Week end – Il piacere
Come una bambina affamata cercavo di afferrare con la bocca ciò che mi veniva offerto ma sempre mi veniva allontanato. "Non aver fretta… " era la risposta.
Come una bambina affamata cercavo di afferrare con la bocca ciò che mi veniva offerto ma sempre mi veniva allontanato. "Non aver fretta… " era la risposta.
Chissà cosa starà preparando, per me, Martina a casa… mi ha parlato di un bel regalo e sono sicura che fino a tarda sera mi terrà sulla corda prima di darmelo; lei si diverte un mondo a farmi morire di curiosità.
Riconosco questo rumore… è il motore di "quella" Gabbianella. Fra pochi istanti un'ombra nasconderà il sole che sta dorando e riscaldando il mio corpo nudo. Eccola! La sento vicino a me.
Lei si era già tolta maglietta e pantaloni e stava armeggiando per togliersi il reggiseno… sfilatolo si tolse con disinvoltura le mutandine per poi posizionarsi davanti a me
Ci dicemmo che fra di noi non avremmo più posto, limiti, tabù o ostacoli morali qualora volessimo ripetere in futuro quanto stavamo vivendo in quel momento;
Ero al settimo cielo! La prima volta Donna! dentro e fuori! In pubblico!! Un po' in imbarazzo ma io mi sentivo una diva, un mito, DIVINA.
Trascorse solo qualche minuto in cui io mi rialzai e potei vedere mia figlia nella sua esuberante gioventù
Le scosse di terremoto non arrivano mai da sole, e spesso quelle successive alla prima sono più forti!
Lasciai che il piacere e la libidine diventassero padroni della mia mente…
Ma ogni tanto in tutte le famiglie, credo, capitano dei piccoli grandi terremoti che fanno crollare mura, sicurezze, equilibri lasciandoci nudi di fronte a noi stessi ma… ma poi tutto lentamente riprende vita, forma e "normalità".