Mirella, una donna fantastica, con un corpo da favola e un culetto da far invidia alle ventenni.
Questo è il racconto della nostra prima volta nel ‘secondo canale’, ha voluto descrivere le sue sensazioni del nostro rapporto,
da parte mia c’è stata un’immensa goduria, sia nel farlo che nel leggerlo’
Adesso lascio la tastiera a lei, godetevi il racconto.
Eravamo sul letto e guardavamo nudi un film porno, io te lo tenevo stretto in mano e lo menavo dolcemente strusciando il mio corpo su di te, toccavi ripetutamente il mio sesso bagnato infilandoci facendole roteare le punte delle dita. Ovviamente il tuo cazzo era allo spasimo lungo arcuato e potente e non potei fare a meno di ingoiarlo fino alle tonsille.
Il film proiettava una sequenza di una ragazza legata ad una X fatta da due pali.
La ragazza era con il culetto all’aria, io ero su di giri, e continuavo a pompare la tua verga che si ingrossava sempre di più.
Alla sue spalle un uomo incappucciato si passò una crema sul cazzo e allargandole le chiappe la impalò fino ai testicoli,quando sentimmo il suo urlo abbiamo
iniziato a scopare, vedevo quella ragazza che dimenava il suo culo permettendo al cazzo di entrare tutto fino alla radice.
Bhè non ci crederai (anzi ci credi perch’è c’eri) ho provato un istinto di sfilarlo dalla mia fica, sono andata in bagno ho abbondato con l’olio johnson, spingendo
un dito nello sfintere e rendendo le mie chiappe oleose e viscide, sono corsa sul letto e mi sono messa a pecorina. Immaginavo la tua voglia, avevi un cazzo da
paura con una punta grossa il doppio della circonferenza del cazzo.
Me lo sono sentito strofinare tra le chiappe lo sentivo scivolare accarezzandomi il buco oleato dell’ano ,quando le tue mani afferrarono le mie chiappe,
me le sentii aprire e sentii il tuo cappellone farsi strada nel mio sfintere’
Nonostante l’olio e nonostante io spingevo e dilatavo il mio sfintere, non entrava, lo avevo succhiato troppo, sentivo l’eccitazione salire e la voglia di prenderlo
nel culo era tanta e poi ero eccitatissima dal film e da quella ragazza legata che continuava ad essere posseduta dietro selvaggiamente, e allora non esitai vedendo
lei che dimenava il culo e lo spingeva verso il suo maschio feci la stessa cosa dilatai il più possibile lo sfintere come se dovessi andare in bagno e diedi un colpo di reni,
mamma mia, provai una sensazione forte di violenza mi sentii lacerare il retto , il glande si faceva strada dentro di me e mi sentivo completamente aperta davanti e dietro
e mi sentivo posseduta completamente.
Mi infilai due dita nella figa e iniziai a far scendere, spingendomi verso di te quella cappella enorme, e più scendeva più sentivo aprirsi il mio secondo canale, sembrava che
non finisse più di entrarmi dentro’diciamo che fino qui a parte l’eccitazione mi fece un male del diavolo.
Da li a poco sentii una spinta nell’intestino e provai una sensazione di sollievo, ormai lo avevo preso tutto in culo e iniziavi a muoverti dentro al mio sfintere, inizialmente
solo attraverso la pelle che aderiva al mio retto. Sei andato avanti per qualche minuto, poi volli provare ad imitare la ragazza del video ed allora (ti ricordi, eh) provai a farmi
infilare e sfilare il membro dal culo ripetutamente e ogni volta che lo rinfilavi provavo un piacere misto a dolore e le mie dita scendevano sempre di più tanto da sentire l’asta
quando entrava.
Ormai non lo sentivo più, scorreva che era una bellezza, una sensazione magnifica, sentivo un fastidio all’intestino ma anche una sensazione di piacere di essere posseduta e credetemi non è la stessa cosa che scopare, è una sensazione di sottomissione passiva, di acconsentire per far piacere al proprio partner di dare qualche cosa che non è naturale e quindi lasciva.
Insomma, con le tue mani che mi tenevano ferma e nello stesso momento mi aprivano le chiappe a dismisura, con quel cazzo piantato nel culo che mi trapanava mi sentivo perfettamente a mio agio’
Ero completamente impalata dal tuo dardo infuocato, lo sentivo scorrere e pulsare nel mio retto allargato allo spasimo.
Sentivo la tua voglia di sbattermi con violenza, ma una violenza a cui ormai non facevo più caso viste le dimensioni di come ero dilatata , lo volevo dentro lo desideravo
più di ogni altra cosa e spingevo sempre di più verso il tuo cazzo per farlo scendere il più possibile dentro di me.
Iniziai a roteare i fianchi e a muovere le chiappe verso destra e verso sinistra per farlo aderire di più alle mie mucose ormai dilaniate e dilatate del retto, io non so cosa succedeva
dietro di me ma sentivo cosa accadeva .
Per farmi stare ferma mi hai afferrato per le tette e iniziato a stringerle e a strizzarle come fossi una vacca da mungere, sentivo i testicoli sbattermi sulla fica che continuavo a
violentare con le mie dita.
Non ce la facevo più, desideravo un orgasmo e desideravo riempirmi il culo del tuo liquido caldo, allora iniziai a muovermi con più intensità per fartelo capire, iniziai ad urlare insieme alla ragazza del film, sembrava un’orgia, era un insieme di urli e sospiri e questo ti eccitò di più.
Ti feci una domanda biricchina mentre mi sbattevi, ti chiesi se volessi vedere me al posto di quella ragazza mentre godevo con il cazzo di un altro uomo piantato nel culo e allora in quel momento sentii il tuo cazzo esplodermi nell’intestino, hai stretto di più le mie tette fino a farmi urlare, mi sentivo schizzare nel culo tanta sborra tanto che mi sembrava un clistere, iniziò ad uscire mentre mi prendevi ed io godetti con una intensità mai provata.
Quando lo sfilasti dal mio sfintere mi sentii colare tutto, misi una mano tra le gambe e corsi subito in bagno e non so quanto tempo ci misi ad espellere tutta la tua sborra insieme al sangue causato dalla penetrazione.
Fu una esperienza stravolgente, ed ora a distanza di anni ormai abituata lo prendo nel culo senza un lamento e senza sanguinare, diciamo che lo facciamo ad ogni rapporto con una variante invece di inondarmi l’intestino ora o finiamo di godere insieme nella mia figa o me lo sbatti in gola facendomi ingoiare tutto fino all’ultima goccia’
Cosa si perdono alcune di noi per paure, per mentalità chiuse, ragazze vi assicuro che prenderlo nel culo rappresenta una variante incredibile a cui a lungo andare non se ne
può fare a meno di farlo.
Spero che il racconto vi sia piaciuto, a noi è piaciuto da matti scriverlo a 4 mani’
Baci a tutti Mirelle
Per commenti, qwerty6969@live.it