solo al pensiero che io faccia la troia in giro”.. non ti è bastato quanto ho già fatto oggi, eh?” io ho un nodo alla gola, mi sento perverso, mi sento eccitato, e lei continua ‘Va bene, allora ricomincerò già stasera ad essere puttana!’. Mi blocco un attimo, voglio darle la parvenza di essere un bravo marito: ‘Paola adesso non esagerare” ma lei fa un sorriso’ e continua ad insaponarsi quel corpo da sesso, quel corpo da sborrare ovunque’ ‘L’hai voluto tu’, mi dice, ‘tornerò ad essere la ragazza che si divertiva di 5 anni fa, mi hai risvegliato brutto porco”.
Ora era troppo: se stava anche solo lontanamente pensando di sottomettermi, significa che non sapeva realmente quanto io ero porco e nemmeno il punto fino a cui mi sarei spinto. Mi avvicino alla doccia e mi slaccio i pantaloni appena indossati: ‘Succhiamelo tutto ora, e ricordati che prima di tutto tu sei la MIA puttana!’. Lei si eccita, spalanca la bocca stupita e chiude l’acqua della doccia. Si mette in ginocchio e inizia a succhiare il mio cazzo già durissimo, mugugnando per il piacere e toccandosi la figa. ‘Alzati Paola’, lei alza lo sguardo e obbedisce. ‘Baciami’. E lei mi infila tutta la lingua in gola: io le prendo la mano e me la rimetto sul cazzo, lei mi sega. ‘Ora ricomincia, vacca’. Lei si mette in ginocchio: io la prendo per i capelli con una mano, mentre con l’altra le mostro la cappella pulsante: ‘lecca’. E lei lecca, mentre io mi sego delicatamente: sto godendo come un matto. ‘Alzati e baciami’. E lei obbedisce. ‘Sei una brava vacca, adesso succhiamelo per bene e poi fatti scopare’. Ma questa volta non obbedisce: esce dalla doccia e va sul letto, ancora bagnata, e mi ci butta sopra: ‘sei un porco, voglio tutto il tuo cazzo dentro ora!!’ ed è così che mi cavalca di nuovo, con un movimento ritmico che parte dal suo culetto, passa per il bacino e arriva fino alla testa’ è in preda al godimento e all’eccitazione più totale, è una vacca in calore che sta già per avere un orgasmo, mentre cavalca suo marito pensando al suo prossimo futuro da succhiatrice di cazzi”. ‘siiiiiii siiiiii vengo, vengo!!!!!’ e dopo averlo detto mi infila tutta la lingua in bocca e aumenta il ritmo della cavalcata, facendomi esplodere nella sua fica fradicia’
‘Brava Paola, te l’ho sempre detto che non c’è nessuna che scopa come te’ brava” Ora vestiti che andiamo a cena, ma prima depilati come ti ho detto. Così lei va in bagno e si sistema”. Senza accorgersi che io, nel frattempo, mi metto in tasca qualche preservativo e invio qualche sms’ La mia mogliettina non sospetta nemmeno lontanamente quanto io sia maiale dentro e che ho in programma una serata molto speciale per lei’ la serata che darà inizio alla sua nuova vita da vacca assoluta.
Esce dal bagno e mi mostra la strisciolina di pelo sul pube: è veramente curata e arrapante. Sta allora per prendere una camicetta, ma io la fermo. ‘Paola, perché non metti il vestitino che ti ho regalato un mese fa?” ‘amore poi mi guardano tutti”” dice lei sorridendo, e io rispondo ‘è proprio quello che voglio, che tu ti senta gli occhi dei maschi addosso’. Lei si morde il labbro, si sta già eccitando. E’ così che infila quel vestito: bianco, che esalta la sua abbronzatura, molto aderente, che esalta i suoi fianchi, slacciato sul collo, che esalta il suo seno sodo, e con tutta la schiena scoperta, che esalta il suo bel culetto’ e che soprattutto fa capire a chi la guarda che stasera Paola non porterà l’intimo. ‘Togliti le mutande’, le dico infatti, e lei obbedisce facendo una smorfia di piacere. La guardo, è fantastica, è uno schianto: il vestito le contiene a malapena le tette, libere perché non indossa il reggiseno e stupendamente sode’ e mostra meravigliosamente le forme di quel suo corpo da femmina in calore.
Usciamo e andiamo a cena in un ristorante sul lungo mare. Il cameriere allunga continuamente lo sguardo verso la scollatura e la cosa mi fa eccitare: ‘hai visto Paolina? Stai già riscuotendo successo a quanto pare” e lei sorride, continuando a mordersi il labbro per l’eccitazione che l’attenzione del cameriere le sta dando’ poi mi dice ‘questo gioco mi sta eccitando veramente tanto Marco, non mi sono mai sentita così tanto vogliosa’ sento che potrei fare qualsiasi cosa stasera, stai attento a non perdermi di vista”, allora le rispondo ‘e se io volessi proprio perderti di vista? Per lasciarti fare la porca più puoi?’. Lei inizia a farmi il piedino sotto il tavolo, non sta più nella pelle per l’eccitazione: ‘chi lo sa amore, potrei davvero tornare ad essere la ragazza senza regole di una volta”. E continua a giocare con lo sguardo del cameriere’
Ho un nodo alla gola, tirerei fuori il cazzo in quel preciso istante, ma mantengo la calma e continuiamo la nostra cena, chiacchierando e bevendo una buona bottiglia di vino. Io continuo ad inviare sms e lei mi chiede a chi io stia scrivendo’ non immagina nemmeno lontanamente la sorpresa che ho in serbo per lei.
Salutiamo il cameriere e usciamo dal ristorante per fare due passi e andare a bere qualcosa: la guardano, i gruppi di ragazzi che passano non le staccano gli occhi di dosso’ me la stanno ispezionando a 360 gradi e io sono sempre più esaltato: sto girando con la donna più bella del posto e nessuno sa che presto obbedirà a tutte le mie richieste più porche’ Così arriviamo in una piazza secondaria, ben illuminata ma con poca gente, e lì la nostra serata prende una svolta’ perché incontriamo chi non si sarebbe mai aspettata di rivedere, la mia mogliettina. E’ infatti il venditore della spiaggia del pomeriggio, quel ragazzo di colore a cui Paola aveva succhiato il cazzo poche ore prima, insieme ad un amico anch’esso di colore. E’ ben vestito e pettinato, ma è chiaro che si tratti proprio di lui.
Paola se ne accorge e cerca di far finta di niente’ ma io mi fermo e scambio con lui un saluto. ‘Ciao signora Paola” ‘ ‘Ciao Abidu’, dice lei arrossendo. ‘Lui è mio amico’ e tu sei veramente bella stasera’. ‘Tu bellissima’, dice l’amico’ Paola non capisce, non sa come comportarsi e mi guarda: ci scambiamo lo sguardo e io le spiego tutto. ‘Vedi Paola, ho preparato una sorpresa per te’ Tu oggi eri troppo intenta a succhiare il cazzo di Abidu e non ti sei accorta che gli ho lasciato il mio numero di cellulare, prima che andasse via. Era a lui che stavo scrivendo, prima in camera e poi durante la cena’. Mia moglie spalanca la bocca, è incredula: ‘e perché lo hai fatto?” ‘Vedi Paolina, abbiamo chiacchierato tanto con Abidu e mi è sembrato un bravo ragazzo’ e soprattutto mi è sembrato che tu apprezzassi molto il suo cazzone’ quindi, visto che oggi hai voluto fare la troia, ho deciso che stasera lo farai godere’ e soddisferai ogni sua voglia hai capito? Devi obbedire, sei solo una vacca e so che lo vuoi’ ‘Ma” replica lei ‘e il suo amico cosa c’entra?’. Ha il fiato in gola, ha un mezzo sorriso stampato in faccia alla vista di quei ragazzi giovani, fisicati, arrapati e dotati’ ha una voglia di loro che glielo si legge in faccia, vuole sentire quei due cazzoni neri dentro di sé, vuole la loro sborra calda ovunque… è una vera zoccola, mia moglie, e sta tirando fuori la sua vera natura. Io sorrido e faccio un cenno con la testa: Abidu le prende delicatamente la mano. ‘Stai tranquilla’ le dico ‘e per qualsiasi cosa chiamami, ma mi raccomando’ devi raccontarmi tutto nei dettagli, quando tornerai da me domani mattina”. ‘Sei uno schifoso, sei solo un porco” ma mentre lo dice sfiora il cazzo di Abidu con la mano’ ‘Ma per obbedirti sarò insaziabile con questi due maschioni che mi hai portato, da brava vacca come tu mi vuoi’.’.
Prendo i preservativi dalla tasca e li do ad Abidu, infilo la lingua in bocca a mia moglie palpandole tette e culo, quindi faccio un nuovo cenno con la testa e i tre iniziano ad incamminarsi: lei si mette in mezzo e scambia sorrisi ai due, abbracciandoli e dando loro un bacio stampo sulla bocca. Mentre si allontano, iniziano già a toccarle quel suo bel culo rassodato dallo sport e a sollevarle il vestitino”.. Mi accendo una sigaretta, ho il cazzo durissimo e non vedere gli sviluppi di questa situazione. Mia moglie li vuole, li desidera con tutta sé stessa’ mia moglie sarà la loro vacca da monta questa notte.
Vado quindi a bere qualcosa in un bar lì vicino: il cuore mi batte a 1000, sono eccitato ma sono anche agitato. E’ la prima volta che faccio una cosa del genere e spero in cuor mio che non succedano casini, e”’ dopo poco meno di un’ora, quando mi sono ormai fumato mezzo pacchetto di sigarette e scolato due cocktail, mi arrivano due messaggi su Whatsapp: sono di Paola e l’anteprima del primo dice ‘Qui tutto MOLTO bene” mentre quella del secondo dice ‘Immagine’. Bevo allora un altro sorso e apro, rimanendo senza parole: è una foto di mia moglie scattata dall’alto, mentre ha in mano il cazzo di uno dei ragazzi e la sua lingua è appoggiata sull’asta dura dell’altro””’
La serata era appena iniziata””’..
Se volete scambiare qualche impressione, o se siete anche voi mariti intrigati da questo genere di esperienze, o coppie curiose, scrivetemi a m_exib@libero.it…
Era la notte più incredibile e assurda della mia vita. Ero al mare, in un bar, mi stavo ubriacando mentre sentivo il cazzo urtare contro i miei jeans: era durissimo per l’eccitazione, mia moglie era nelle mani dei due ragazzi di colore con cui le avevo organizzato la nottata’ e mi aveva appena inviato una sua foto, dove lei teneva in bocca il cazzo di uno dei due, mentre con la mano segava quello dell’altro. Era quindi diventata la vacca insaziabile che avevo sempre sognato? Avevo il cuore in gola: bevevo, fumavo, guardavo di continuo il telefono nella speranza che arrivasse qualche altra foto.
Ero eccitatissimo e, quando andavo al bancone ad ordinare, scambiavo qualche parola con le ragazze che c’erano: me le volevo scopare, mi sentivo veramente maiale’ Ma dovevo fare il bravo, mia moglie avrebbe dovuto avere anche la mia dose di sborra, quando sarebbe tornata a casa.
‘Ding’, mi arriva un altro messaggio. Un’altra foto. Stavolta lei è sdraiata a pancia in su: il fotografo ha il suo cazzo infilato nella bocca di Paola’ o meglio, ne ha infilata solo una parte, perché ha un uccello veramente grosso. L’amico l’ha invece infilato dentro alla sua fica, mentre con una mano le massaggia un seno. Arriva anche un sms: ‘Guarda la tua troia’.
‘Ding’. Stavolta è un video. Dura poco, meno di 20 secondi, la scena è la stessa della foto appena ricevuta, ma ora c’è il movimento dei corpi, vedo l’ondeggiare sensuale di Paola, che sta godendo e che sta succhiando con gusto il cazzone del suo amico. Voglio sentire l’audio, ho il cuore in gola, quindi esco dal bar e mi incammino verso l’appartamento.
Una volta entrato riguardo subito il video: ‘sssiiiii siiiiii’ è Paola, che poi prende il cazzone in bocca: ‘mmmm mmmm mmmmmmmm’ continua, con la bocca piena. Uno dei due ragazzi grida per il godimento ‘siiiiii siiiii ti piaceeeee’ e il video si conclude. Io mi spoglio e vado sotto la doccia’ ho il cazzo duro. Mi tocco un po’ e sto per venire, ho il fiato cortissimo, ma mi fermo: deve berla tutta la mia mogliettina, è la sua punizione per essere così vacca. ‘Ding’, suona di nuovo il telefono. Esco dalla doccia ancora bagnato e guardo, si tratta di una nuova foto’ Paola è in ginocchio, piena di sborra e i due cazzi vicini al suo viso’ si sta accarezzando il seno, per pulirsi dai fiotti con cui i due ragazzi l’hanno ricoperta. Le mando un sms: ‘Mi stai facendo impazzire, sei proprio una brava puttana. Ora bevila tutta’; la risposta arriva: ‘già fatto, porco’, a cui segue un altro messaggio: ‘sono due stalloni, mi hanno scopata senza tregua. Ora vado a farmi una doccia con loro, ciao’.
Vado sul balcone a fumare una sigaretta’ non riesco a stare fermo un secondo, sono troppo eccitato. Mi immagino Paola nella doccia con quei due, che le mettono le loro mani ovunque’ e lei che si fa toccare e che li tocca, prendendo con entrambe le mani i loro cazzi’ poi infila la lingua nelle loro bocche e glieli fa tornare duri, per ricominciare a farsi cavalcare’
Mi infilo a letto ma non riesco a chiudere occhio: è questione di secondi e il telefono suona ancora. ‘Nuovo video’, dice l’anteprima di Whatsapp. Lo apro e vedo mia moglie, sdraiata su un lato’ bella, soda, abbronzata’ vedo dietro di lei uno dei due ragazzi che se la sta scopando da dietro tenendole in alto una gamba’ vedo il suo piede che ondeggia’ vedo i suoi occhi semichiusi, mentre la bocca succhia e lecca l’altro cazzo, quello del ragazzo che la sta filmando’ Sento di nuovo dire da lui: ‘ti piaceeee?’ e stavolta sento la risposta di lei: ‘mmm siiiiiiiiiiiiiiiiiii’, detta mentre i muscoli del viso sono contratti per il godimento, in un attimo in cui si stacca da quel grosso cazzo, che riprende subito in bocca emettendo il tipico suono di quando succhiano senza nemmeno prendere il respiro. Il video si interrompe. Lo riguardo. Riguardo quello di prima. Riguardo le foto. Sono le due del mattino, sento la sborra che mi sta uscendo dal cazzo senza nemmeno che io lo tocchi: sono eccitato come un animale. ‘Sei una vacca, ce l’ho durissimo!!!’, le scrivo.
‘Ding”’.. Un altro video: Paola sta cavalcando, dandogli la schiena, uno dei due maschioni. Le sue belle tette si muovono su e giù e la mano del suo scopatore gliele sta palpando. Il regista della scena le sta schiaffeggiando il viso col cazzo’ Paola ha la lingua fuori, sente i colpi su di essa e ne assapora il gusto’ ‘aaaaaa sssssssssiiii schiaffeggiami la faccia, schiaffeggiami la faccia” e tu dammelo tutto, scopami siiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii” sta evidentemente avendo un orgasmo mia moglie”’. si ferma, spossata, ma i due non ci stanno. ‘Ora troia fa vedere come bevi la nostra sborra’, dice uno dei due e lei risponde ‘siiiiiii la sborra calda, la voglio tutta in bocca”” siiiiiiiiii mmmmm”’..’. Si mette in ginocchio e inizia a succhiare le due aste, infilandosele in bocca insieme, poi esclama, davanti alla telecamera: ‘Marco, brutto porco, hai visto come sono porca?’ e, proseguendo a passare la lingua su quelle due cappelle gonfie, di nuovo: ‘Mi piacciono tanto questi due cazzoni, li voglio ancora e ancora” e ad un certo punto irrompe un’altra voce: ‘aaaaaaa siiiiiiiiii succhialo tuttooooooooooooo’ uno dei due le sta sborrando in faccia e lei allarga la bocca, mentre con la mano lo sega forte’ ‘mmmm siiiiiiiii ssssiiiiiiiii vengo anch’io bevila troiaaaaaaa’ e anche il suo amico ricopre il bel visino di mia moglie. Lei prosegue ancora per un po’ a leccare quei cazzoni, vuole assaporare il loro gusto, se li passa per bene dalle palle alla cappella assaporandoseli tutti”’. e il video si interrompe.
Sono le 2 del mattino e io non ho ancora chiuso occhio. Non ricevo più nulla e arrivano le 3, poi le 4 e le 5′ niente’. E poi ‘Ding’, ma è un semplice messaggio: ‘ti ho fatto cornuto per la III volta, porco. Ti piacerebbe vedere come, vero? Magari te lo racconto’ Tra poco torno in appartamento, mi porta a casa Abidu, tu preparami qualcosa da bere’. Non vedo l’ora di vedere Paola’ ho passato la nottata a desiderarla, a vederla in diretta mentre concedeva il suo corpo a quei due maschioni”.. voglio farle bere la mia sborra”.. Finalmente, alle 5.30, suona il campanello: sono Paola e Abidu. Lui è sorridente, lei ha la faccia devastata’ La prendo e la bacio. ‘Allora Abidu, è stata una brava troia?’ chiedo’ e lui, con il sorriso stampato sulla faccia, fa cenno positivo con la testa, quasi non riuscisse nemmeno più a parlare’ mentre Paola lo guarda sorridendo a sua volta e mettendogli una mano sul cazzo. ‘Sono stata la loro schiava, come mi hai ordinato’ ora merito un premio, porco che non sei altro”.
Allora le sfilo quel bel vestitino bianco con cui era uscita, prima così bello e ora mezzo strappato, e glielo annodo attorno alle mani. ‘In ginocchio, Paola”, prendo la mia maglietta e le bendo gli occhi. Abidu sorride, ormai ha capito con che razza di porco ha a che fare e non si sorprende più di nulla. ‘Adesso mi fai sborrare davanti al tuo amichetto, così capisce che tu sei solo mia’ e domani farai questa stessa cosa ma con degli sconosciuti, voglio che succhi i loro cazzi così da bendata, senza che tu possa vedere in faccia chi stai spompinando, hai capito???’. Paola apre la bocca, emettendo un mugolio di piacere, e io ci infilo il mio cazzo. Non passano nemmeno 10 secondi che inizio ad urlare per l’orgasmo e a riempirla quella bella bocca di caldo sperma.
‘Ora puoi andare Abidu’, grazie. Lui esce con un cenno della testa: ‘quando vuoi, noi ci siamo’, mi ricorda prima di uscire. Prendo Paola e la butto sul letto: sa di sesso, è bellissima, io inizio a baciarla e a leccarle il collo. Lei si eccita: ‘Sei un porco, un porco schifoso, voglio essere la tua schiava, ti voglio amore mioooooo” e il mio cazzo è già dritto. Le tolgo le mutande e inizio a scoparla con tutte le mie forze: ‘e tu sei una vacca, ti amo e mi fai impazzire!!!’ ‘mmm sssiiiiiiiiiii siiiiiiiiiiiii scopami Marco, fammi quello che vuoi siiiiiiiii’ e io la scopo, la lecco ovunque, eccitato dal suo essere troia, eccitato dall’avere la moglie più bella e più porca del mondo’ ‘siiii Marco, scopami’ siiiiiiiiiiiiiiii sssssssiiiiiiiiii siiiiiiiiii’ ed ecco che arriva il suo ultimo orgasmo della serata, a cui segue il mio direttamente tra le sue cosce””’.
Ci laviamo e andiamo a letto, sono arrivate le 6 del mattino. Le do un bacio sulla bocca: ‘adesso riposati Paola: ho visto come ti guardavano oggi i ragazzi del beach volley’ per te sarà una giornata lunga anche domani”””””””’ e la vedo addormentarsi con il sorriso””””’
Il racconto continua’
