Essere Donna Incontinente e SEXY by Alessandra1980
Ho 42 anni, sono una donna dinamica ed attiva, ho un corpo molto curato e le curve al posto giusto.
Ormai da quando ho avuto la prima gravidanza da 2 anni convivo con l’ incontinenza urinaria, porto il
pannolino 24/7, …. e voglio spiegare a tutte le donne che con i pannolini giusti l’incontinenza si può
gestire e si può continuare ad essere sexy, ….
…. il compleanno di Cristina, …
Era fine settembre, una giornata piovosa e fredda, verso le 4 del pomeriggio mi doccio e comincio a
prepararmi, …. verso le 4:45, proprio mentre stavo scegliendo l’intimo Enrica e Valentina mi
citofonano, …. apro e nella fretta indosso un Tena Lady Super con delle culottes leggermente
contenitive in microfibra nera di intimissimi, collant nere 70 Den., apro la porta e continuo a vestirmi,
mini gonna a palloncino nera, con giacca abbinata, body-shirt bianco sotto. Il tutto completato da
décolleté a tacco 12 di Pollini blu elettrico con la loro borsetta abbinata. Una truccatina veloce e
raggiungo le altre che nel frattempo erano in cucina ed avevano già stappato una bottiglia di
champagne, …., anche loro erano messe giù belle aggressive, ….,
Per le 6 quando usciamo ci eravamo già bevute due bottiglie di champagne, eravamo molto, molto
allegre, …., ma il massimo fu quando appena salite sul nostro Van Mercedes a sedili contrapposti con
driver che avevamo affittato per l’occasione, Valentina estrasse dalla borsa un’altra bottiglia di
champagne e tre bicchieri, …., chiudemmo la finestrella con il driver alzammo la musica e
cominciammo la festa, ….
Dopo circa 20/25 minuti di viaggio Enrica abbassa la musica e dice:
Enrica: “Ragazze, ma secondo voi quanto manca al locale della festa della CRI?? Io devo troppo fare la
pipì, …. ridendo mi sono gocciolata, ….Cazzo, ….”
Valentina: “Anch’io devo troppo andare a farla, …. mi scappa di brutto, …”
Poi di colpo entrambe si voltarono di scatto e mi fissarono con uno sguardo interrogativo, …. eravamo
amiche da una vita, entrambe sapevano benissimo che da sempre ho la vescica molto debole e che con
l’alcool spesso in passato era successo che non riuscissi a trattenerla, ma non sapevano assolutamente
che ormai da tempo mi capitava sempre più spesso di farmela addosso del tutto sia di giorno che di
notte, ….
Alessandra (io): “Tranquille ragazze, non me la sono ancora fatta sotto e poi io non rischio più, ho un
Tena Lady, …., però vi prego non parlate di pipì perché già mi scappa se ne parlate di sicuro mi agito e
poi va a finire che non riesco più a controllarmi, ….”
Nel frattempo il driver ci aveva informate che ci sarebbero voluti ancora 15/20 minuti, …., comincia
una bellissima canzone alla radio, Enrica alza il volume e per una decina di minuti ricomincia la festa,
poi però Valentina abbassa la musica e ci fa segno di avvicinarci:
Valentina: “Ragazze, …. aiuto mi sono gocciolata di nuovo, per fortuna mi stavano arrivando ed indosso
un lines seta, ma ormai è pieno, …., ti invidio Alessandra con il Tena Lady, ….,
Alessandra: ” Dai Vale, ti prego, …. già ad ogni buca pisciotto se mi dici ste cose va a finire che mi
piscio addosso del tutto, altroché Tena Lady, …. che poi ultimamente non sarebbe così strano, …”
Valentina: “Cosa intendi tesoro, pensavo stessi meglio e che non ti succedesse quasi più, ….
In quel momento arriviamo, scendiamo ed io cerco subito disperatamente un bagno, entriamo nel
locale, ma c’era coda alla registrazione ed i bagni erano subito dopo, …., non avrei mai pensato che mi
sarebbe potuto succedere, …. dopo alcuni minuti mentre salutavo due coppie di amici anche loro in
coda ho sentito solo una fitta alla vescica seguita da una pulsazione dei muscoli del ventre, dopo di che
ho sentito caldo in mezzo alle gambe e la pipi esplodere dalla mia vescica in un flusso violento ed
inarrestabile che mi stava bagnando le collant, la gonna e poi finiva per terra, …., in un secondo si apre
una specie di cerchio intorno a me e tutti rimangono a fissarmi, …., io ero pietrificata ed anche se mi
ero piegata in avanti e mi ero infilata le mani sotto la gonna nel tentativo di fermare il flusso questo non
mi era riuscito ed alla fine mi sono accovacciata lì dove ero ed ho svuotato del tutto la vescica, ….,
mentre ancora stavo facendo pipì mi sono coperta il volto con le mani ed ho cominciato a piangere, ….,
appena il flusso si fermò, mentre le mie amiche mi stavano aiutando a rialzarmi, io sono corsa via verso
i taxi piangendo e dicendo:
Alessandra: ” …. scusatemi, ormai mi piscio addosso, …. sono incontinente del tutto, …. mi piscio
addosso, ….”
Da quella sera in poi ho cominciato a mettere sempre il pannolino.
…. la prima pipì nel pannolino ….
Dopo tre giorni sì con il pannolino, ma passati praticamente in casa, devo per forza andare, almeno un
paio d’ore, in ufficio a recuperare il pc ed un po’ di documenti. Se chiudo gli occhi mi ricordo quel
giorno come se fosse ieri, ….
Indossavo un tailleur gonna e giacca verde acqua con una camicetta in seta nera collant 50 Den. In tinta
con la gonna e scarpe di Prada nere con tacco quadrato alto, sotto avevo un Tena Slip Super ed una
guainetta contenitiva della palytex nera. Sapevo benissimo che il pannolino non si notava, avevo fatto
mille prove davanti allo specchio nei giorni precedenti ed anzi ero certa di essere abbastanza
provocante e molto femminile, inoltre, …. anche se mi vergogno un po’ a confessarvelo, avevo anche
fatto diverse prove a camminare davanti allo specchio per essere sicura di riuscire ad essere disinvolta e
naturale anche con il pannolino. Ciò nonostante già solo nel breve tragitto dal mio palazzo alla
macchina mi sentivo osservata, …., parto e nella mezzora che ho di viaggio, senza accorgermene, forse
per lo stress bevo tutto il mio termos di caffè americano e fumo una sigaretta, …., parcheggio e mi
incammino velocemente verso gli ascensori, …., avvicinandomi alle persone in coda riconosco
immediatamente la voce della mia assistente, ma ormai le porte sistemano chiudendo, …., durante il
breve ma infinito viaggio in ascensore ho avuto una prima piccola perdita, …., già in macchina mi ero
gocciolata, ma come ormai mi capitava spesso da tempo, ma adesso lo stress ed il caffè si stavano
davvero facendo sentire e la mia vescica sembrava dover esplodere, per fortuna che pochi secondi e
sarei arrivata negli uffici dello studio legale di cui sono associata, …., appena scesa dall’ascensore ho un
altra piccola perdita, che si ferma, ma che in un qualche modo so che stava avvisandomi che stava per
scapparmi del tutto, …., apro la porta del mio ufficio camminando direttamente verso il mio bagno
privato quando sento una voce di donna conosciuta salutarmi e contemporaneamente la mia segretaria
irrompe nell’ ufficio quasi di corsa scusandosi per non essere riuscita ad avvisarmi, …. io mi blocco mi
giro e sento la vescica bruciarmi fino a contrarsi violentemente e svuotarsi del tutto, il flusso di pipi
all’inizio era intermittente, violento, ma quasi a spruzzi diventa quasi subito un flusso continuo ed
incontrollabile di pipi che mi esplode nel pannolino e che mi blocca il respiro, …. per alcuni secondi
non riesco a muovermi e l’unica cosa che sento è il flusso caldo che inonda il mio pannolino, …., poi mi
riprendo mi fermo con le gambe leggermente divaricate e dico piano alla mia assistente:
Alessandra: “Mi sto pisciando addosso, …. ho il pannolino, …., cazzo piscio, ….
Per quasi 2 minuti ho continuato a farmi la pipi addosso senza riuscire a fermarla, …., alla fine mi sono
passata con disinvoltura una mano sul retro della gonna, ho ripreso la strada per il bagno dicendo alla
mia assistente di portare due caffe e della spremuta e appena prima di aprire la gonna ho salutato la
persona che avevo in studio, una cliente di lunghissima data, quasi una amica:
Alessandra: “Anna, tesoro, un secondo e sono tutta a tua disposizione!”
Chiudo la porta del bagno, apro la finestra, mi accendo una Lucky Strike e mentre inspiro la prima
boccata di fumo mista all’aria fresca che entra dalla finestra allargo le gambe, con entrambe le mani mi
alzo la gonna e premo, attraverso le collant, il pannolino verso l’alto, poi guardandomi allo specchio mi
lascio andare e svuoto completamente la vescica nel pannolino, …., comincio a controllarmi
freneticamente, davanti, dietro, in mezzo alle gambe, …., ero perfettamente asciutta, …., non avrei mai
pensato che il pannolino potesse assorbire tutta quella pipi, …., ero sbalordita e felice, …., finendo la
sigaretta ho pensato, …., che figata alla fine sto pannolino, ….
Mi cambio pannolino e vado in ufficio, ….