Giulia. La quotidianità (Capitolo III)
La quotidianità. Giulia e la figliastra sono tornate a casa. Lunedì il lavoro riprende.
La quotidianità. Giulia e la figliastra sono tornate a casa. Lunedì il lavoro riprende.
Giulia è nuda. Di fronte allo specchio. Il corpo è cosparso di sabbia e polvere di sabbia. Ha addosso ancora il pareo, avvolto alla bell’e meglio a tal punto che porzione delle natiche deve essere rimasto scoperto anche nella fuga dalla spiaggia. Dall'amica di sua figlia. Giulia guarda i suoi occhi neri dentro allo specchio. Le lacrime le rigano il viso e spostano la polvere di sabbia dalle guance. Gli occhi sono arrossati. Ogni tanto si china nel lavandino a sputare ancora sabbia. Si sente violata. Umiliata. Da una amica della sua insopportabile figliastra. Di fronte alla sua figliastra. E alle sue amiche. Giulia piange, di fronte allo specchio, con il corpo molle, vuoto.
"As I was motivatin' over the hill, I saw Maybellene in a coup de ville". Charles Edward Anderson Berry raschiava quelle parole dentro a dei microfoni di uno studio di registrazione di Chicago, sentendo già nelle orecchie il ritorno dell'audio proveniente da radio malridotte in giro per gli Stati. Un urlo della ricerca di un'esasperata libertà. Cosa c'entra con la storia di Irina? Tutto. Principalmente, la violazione, forzata o deliberata, dei canoni.
Giulia ha 45 anni. È la direttrice di un’azienda “di famiglia”. Nel senso che il marito, per motivi fiscali, le ha intestato una azienda. E ufficialmente la dirige. È in vacanza e sta facendo una doccia. Sabrina è la figlia del marito. Ha 21 anni. Dopo aver completato la scuola privata in quel di Milano si è trasferita in un’università privata svizzera assieme al suo gruppo di amiche con cui condivide l’esperienza educativa fin dall’adolescenza. È una ragazza molto sportiva, come le sue amiche. Nella sua esperienza educativa ha sviluppato solamente vizi, ozio e crescenti necessità di esposizione. Oltre alla sua passione per il nuoto: le spalle larghe accolgono dolcemente ogni giorno i suoi capelli finemente curati, lunghi fino a metà della schiena, biondi. I seni sodi quasi non risaltano rispetto al fisico asciutto, denso di muscolatura tesa, turgida. Gli occhi verdi osservano il mondo svogliatamente, ogni volta. Anche questa mattina, mentre attende che la matrigna esca dalla doccia.
Marta frequenta dei corsi di ballo latino-americano con il marito.
Ma deve cambiare partner di ballo e prepararsi per le esibizioni.
Come intraprendere un cammino dall’avere un momento di sbaglio a una necessità fisica di essere uno stru...
Paola è la moglie di Gino. Assieme vivono nel mio quartiere. Sono una coppia tranquillissima e ogni tanto mi chiamano per svolgere dei lavori in giardino o piccoli lavori di manutenzione in casa.
I ain't gonna work on Maggie's feet no more...
Quel tavolino corona l'atmosfera del giardino come un pugno in un occhio: tutt'attorno il verde, due piccole panchine di ciliegio, tinta naturale, uno stretto sentiero di ciottoli che porta fino all'ingresso del bungalow. Piccolo, estremamente piccolo. Sedie comode, anch'esse in ciliegio, con tanto di cuscini beige, morbidi, sullo schienale e sulla seduta.Un annuncio online su un sito di incontri, una richiesta particolare. Una coppia particolare. E la mia pazzia.
Storia di un senzatetto e della sua amante particolare
Una mattina normalissima e una ragazza che bussa, con gli occhi pieni di lacrime, alla porta.