Una email a mio marito Stefano
Dalla crociera alle isole greche.
Dalla crociera alle isole greche.
Nora,questa è l'ultima volta che parlo con te e esigo che anche tu, d'ora in avanti, ti astenga dal metterti in contatto con me a meno che non si tratti di un'emergenza che riguardi i ragazzi.Una EMERGENZA. E che riguardi i RAGAZZI. Chiaro?Ti ho dato 27 anni della mia vita e tu ci hai pisciato sopra. Capisci quindi che, nella mia vita appunto, non ti ci voglia più.So che ci saranno momenti in cui saremo obbligati a vederci: matrimoni, battesimi, cerimonie di laurea... Io cercherò di non comportarmi da maleducato per non rovinare la giornata dei nostri figli, ma certo [...]
Cinzia si allungò sul letto, aggiustandosi i cuscini e godendosi la vista del forte e potente fisico dell'uomo che si stava infilando le mutande ai piedi del suo letto.Era alto, poco più di trent'anni. Bello. E nero.Era un cuoco inglese, seppur di origini africane, ed era a Parigi per un corso riservato agli chef sul fois-gras nella cucina francese.Le spuntò un sorriso sulle labbra mentre ricordava come quello stesso uomo avesse strapazzato il suo corpo nelle ultime due notti; come l'avesse usata per il suo piacere ancora e ancora, quasi senza darle tregua; e come avesse completamente soddisfatto la voglia [...]
Giovanna sorrise soddisfatta mentre parcheggiava la Mercedes nel garage doppio del suo condominio, accanto all'Audi del marito.Le luci erano accese. Bene.Conoscendolo, Giovanna immaginò che suo marito Alberto probabilmente si stesse preoccupando enormemente per il suo ritardo. Dove fosse finita, quando sarebbe tornata...Meglio così: quanto più agitato l'avesse trovato, tanto più ricettivo sarebbe stato rispetto ai cambiamenti che da quel momento in poi sarebbero entrati a far parte della loro vita matrimoniale.Anzi, che erano già cominciati, per la verità.Da un lato le dispiaceva per Alberto. Era un ottimo marito, premuroso, attento e generoso anche se un po' prevedibile e noioso. Come [...]
Qualche anno fa io e mia moglie Daniela acquistammo una villetta a schiera in Brianza, per sfuggire allo stress della città. Non ci siamo mai pentiti di quella scelta anche se raggiungere i nostri rispettivi posti di lavoro a Milano era diventato più complicato, malgrado il buon servizio delle Ferrovie Nord.Siamo giovani, sportivi, appena sopra i trent'anni, ancora senza figli, ma amiamo lo sport, la natura, la vita all'aria aperta e non siamo attirati dalla movida notturna milanese. Abbiamo lasciato quindi la città senza rimpianti.La nostra villetta è la terza di una serie di cinque e presto abbiamo fatto amicizia [...]
Un lieve sospetto, la sensazione che qualcosa non quadrasse del tutto. Ma non ci pensò troppo e presto lo dimenticò.+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++Pasquale Antuono, detto Chicco, chissà perché, forse così lo chiamava sua madre da bambino, lavorava come area manager per l'Europa del Sud (Italia, Spagna, Portogallo e Grecia) per la sua azienda, specializzata in macchinari per la lavorazione di materie plastiche.Ingegnere, quarantasei anni, parlava bene lo spagnolo, sapeva cavarsela col portoghese e, quando doveva visitare i clienti greci, si affidava all'inglese o in casi estremi a un interprete. Aveva presto compreso che quel poco di greco antico che aveva imparato al liceo [...]
La vita mi sorrideva.Avevo un ottimo lavoro, in una grande azienda multinazionale che mi copriva di soldi, un bell'appartamento a Milano che i miei mi avevano regalato in occasione delle nozze, nel quartiere Isola, che aveva raddoppiato il suo valore dopo che erano stati costruiti tutti quei grattacieli.La mia famiglia, poi, era perfetta: una brava ragazza come moglie e due bambini svegli ed esuberanti. Cosa desiderare di più?Eppure gli inizi non erano stati dei più facili. Prima di trovare quel lavoro ne avevo affrontati di colloqui infruttuosi, ne avevo fatti di stage sottopagati!Dal punto di vista sentimentale, poi, quando mi [...]
All'ora di cena i ragazzi cominciarono ad apparecchiare la tavola e a portare le bottiglie di vino e acqua, mentre Anna arrivava con la pentola dell'arrosto.Un normale venerdì sera in famiglia. A cena si chiacchierò, si rise, si commentarono i fatti della giornata.I ragazzi (due adolescenti: il maschio dodicenne e la femmina di un anno maggiore) raccontarono della scuola e ci fecero ridere imitando la professoressa di matematica che quel giorno era stata ancora più ridicola del solito.Mi guardai intorno. Quello era un momento di assoluta felicità familiare. Mi sentii l'uomo più fortunato del mondo: una moglie devota, divertente, onesta. [...]
Ero atterrato alla Malpensa dopo un lungo viaggio notturno con la Qatar Airways da Doha. Era la vigilia di Ferragosto e il traffico sulla Milano Laghi era già spaventoso. Ci misi una vita a tornare a casa, a Milano.Avevo dormito poco e male sull'aereo e Marisa, quando arrivai, mi chiese se volessi qualcosa per colazione.Veramente avevo fame. La differenza di fuso con il Qatar, dov'ero rimasto due settimane per un progetto su una piattaforma petrolifera, faceva credere al mio corpo che fosse già ora di pranzo, anche se invece erano appena passate le dieci.Quindi, sebbene sull'aereo ci avessero preparato la [...]
Ero sempre entrato volentieri da Arlati, una vecchia e storica trattoria milanese, di buon livello anche se molto in periferia, davanti alla Pirelli Bicocca, a nord della città. Dalle parti di casa mia, comunque.Mi piaceva il cibo, la cortesia dei proprietari e la discreta privacy dei tavoli, messi in modo da attutire i rumori e non infastidire troppo i commensali anche quando qualche compagnia aziendale pensava bene di terminare la serata con cori da osteria.Il posto ideale per una serata romantica.La mia non lo era. C'era mia moglie Federica con me.Mi aveva detto che voleva parlarmi e aveva chiesto di [...]