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Mi chiamo Francesco, ho 48 anni sposato e da tranquillo padre di famiglia sono
diventato amante per donne mature.
La mia è famiglia composta da me mia moglie e da due figli ormai grandi.Il
rapporto con mia moglie dopo 20 anni di matrimonio è oramai da amici di vecchia
data.
Una scopata al sabato o alla domenica e niente altro. Quello che mi manca è il
rapporto tra uomo e donna.La mia vita è fatta di famiglia e di lavoro. Il mio
ufficio e a milano.Pausa pranzo sempre nello stesso bar con sempre le stessi
colleghi di lavoro. Talvolta al bar incontro anche la Signora Luisa e la
Signora Paola, due mature signore sulla sesantina che vengono a bere il caffe.
Oramai sono di casa anche loro.
Un pomeriggio esco prima dal lavoro e mentre mi dirigo verso la macchina
incontro la Signora Paola indaffarata a scaricare la spesa.Mi offro di
aiutarla a portare la spesa su in casa.Carichiamo tutto sull’ascensore quando
all’ ultimo sale con noi un altro inquilino.Stretti stretti arriviamo al piano.
Inavertitamente durante il tragitto in ascensore il dorso della mia mano
“accarezzava”il culo della signora Paola. Che si è girata tutta arrossita
ridendo.
Arrivati aiuto la Signora Paola a mettere la spesa in casa e mi dice tutta
imbarazzata: non so cone ringraziala,…….. viene domani qui a casa che le
offro un caffè.
Io accetto e ci diamo appuntamento per il giorno dopo.
Il giorno seguente all’ ora stabilita mi presento a casa della Signora Paola.
Suono il campanello, e lei mi fa entrare.
Entro in causa sua e subito noto che la Signora Paola si era preparata per
l’appuntamento tutta truccata
Indossava una camicetta bianca e una gonna nera e poi anche un paio di quegli
stivali alti, che avevo chiesto piu volte a mia moglie di comprare perche la
facevano a mio modo di vedere piu’ “porca” e che lei non aveva mai voluto
comprare.
Mi accomodo in sala mentre lei è in cucina a fare il caffe’. Arriva con i
caffe’ .Mentre beviamo il caffè lei mi racconto le sue storie l’amicizia con la
Signora Luisa e il non rapporto con suo marito, oramai da lei quasi sconosciuto
perche sempre all’ estero per lavoro.
Ad un tratto mi si avvicina tutta imbarazzata e mi dice: Lo sa Signor
Francesco che da tanto tempo nessun uomo mi ha fatto provare quello che mi ha
fatto provare lei ieri palpandomi mi il mio sedere.
Ed io: gli è piaciuto? e dicendogli questo con una mano le accarezzavo le
ginocchia.
La Signora Paola: anche questo mi piace.
I nostri visi si sono avvicinati e abbiamo incominciato baciarci.
Come due scolaretti limonavamo e le nostre lingue in intrecciavano.
Misi la mia mano sotto la gonna e incomincia ad accarezzarla inmezzo alle
cosce.
Sentivo la Signora Luisa gemere.
Mi diceva:dai signor Francesco che bello continui, e lei allungò le mani sul
mio cazzo e lo tiro fuori dai pantaloni.
Si lancio con la bocca sul mio cazzo e incomincio a succhiarlo.
Gli dicevo:Signora Paola non sapevo che era così porca ,e lei leccava e
gemeva.
Io intanto gli avevo tolto la gonna e facendomi largo tra i suoi collant e le
sue mutandine le infilavo due dita nella figa ormai fradicia.
Con l’altra mano spingengevo la sua testa sul mio cazzo.
La signora Luisa ad un certo momento si stacca dal mio cazzo e mi dice:
aspetta voglio spogliami perchè voglio che mi scopi come una troia.
Devo dire che la signora Luisa anche se aveva 58 anni era ancora una bella
donna, magari in certi punti un po cadente,ma le sue grosse tette il grosso
culo e la figona pelosa un pò brizzolata mi eccitavano parecchio.
La faccio sedere sul divano e le divarico le gambe, gliela lecco,lei gode e
gridare:Si dai sono la puttana Signor Francesco dai dai….
La giro e la metto alla pecorina.Glielo metto dentro la sua figa. lei continua
a urlare e sbattersi.
Mi fermo mi metto vicino al suo culetto e incomincio a leccarglielo.
Lei sembra impazzire.
No il culo no, ma io senza ascoltare glielo metto dentro.
Dopo un po gli vengo dentro. SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII urla
lei
Sfiniti ci sdraiamo sul divano.
E’ stato fantastico erano anni che non facevo la troia cosi, dice lei
Mi rivesto e sto per andarmene quando lei mi chiede quando sarei andato ancora
da lei.
Ci diamo appuntamento per i giorni seguenti

Continua…………………………………………

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Autore Pubblicato il: 14 Aprile 2013Categorie: Racconti Erotici Etero0 Commenti

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