Circa Occhielli_simona

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Come ho mantenuto il lavoro in questi anni.

Dopo il racconto-confessione "come ho avuto il posto di lavoro" scritto l'8 settembre scorso ho cominciato a ricevere diverse e-mail che erano piene di domande su cio' che era successo da allora fino ad oggi (lavoro ancora nella stessa azienda... fortunatamente). Ho deciso allora di scrivere queste righe (come dico sempre: abbiate pazienza ma sono una pessima scrittrice) citando alcuni episodi che negli ultimi 6 anni sono successi. Non dimenticate mai che, come scritto nel mio profilo, frequento il mondo dello scambismo e dei club prive' e delle "feste" private da circa 20 anni e quindi certe cose le facevo gia' MOLTO prima di quelle che raccontero' adesso: per molti sono cose border-line ma per chi, come la sottoscritta e mio marito (e, sono sicura, qualcuno e qualcuna dei lettori/lettrici di Milu'...), frequenta un certo da tanti anni sono invece ormai la norma.

Di |2019-12-16T11:50:03+01:0011 Settembre 2019|Racconti Cuckold, Tradimento|

Lo strano rapporto con mia figliastra Daniela

Lo dico e lo ripetero' all'inizio di ogni racconto: non so scrivere e quindi abbiate pazienza con me. Sono solo dei ricordi in ordine sparso che raccolgo in forma scritta. 

Daniela, oggi, ha 23 anni. Vive con noi da quando ne aveva 19. Prima ha sempre convissuto con sua madre naturale ed ex-moglie del mio attuale marito. Che e' una persona buona come il pane e generosa come poche, oltre ad essere uno che sul lavoro non si risparmia mai, ma con un piccolo "problema" legato al sesso trasgressivo: non ne puo' fare a meno e infatti e' stato lui che mi ha introdotto al mondo dello scambismo e a tutto quello che ne consegue (club prive', feste private, etc). 

La madre di Daniela e'... l'opposto di suo padre! Una donna molto elegante e per bene ma assolutamente lontana dal mondo della trasgressione. Non e' un caso che il matrimonio durera' 4 anni. Durante il quale nascera', appunto, Daniela. Che rimarra' con la madre naturale fino alla maggiore eta' e dopo la separazione dei genitori per OVVIE incompatibilita'. Cresce con l'immagine di un padre dedito alla perversione sessuale che si e' messo insieme ad una "puttana" a sua immagine e somiglianza: sarei io. 

Per riassumere, Daniela cresce con l'idea di noi due coppia "maiale-puttana". 

A 17 anni pero' si cresce e Daniela inizia a frequentare il nostro piccolo appartamento della periferia milanese. E' sicuramente un piccolo shock perche' passa da un ambiente abbastanza bacchettone come quello della madre borghese a quello molto... easy della nostra casa. Frequentiamo spiagge nudiste da sempre e siamo abituati a girare nudi per casa se facciamo la doccia o siamo per i fatti nostri. Lei ci guarda con gli occhi sgranati e inizia a fare domande a ripetizione, come qualsiasi adolescente avrebbe fatto. Io non mi tiro indietro e rispondo a tutto cercando di spiegare che non siamo i "mostri" che la madre aveva descritto ma semplicemente persone che vivevano il sesso in maniera piu' libera e disinvolta. Finisce la giornata con mille domande e risposte e credevo di non rivederla per un bel po' ma... il week end successivo chiede di rimanere a dormire da noi. Il padre e' ben contento e lei arriva col suo zaino. Altre domande a fiume su di noi, la nostra vita e, naturalmente, il sesso. E' un fiume in piena e io non mi tiro indietro. Mi vede ormai come una specie di "maestra di vita". Le nostre abitudini, pero', non cambiano. Vede che il sabato sera ci prepariamo e le spieghiamo che andiamo ad una festa con altre persone che amano divertirsi come noi. Rientriamo dal prive' alle tre di notte e, come ogni volta, scopiamo nel nostro letto ricordandoci a vicenda le cose fatte poche ore prima. Eravamo convinti che Daniela dormisse ma, visto che viviamo in un appartamento da 60 metri quadri, lei era ben sveglia perche' il giorno dopo mi confessa di averci sentito entrare e... scopare! Le spiego con naturalezza che non c'e' niente di male nel sesso e le chiedo se oltre a sentirci ci ha anche spiato di nascosto. Ammette che e' successo: li capisco che la cara Daniela e' anche un po' porcellina. E questo, lo ammetto, me la fa risultare molto piu' simpatica e vicina a me. Mi confessa che ha visto tutto e, sebbene avesse gia' fatto delle esperienze coi ragazzi, non aveva mai visto sesso anale. Mi fa mille domande sul dolore o piacere che si prova, sul come iniziare, etc. Inizio a pensare che il DNA del padre doveva essersi trasmesso in lei...

Quando domenica sera torna a casa ne parlo col padre. Mi sembrava giusto. All'inizio era molto imbarazzato della cosa perche' non voleva accettare di essere stato visto ma dopo averlo tranquillizzato nel ricordargli che non era certo la prima volta che un adolescente sentisse o spiasse i genitori e che lui era all'oscuro di tutto lo consigliai di parlare, insieme a me, con Daniela e spiegargli una volta per tutte chi siamo e cosa facciamo anche perche' non e' piu' una bambina visto che ha gia' fatto le sue esperienze col sesso ed e' tutt'altro che ingenua. 

E' cio' che succede il week-end successivo: la ragazza cominciava a prenderci gusto a frequentare la nostra casa. 

Parliamo senza peli sulla lingua di tutto. Sesso, la nostra frequentazione di spiagge per nudisti (e scambisti...) durante le vacanze, i club prive' che frequentiamo, i nostri amici scambisti che fanno parte della nostra vita, le sue esperienze col sesso (ha gia' fatto praticamente tutto... eccetto sesso anale). 

La cosa positiva e' che non c'e' alcun imbarazzo in nessuno di noi. Comincia anche lei ad essere piu' rilassata e non si fa problemi a girare nuda per casa se si alza la mattina o si fa la doccia. Ci prendiamo in giro a vicenda perche' lei e' completamente rasata nelle parti intime mentre io ho il mio "boschetto" di peli neri in bella vista. Si offre di aiutarmi a depilarmi ma le spiego che mi piace cosi' anche se decido di accontentarla facendomi aiutare a ridurre l'area pubica. E' molto delicata e attenta ma capisco che per noi, quel suo toccarmi e farmi toccare nelle parti intime, e' un modo per stabilire una complicita' senza piu' troppi confini. Mi mette la schiuma da barba del padre e mi rade col rasoio che usa con precisione e attenzione. Ridiamo e scherziamo e creiamo l'inizio di una complicita' che non sara' mai quella di una mamma con la figlia ma piuttosto quella di una giovane ragazza con una donna navigata di cui si fida. Mi risciacqua togliendo la schiuma arrivando a toccarmi ovunque nelle parti esterne senza malizia ma anche senza alcun timore. Il boschetto dei miei peli pubici c'e' ancora ma non e' piu' selvaggio come prima. Mi e' piaciuta la cosa. Lei, allora, per suggellare questa nostra trovata intimita' mi chiede un parere sulle sue parti intime e si mostra, nuda, chiedendomi di sentire quanto e' liscia davanti e mostrandomi anche il culetto che si apre con le mani perche' mi confessa di fare la depilazione anale. Per non deluderla la accarezzo sul pube e faccio passare le dita anche sul suo ano che mi ha confessato essere ancora vergine. E' liscia in maniera incredibile e glielo dico. So che voleva questo contatto per stabilire una relazione "alla pari" con me: come a dire "sono pronta a diventare come te". Mentre la tocco vedo che lei guarda la mia mano che la sfiora sul pube e il mio dito medio che la sfiora intorno alla rosellina anale. Non ha alcuna remora. Questo mi piace e la sento sempre piu' vicina a come ero io alla sua eta'. Glielo dico e lei mi risponde "speravo mi dicessi proprio questo". 

Piu' tardi racconto queste cose al padre che e' molto compiaciuto della cosa: capisco che e' contento che si sia creata complicita' fra me e lei e che sua figlia, in fondo, e' come noi e non ci giudichera' piu' male come in passato. Noto che mi chiede di dirgli tutto cio' che abbiamo fatto e li capisco che il suo inguaribile cuckoldismo nei miei confronti si puo' riversare anche su Daniela. 

So quale potrebbe un modo per scoprirlo. In estate compie 18 anni e io faccio la mia "proposta indecente" a mio marito: "cosa ne dici se la invitiamo con noi a Cap d'Agde come regalo di compleanno?". Sa che possiamo passare dei giorni in Francia nella spiaggia per nudisti e scambisti perche' una coppia nostra amica ha un appartamento che ci lascia volentieri e noi non abbiamo spese. E' titubante perche' non si sentirebbe libero come lo sarebbe se fossimo solo noi ma io lo convinco dicendogli che sbaglia a considerarla ancora una ragazzina e che adesso, maggiorenne, e' libera di fare cio' che vuole. In realta' io voglio capire se i miei sospetti sul suo cuckoldismo nei confronti di Daniela sono reali o meno. 

Decidiamo di andare. Beh, devo dire che avevo ragione. Daniela era sfrontata come se avesse frequentato quei luoghi da sempre. Girava nuda come noi non solo in spiaggia ma anche nell'area degli appartamenti e dei negozi dell'area nudista. I complimenti a lei e a noi non mancavano e vedevo che al padre facevano MOLTO piacere...

Quando le proponevo di mettere la crema 50 per proteggere la sua pelle gliela spalmavo con lentezza anche nelle parti intime e lui guardava compiaciuto che gliela passassi sul seno, il pube e all'interno delle natiche: che porco...

Poi chiedevo a Daniela di fare altrettanto sulle mie forme abbondanti e anche in quel caso non si perdeva un attimo nel vedere le sue mani e le sue dita infilarsi ovunque sul mio corpo. 

Quando poi io e lei ci facevamo delle passeggiate attiravamo l'attenzione dei single che frequentano quel pezzo di spiaggia proprio per sperare di "combinare" qualcosa. Al ritorno ci mettevamo con gli asciugamani abbastanza vicine a lui ma allo stesso lontane per sembrare per conto nostro. Dopo pochi secondi qualcuno si avvicinava e, con molta schiettezza e un po' di banalita', si offrivano di aiutarci con la crema solare. Che era la scusa per toccarci ovunque. Lui guardava facendo finta di nulla e gli diventava duro come il marmo. Cosi' come agli uomini che ci spalmavano la crema. Ci infilavano le dita ovunque e noi ridacchiavamo come cretine. Eravamo due complici che provavano le stesse emozioni. E che emozioni... 

Sentivo che Daniela era fradicia dal rumore delle dita che entravano e uscivano dalla sua fichetta mentre era a pancia in giu' sul telo da mare. La sentivo sempre piu' simile a me. A noi. Uno di loro chiede di essere toccato. E' super eccitato. Dico a Daniela che ci penso io. Lo prendo in mano a pochi cm dal suo viso e lo masturbo mentre lui la tocca. In pochi secondi viene mugolando. Ringrazia entrambe e si va a lavare in mare. Daniela ha gli occhi sgranati e mi dice che mai si era eccitata tanto. Capisce cos'e' la trasgressione e il mostrarsi agli altri. Capisce meglio chi siamo noi. Si sente ancora piu' complice. Mi dice che vuole farlo anche lei ma io le dico che sarebbe troppo davanti a suo padre. Allora la prendo per mano e la guido dietro le dune alle spalle del tratto di spiaggia per scambisti, dove si va per potere "fare" senza troppo pubblico. Li vediamo una coppia che sta scopando con un singolo di colore del posto. Ci sorridono e ci fanno cenno di avvicinarsi. Daniela e' come in trance e io posso vedere fino a che punto si spingera' e quali limiti ha. 

Mi segue e si inginocchia vicino a me per guardare la scena del cazzone del single che  penetra la donna di coppia che, come me, era fra i 40 e i 50 anni. Il marito si masturbava davanti a lei accarezzandola e il ragazzo di colore, in francese, le diceva oscenita' insultandola ma lei godeva ancora di piu'. Daniela mi chiede "ma le fate anche voi queste cose?". Io le rispondo che lo facciamo da sempre. Dopo pochi secondi con nonchalance la accarezzo sulle natiche ma poi scendo con le dita fino a toccarle le labbra della sua fichetta. Sono una porcella, lo so, ma questa e' la mia natura. Lei e' FRADICIA! Glielo dico e lei ammette che e' eccitata come non lo e' mai stata. 

allora le dico di toccare le natiche del ragazzo di colore che sta scopando l'altra donna. Lo fa come fosse un automa. Le dico di accarezzargli la schiena sudata, e lo fa. 

Le dico di scendere con le mani di nuovo sulle natiche e di infilare un dito per toccargli l'ano. Fa tutto cio' che le dico e... mi piace molto...

Allira le dico di scendere e di toccargli le palle che sbattevano contro il culo della donna mentre la scopava. Fa anche quello. Io intanto le tocco ancora la fichetta bella espista visto che era inginocchiata e sento che e' ancora piu' bagnata di prima. 

Il ragazzo di colore non ce la fa piu' con tutte le attenzioni ricevute e dice che deve sborrare. Allora dico a Daniela di smetterla di toccarlo e chiedo a lui di fermarsi un attimo. Esce dalla fica della donna che mugugna un po' ma poi sente la mia proposta in inglese e si eccita di nuovo all'idea di cedere la giovane ragazza all'opera: noi vecchie scambiste siamo tutte, a quanto pare, un po' perverse nel vedere le ragazze giovani diventare come noi...

Chiedo a Daniela e al ragazzo se vogliono fare qualcosa: non l'avessi mai chiesto...

Lei glielo prende in bocca e lo succhia come se fosse stata la cosa piu' normale del mondo. Il ragazzo chiude gli occhi e noi adulti sorridiamo e ci tocchiamo pregustando la scena della ragazza che avra' il suo battesimo da troia all'aperto. 

Dopo poco infatti il ragazzo la mette a pecora e senza chiedere nulla inizia a scoparla. Daniela mi guarda con gli occhi spalancati e io le sorrido. Le accarezzo la schiena e incito il ragazzo a scoparla forte. Lei inizia a mugugnare e a godere e lui dopo un secondo tira fuori il cazzo e viene a piu' non posso sulla schiena e il culo di Daniela. Le dico "benvenuta in famiglia" e ridendo ci allontaniamo salutando gli altri. 

Torniamo in spiaggia passando accanto a mio marito perche' volevo che vedesse come era conciata Daniela e dicendogli che doveva andare a lavarsi in acqua con un bel bagno. Io pero' rimango li con lui perche' volevo vedere la sua reazione: mi prende a sberle insultandomi o mi fara' delle domande? La seconda: non avevo dubbi...

Mi fa mille domande. Vuole sapere tutto. E io gli dico tutto. Per filo e per segno. Concludendo con la frase "e' proprio una troia come me"! Lui e' super eccitato. E io ho la certezza del suo cuckoldismo non solo verso di me ma anche verso Daniela. 

Lo tocco. Lo masturbo per pochi secondi e viene. Gli dico allora di andare anche lui in acqua per lavarsi con Daniela. E che siamo fatti con lo stampino. 

L'anno successivo Daniela verra' a vivere con noi. 

Di |2019-12-16T14:22:12+01:009 Settembre 2019|Racconti erotici sull'Incesto, Tradimento|

Come ho avuto il posto di lavoro

Mi sono appena iscritta a Milu e ho iniziato a leggere diversi racconti che mi hanno incuriosita e a volte, lo ammetto, eccitata. 

Per questo voglio provate a scrivere qualcosa anche se... non so scrivere bene e quindi mi limitero' a raccontare cose vissute in prima persona cosi' che tutto risulti piu' semplice per me. 

 

Trovare lavoro non e' semplice e diventa complesso se hai piu' di 40 anni (quando lo cercavo) e non hai una laurea. L'unico mio vantaggio e' che conosco bene l'inglese. 

Mio marito lavora nei cantieri edili con le macchine chiamate "movinento-terra" che sono poi quelle che io ho sempre chiamato ruspe o camion. E' una piccola azienda edile ma che ha sempre avuto lavoro grazie al titolare che e' semore riuscito a cavarsela anche nei momenti di difficolta' e crisi. 

Visto che era un anno che ero senza lavoro decide di parlarne col titolare e lui, che lavora con mio marito da piu' di 20 e che ci conosce da sempre perche' hanno iniziato praticamente insieme, dice che se me la cavo bene con l'inglese e sono flessibile con gli orari ci possiamo parlare. 

Mio marito mi riferisce il tutto e io sono ovviamente contenta ma lui mi mette subito in guardia dicendomi che Fabrizio e' da un lato un imprenditore veramente in gamba e che ha sempre cercato di aiutare tutti, lui incluso, anche nei momenti difficili ma che era conosciuto pure per la sua indole un po' "ossessiva" verso le donne: era come se fosse il suo modo per scaricare tensioni e pressioni del lavoro. Lo sapevano tutti in azienda. 

Mi fa capire molto chiaramente che potrebbe tentarci con me e contemporaneamente mi offre di fare un colloquio con lui. Gli chiedo il motivo e lui candidamente mi risponde in maniera milto diretta: i soldi servono, noi facciamo scambio di coppia da una vita e abbiamo fatto di tutto nel mondo dello scambismo, io non ero piu' giovane (avevo 44 anni all'epoca) e magari si sarebbe limitato a qualche "azione" all'inizio e poi mi avrebbe lasciata stare. 

Io gli rispondo che se stava bene a lui gli avrei raccontato sempre tutto, come ho sempre fatto, e che sarei stata pronta ad andarmene in qualsiasi momento. 

Il giorno del primo incontro con Fabrizio, il titolare dell'azienda, vado insieme a mio marito che mi presenta. Sia ben chiaro, io non sono una modella o cose simile. Sono di origine siciliana e ho i tratti molto marcati. Dopo i 40 anni le forme sono diventate abbondanti soprattutto nelle cosce. Non sono la donna che uno vorrebbe sposare al primo incontro ma, allo stesso tempo, sono "passabile" per le forme generose e i tratti marcati del viso sempre sorridente. 

Lui comincia a farmi i complimenti e li fa a mio marito che dice di essere un lavoratore instancabile, come in effetti e'. Dice che anche lui e' fortunato ad avere una moglie bella come me e che vuole lavorare per aiutare la famiglia. Dice che ci sarebbe un lavoro come segretaria amministrativa che sappia bene l'inglese per potere gestire i fornitori stranieri da cui da qualche anno acquista del materiale da costruzione. 

Io inizio a parlare inglese e lui si dice entusiasta delle mie capacita' e mi invita ad abbracciarlo perche' ha deciso di darmi un periodo di prova di un mese. In realta' il suo abbraccio e' una scusa per stringermi e per fare scivolare le sue mani grandi come dei badili dalla schiena fin sulle natiche dove si sofferma per fare la solita battuta " quanta abbondanza". Il tutto e' voluto perche' voleva vedere la mia reazione e soprattutto quella di mio marito. Visto che lui sorride alla battuta e io non mi muovo lui ha la certezza che la situazione e' chiara a tutti e questo lo pone in quella situazione di controllo che probabilmente e' la cosa che lo eccita di piu'. Mi dice che e' contento che entrambi siamo persone adulte che sanno come affrontare il mondo e che il mio stipendio sara' di 1300 euro al mese. Vista la nostra soddisfazione sa che non puo' piu' aspettarsi alcun rifiuto da parte nostra e quindi tenendomi abbracciata di fianco fa scivolare la mano sotto il vestitino estivo che indossavo quel giorno e mi palpa il culo come se fosse la cosa piu' naturale mondo. Io guardo mio marito che vede tutto ma non dice nulla. Fabrizio intanto parla con naturalezza e spiega le varie mansioni che dovro' svolgere continuando a palparmi e iniziando a scostare il perizoma che indossavo per toccare con le dita la mia fessura e il buchetto. E' un maiale deciso e senza ritegno che, capisco, gode piu' per la situazione di dominanza che per il sesso in se. La situazione e' da un lato imbarazzante e dall'altro eccitante perche' so che mio marito approva quello che sta succedendo e quindi mi posso rilassare. Fabrizio si accorge della cosa perche' sento che inizio a bagnarmi e non perde l'occasione per dirlo ad alta voce: "tua moglie e' proprio una bella porcellina. Capisco perche' siete insieme da 20 anni. E brava la nostra Simona. Andremo molto daccordo fra di noi". 

Chiede a mio marito se puo' spingersi oltre e al suo "si" mi chiede di fargli vedere il seno. Mi tiro giu' il vestitino e sgancio il reggiseno. Le mie firme sono abbondanti e il seno e' in proporzione col resto del corpo. Fabrizio inizia a toccarmele e a soppesarle e fa di nuovo i complimenti a mio marito dicendogli che tutta quella "abbondanza" non poteva essere tenuta nascosta. Mi palpa in maniera decisa in mezzo alle gambe e sentendomi bagnata si sente autorizzato a tirare fuori dai pantaloni il suo membro. Mi dice di inginocchiarmi e dopo avere chiesto il "permesso" (retorico) a mio marito mi chiede di prenderglielo in bocca. Io eseguo e lo sento crescere in maniera veloce. E' veramente molto largo anche se non lunghissimo e faccio fatica a contenerlo. Quando e' duro come un sasso chiede a mio marito se puo' eseguire l'ultima "prova" prima dell'assunzione formale. Mio marito capisce il senso della domanda e annuisce sottomesso. Mi fa appoggiare con i gomiti sulla sua scrivania e mi prende da dietro. Io ero veramente bagnata per la situazione che si era creata davanti a mio marito ma, nonostante questo, mi riempiva in maniera totale. Era decisamente grande in circonferenza. Mi scopava senza alcuna attenzione e con la foga con cui si scopava le troie con cui andava. Pero' aveva resistenza. Alla fine chiede a mio marito il "permesso" di venirmi dentro come "atto di proprieta' " e mi scarica una serie di fiotti caldi che poi iniziano a scendere dalle mie coscione quando esce. 

Mi aiuta a tirarmi su e mi bacia in bocca. Ci rivestiamo e mi fa firmare il contratto. Stringe la mano a mio marito dicendogli "grazie" e "non ve ne pentirete". 

Questo e' il modo in cui ho avuto il mio lavoro attuale. Sono ormai 6 anni che sono impiegata in questa azienda.

Di |2019-12-16T14:34:13+01:008 Settembre 2019|Racconti Cuckold, Tradimento|
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