Leggi qui tutti i racconti erotici di: robertino48

Overconfidence, ….. dal disastro alla sorpresa… 

Dopo tanti anni ad essere incontinente, ancora se mi da fastidio ammetterlo, il pannolino è parte di me, della mia normalità; …. inoltre bisogna ammettere che negli ultimi 10 anni i pannolini hanno avuto dei miglioramenti pazzeschi, adesso molto più sottili, traspiranti, assorbenti e sicuri!!! Questo fa sì che i piccoli o grandi incidenti bagnati siano ormai praticamente assenti o comunque molto poco frequenti e di solito notturni, …., penso che il primo incidente bagnato in pubblico che mi ricordo prima di questa sera risalga a quasi due anni fa!! 

Tutto questo porta a peccare di overconfidence, …. porta a sentirmi troppo sicura, ….. 

Questa sera sono arrivata a casa dall’ufficio abbastanza presto, saranno state le 17:30 al massimo, avevamo avuto una riunione lunghissima ed abbastanza tesa, ero stanchissima; ….., giusto il tempo di appoggiare la borsa ed ancora prima di sfilarmi le mie splendide nuove décolleté di Pollini beige pallido con tacco 12 a tronchetto e punta quadrata (bellissime, super vintage), mi rendo conto che non mi era fermata per strada al market per comprare il necessario per fare il pranzo al sacco per una delle miei figlie che domani ha la gita a scuola, …., senza pensarci più di tanto, pesco il portafoglio dalla borsa, mi reinfilo lo spolverino e punto l’ascensore decisa ad andare in missione al piccolo super market che è a 5 minuti dal mio palazzo. In ascensore ho una piccola perdita, ed essendo sola, colgo l’occasione per controllarmi, anche perché in quei 3/4 secondi in cui mi era scappata non avevo avuto una bella sensazione, ….., indossavo una gonna a portafoglio rosa pallido in seta 4/5 centimetri sopra il ginocchio, collant oroblu 15 Den. Naturali, praticamente invisibili, ma con il corpetto contenitivo, body Golden Lady bianco a collo alto e maniche a tre quarti, guainetta contenitiva intimissimi nera e Tena Slip Maxi; purtroppo l’ultimo cambio l’avevo fatto intorno alle 14 e già da prima di arrivare a casa sapevo bene che tutto il caffe e tutta l’acqua bevuta durante la riunione si stavano facendo sentire, ….., velocemente sgancio il body e mi tiro su bene guainetta e collant e poi richiudo il body, ….., sfiorando il pannolino non ho potuto non sentire che era chiaramente vicino al limite, …., arrivata al piano terra penso:

 E. ”Dai Enrica, tanto voli al super, paghi, …., massimo 15 minuti e sei indietro, ….,! 

Errore gravissimo, come sapete bene, normalmente non sarei mai uscita di casa senza cambiarmi, per fortuna avevo la macchina parcheggiata proprio davanti a casa e le chiavi in tasca, questo mi ha permesso di pescare dal bagagliaio un elegante porta documenti in pelle rosso fuoco dove ho sempre un kit di emergenza: Pannolino, Mutandine, Collant; visto che uscendo al volo avevo lasciato la borsa a casa e preso solo il portafoglio. 

Arrivo al supermercato, cerco di recuperare le quattro cose di cui avevo bisogno il più velocemente possibile, ma le avvisaglie del disastro arrivano già quando, appena prima di avviarmi alle casse, mi chino per prendere la Coca Cola e rialzandomi ho una perdita improvvisa e violenta che dura almeno 5 secondi, …., io cerco di rimanere impassibile e punto le casse, ….., botta di sfiga, le casse automatiche sono bloccate, quindi mi metto in coda dietro ad altre tre signore tutte over 70, quindi lentissime, ….., nei dieci minuti successi ho avuto continue piccole perdite ed ormai riuscivo solo più a pensare a come trattenere la pipì, senza quasi accorgermene stavo muovendo e strizzando le gambe in modo isterico e continuavo a flettere leggermente le ginocchia nel tentativo di riuscire a ritardare il più possibile l’inevitabile, …., la situazione doveva essere talmente evidente che la cassiera ha chiesto alla signora davanti a me di farmi passare e quando la signora mi ha guardata io le ho solo detto:

 E. “Signora la supplico mi sto davvero per fare pipì addosso, …., per favore” 

Purtroppo anche passando davanti alla signora era ormai troppo tardi, mentre pagavo la mia vescica ha pulsato ed un flusso violento ed intenso mi è esploso nel pannolino per almeno 10/15 secondi, …., io immobile, involontariamente stringo le gambe e spingo una mano sotto la gonna, …., sento chiaramente la pipì rimbalzare nell’ormai finito pannolino e subito dopo bagnarmi mutandine collant e body e cominciare a scendere lungo le cosce, proprio in mezzo alle gambe seguendo le collant, …., riesco a fermarmi prima che la pipì arrivi oltre la gonna, prendo la spesa e scappo fuori, ma ormai ero nel panico, …., conosco abbastanza bene la mia vescica per sapere che quella pausa sarebbe durata pochi secondi, ….

già uscendo dal super sentivo la vescica pulsare, ….., non faccio in tempo a fare un passo che mi sento chiamare, mi volto e vedo la Sara e la Stefania, due mamme con cui avevo legato ai tempi dell’asilo di mia figlia e che non vedevo da una vita, già voltandomi era iniziata la tragedia, …. la contrazione dei muscoli addominali aveva fatto sì che un violento e totalmente incontrollabile getto di pipì esplodesse dalla mia vescica nel pannolino proprio mentre mi fermavo e stavo per salutarle, …. S. “Ciao bellissima, dai vieni qui di fianco al bar a bere un aperitivo al volo, è una vita che non ci vediamo, non accetto un rifiuto, ….” 

E. “Vi prego entriamo di corsa devo correre in bagno, ….. cazzo, mi sto pisciando addosso, ….” 

Mentre parlavo ho totalmente perso il controllo della vescica che si è svuotata completamente con un flusso forte e continuo che è durato almeno 2 minuti prima che cominciasse a diminuire ed io riuscissi a muovermi, …. la pipì rimbalzava nel pannolino pieno e purtroppo usciva non solo da in mezzo alle gambe colando attraverso le collant e formando una pozza a terra, ma anche da davanti e da dietro bagnandomi visibilmente la gonna, …., appena mi sono ripresa, ancora mentre gocciolavo abbondantemente sono corsa nel bar chiedendo del bagno, ….., fortunatamente avevo preso il cambio all’ultimo, …., asciugo gonna e body con il phone per le mani poi mi cambio, …. unico problema le collant erano nere coprenti 70 Den.; non stavano male, anzi solo le mie amiche lo avrebbero notato di sicuro, poi pensandoci bene, …. mi avevano visto farmi pipì addosso come una bambina, le collant erano l’ultimo dei problemi, ….., comunque asciutta e pulita torno in sala e le trovo sedute nel dehor con già un spritz sul tavolo, mi siedo, accavallò le gambe, accendo una sigaretta e prima che loro potessero parlare dico:

 E. “Ragazze io soffro di enuresi notturna e di incontinenza mista diurna, queste patologie mi provocano minzioni involontarie ed incontrollabili sia di giorno che di notte, di giorno a volte basta un movimento brusco o una emozione improvvisa per farmi perdere il controllo, altre volte sento lo stimolo ma questo è improvviso e talmente forte da essere improcrastinabile, precede di pochi secondi o è contemporaneo alla minzione; la notte svuoto la vescica anche più volte senza accorgermi di nulla, …., porto sempre il pannolino, …. sì proprio il pannolino come una bimba!!!!” 

Mentre finivo di parlare ho abbassato la testa e l’emozione mi ha fatto piangere, …., solo pochi minuti, …. E. “Mi avete sempre vista con il pannolino sono incontinente da 15 anni ormai …..” 

S. “Enrica, tesoro io l’ho sempre saputo che eri incontinente, una delle prime volte che ci incontrammo per colazione al bar andammo in bagno assieme ed io, che dopo il parto li ho portati per quasi un anno, ho riconosciuto il rumore del pannolino quando ti sei cambiata; poi è bastato sfiorati per avere conferma” 

S. “Enrica, scusami ma sinceramente anche io lo sapevo già da tempo, siccome c’era questa voce tra le mamme all’asilo alla prima festa che avete dato io ho usato il bagno in camera tua ed aprendo la colonna a specchio ho trovato i pannolini e il tuo intimo ecc, scusami” 

Ero scioccata, attonita….

 E. “Cazzo, ragazze, mi state dicendo che tutte e due sapevate che sono incontinente, che porto il pannolino e non mi avete mai detto nulla…..?????”

 S. “Io ti ammiro da sempre, sei così bella e femminile anche se devi indossare il pannolino, io nel periodo in cui ho avuto problemi, dopo il parto, praticamente non sono uscita di casa!” 

S. “Io ti capisco benissimo, ma non ho mai trovato il coraggio di dirti che anche io, in modo più leggero, ma soffro di incontinenza urinaria fin da giovane, porto sempre i Tena lady Super o Maxi Night e solo in pochissime occasioni I Tena Pants Super, …., sì, l’ho detto, ….., mi piscio addosso come te, ….., anzi scusatemi adesso scappo a cambiarmi perché con l’emozione mi sta scappando quasi del tutto, …..” 

Stefania si alza e corre velocemente verso il bagno, io e Sara rimaste sole brindiamo ed in silenzio sorridendo beviamo, ….., fino a quando non ce la faccio più ed esplodo in una mega risata e contemporaneamente dico:

 E. “ Dai stronza che se mi fai ridere così mi piscio addosso….!!!”

 

Autore Pubblicato il: 25 Ottobre 2019Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici0 Commenti

Lascia un commento