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Terminati gli acquisti il gruppo si ricongiunge per andare tornare in auto, Sara aveva quasi perdonato Lorenzo sentendosi anche in colpa per quanto successo nel camerino con Maurizio se non fosse che più Lorenzo cercava di giustificarsi per aver sbirciato gli slip di Giorgia più non faceva che peggiorare la situazione al punto che all’ennesimo peggioramento persino Giorgia gli fa un’occhiataccia facendogli capire che era meglio se rimaneva in silenzio.

Tornati alla baita tutti si danno da fare nel preparare la cena, ancora una volta la situazione sembra essersi tranquillizzata anche se a cena la tensione è palpabile e il silenzio cade spesso tra qualche timida parola e l’altra, a fine cena Giorgia chiede chi vuole un digestivo e inizia a cercare la bottiglia “Ero sicura di averla messa qui” dice perplessa guardando nel mobile in alto, convinta di essersi sbagliata si piega a cercare nei mobili in basso dando con quel vestitino sottile buona visione delle forme del suo sedere a tutto il tavolo, Lorenzo non può fare a meno di rimanere incantato ad quel culo almeno per qualche secondo prima di rendersi conto che era una pessima idea, si volta verso Sara che lo stava osservando già da un po’, lo guarda malissimo furiosa, non gli dà nemmeno il tempo di aprire bocca da mollargli un sonoro schiaffo in viso e urlargli “Tu stasera dormire sul divano!” alzandosi dalla sedia e andando a chiudersi in camera.

A nulla è servito cercare di calmarla dall’altra parte della porta, alla fine Lorenzo si arrende andando a dormire sul divano.

Verso mezzanotte tornato dal bagno lungo il corridoio, Maurizio sente la tv accesa in camera di Sara, torna a letto stendendosi di fianco a Giorgia che dorme beata completamente nuda cercando di prendere sonno, i minuti passano ma il sonno non arriva, guarda il cellulare così decide di scrivere a Sara

Maurizio: [Dormi?]

Sara: [No, guardavo la tv]

Maurizio: [Mangiato troppo? J ]

Sara: [No, troppo nervoso per quel cretino]

Maurizio: [Dai non arrabbiarti è un ragazzo, è normale che resti a fissare ogni culo che passa]

Sara: [Si tutti tranne il mio, persino quello di mia sorella Giorgia!]

Maurizio: [Tu e Giorgia siete molto diverse, e Lorenzo è molto timido, se non vuoi aspettare che faccia lui la prima mossa falla tu]

Sara: [Io? E cosa dovrei fare?]

Maurizio: [Non so, vesti scollata, saltagli addosso quelle cose lì insomma…]

Sara: [Le verità è che hai ragione, io non sono come mia sorella non riuscirei a fare certe cose.. ed è questo che mi fa rabbia, forse sbaglio a prendermela con lui]

Maurizio: [Forse ho un’idea, è un po’ drastica ma potrebbe aiutarvi]

Sara: [Beh lui è di sotto a dormire sul divano, io qui da sola a letto direi che non ho molte alternative…]

Maurizio: [Ok allora io vado a svegliare Lorenzo e con una scusa lo faccio venire in camera vostra, tu intanto… ]

Maurizio spiega a Sara cosa deve fare via sms facendola arrossire mentre legge, non era una cosa che le sarebbe venuta in mente di fare, né che avrebbe fatto se Lorenzo stesso glielo avesse chiesto ma come aveva scritto a Maurizio non aveva molte alternative.

Così muovendosi nel letto si libera del pantalone del pigiama e degli slip, per poi infilarsi completamente sotto il piumone, si gira a pancia in giù dando le spalle alla porta della stanza e inizia a tirare su le coperte fino a rimanere con il sedere completamente scoperto lentamente solleva il bacino mettendosi a pecorina, lei con la testa sotto le coperte completamente rossa per l’imbarazzo di essersi messa in una posa così oscena, attende in silenzio l’arrivo di Lorenzo.

Passano 10 – 15 minuti, inizia a pensare che Maurizio non sia riuscito nel suo intento o peggio ancora, che Lorenzo abbia preferito voltarsi dall’altra parte del divano e continuare a dormire, che salire per andare da lei, quando sente la porta aprirsi.

Entrando si poteva vedere il culo di Sara illuminato dalle scene della tv che aveva dimenticato di spegnere, solo ora sotto le coperte concentrandosi sui suoni e sulla luce si rendeva conto di quanto quel film era rumoroso e le sue scene quasi illuminavano la stanza come se fosse giorno, arrossiva immaginando cosa si vedeva entrati nella stanza, sente le dita di una mano sfiorarle la parte esterna della gamba destra salendo lentamente sempre più su fino ad accarezzarle dolcemente parte del sedere, all’improvviso si sente afferrare il sedere con entrambe le mani ricevendo una vigorosa palpata di culo da lasciarla a bocca aperta e farla diventare umida fra le cosce, Lorenzo a stento le toccava il culo ma di sicuro da che avesse memoria nessun ragazzo le aveva mai fatto una palpata del genere.

La mano sinistra si sposta fra le sue cosce palpandole rudemente la patata, lei in silenzio sotto le coperte rossissima in viso cercava di mantenere un contegno ma la figa continuava a bagnarsi, quella mano arrogante continuava ad esplorare il suo cespuglietto come l’aveva chiamato Maurizio, il dubbio che dietro di lei potesse esserci Maurizio invece di Lorenzo diventava sempre più grande nella sua testa e si vergogna nel rendersi conto che la cosa la stava eccitando ancora di più.

Un sonoro schiaffo sul culo la riporta alla realtà, lei che non era stata mai sculacciata nemmeno da suo padre, vede la luce del flash fra le sue cosce e sente il tipico suono di quando si scatta una foto con il cellulare, quello stronzo le aveva fatto una foto alla patata in quelle condizioni?! Era fradicia fra le cosce e questo gesto era troppo, inizia ad indietreggiare per uscire dalle coperte per fermare tutto e farsi consegnare la foto quando un dito le penetra la patata fino in fondo facendola sussultare ad occhi sgranati, quel dito la penetra con ritmo deciso intontendola con il piacere che le stava facendo provare, tanto che senza rendersene conto aveva allargato ancora di più le gambe, più il suo aguzzino giocava con la sua patata e più l’idea che non poteva essere Lorenzo si faceva forte, eppure in quel momento non le importava se era Lorenzo, Maurizio o anche uno sconosciuto a masturbarla, un’altra foto ma questa volta era colpa sua, nemmeno se ne era resa conto ma nella foga del piacere era arrivata a mettersi le mani sul culo e tenerlo aperto davanti a lui, solo dopo quella foto si rende conto di ciò che aveva fatto infilando nuovamente le braccia sotto le coperte, cerca disperata il cellulare che a schermo spento era difficile da trovare, riesce a trovarlo mentre sta impazzando dall’eccitazione, apre la chat con Maurizio “Mettici il cazzo!” ma non fa in tempo ad inviarglielo che un secondo dito le entra nella figa facendola venire e gemere proprio come quando sentiva sua sorella Giorgia.

Sara è sconvolta, la sua figa è sconvolta non era mai venuta in quel modo, era stato forte, eccitante in breve le era piaciuto e se non fosse stata così timida sarebbe stata pronta ad uscire da sotto le coperte e fare un pompino al suo visitatore, ma esita, esita tanto al punto da addormentarsi così.

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Autore Pubblicato il: 28 Marzo 2020Categorie: Racconti erotici sull'Incesto0 Commenti

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