Uno. Di Severin e di Wanda
...Si fermò solo dopo che la punta di cuoio aveva colpito lui, e nonostante lui la attendesse gli strappò un urlo dal fondo della gola come se fosse giunta totalmente inattesa...
...Si fermò solo dopo che la punta di cuoio aveva colpito lui, e nonostante lui la attendesse gli strappò un urlo dal fondo della gola come se fosse giunta totalmente inattesa...
...Non avrei mai potuto battere lei, segnarne il corpo, lasciare righe dolenti a sanare il mio compiacimento per l’obbedienza e al tempo stesso il mio dolore...
Pensò. A che corda usare. Quale scegliere tra le sue o quale appositamente per lei comprare.....
Quel giorno lui decise che fosse giunta l’ora. Perché tutto diventasse chiaro come l’alba. Perché lei sentisse che cosa e come e dove e quanto. Provò una tenerezza infinita, lui, quando colse il suo stupore. E la curiosità quasi ingorda e car...
L’ho fatta accucciare. Carezzo il capo, il nero lucido che attraverso in punta di dita. Seduto alla scrivania. Mentre telefono.....
...L’uomo indossa jeans stinti e una camicia azzurra.
Lei nulla.
E’ nuda, ad eccezione di un nastro nero legato al polso, uno a serrarle i capelli in una lunga coda scura e una catenella a maglie grandi che le cade dal collo, sulla gola, lu...
...Arriverò e non avrò parole, di me vedrai soltanto le scarpe fermarsi a poca distanza dai tuoi piedi. Vorrai farlo ma non dovrai. Alzare gli occhi a guardarmi...
Sente l’uomo scivolarle fuori. Accompagnato dalla risacca del suo sperma che comincia come candela spenta, tiepida poi fredda al contatto dell’aria a colarle sulle cosce. L’unico respiro ancora affannato ora è solo il suo....
Io non ho mai avuto paura dei serpenti. Tutti li sfuggono, chi per paura e chi per incontenibile e atavico ribrezzo. Io no....
Fatica non poco, ad incastrare le gambe. Le gambe sono davvero troppo lunghe. E troppa è l'ansia la voglia la fretta. Batte con l'osso del ginocchio sulle slitte di metallo del sedile. Si taglia pantaloni e pelle. Sposta secca, ancora un po' la muta...