Nausicaa
La spianata erbosa degrada dolcemente verso lo stagno di acqua cristallina. Un rigagnolo dalla sponda opposta riversa la sua freschezza nello specchio trasparente, la cui superficie brilla sotto ai raggi delicati di un sole che sta compiendo il suo percorso attraverso il cielo. Con le dita strofino piano la grossa tovaglia di lino su cui sono sdraiata, un po’ più in là ci sono i suoi vestiti, ammucchiati sopra all’erba, vicino al grosso cestino di vimini, all’interno del quale, la governante ha ricoverato le cibarie, che più tardi saranno la nostra cena. In questa breve estate, in cui l’oscurità del [...]