-Colto di sorpresa ma in fondo nemmeno poi tanto-
E' un sabato pomeriggio di metà maggio , torno a casa dopo aver passato un paio d'ore con alcuni amici al bar che frequentiamo abitualmente. Come mi chiudo la porta alle spalle sento che in camera da letto c'è del movimento. I gemiti di Sara sono inconfondibili , ne sta combinando una delle sue. Mi incammino lungo il corridoio e giunto alla porta della camera peraltro aperta mi affaccio. Come volevasi dimostrare , Sara si sta facendo montare da un tizio che non credo di conoscere. “Oh tesoro , sei qui , speravo arrivassi. Hai visto che manzo che ho [...]