Tornato a casa dopo la terribile esperienza anale trovo Federica intenta a fare le faccende di casa che affettuosamente interrompe per venire a salutarmi con un bacio.
Io ricambio, ma dentro di me mi sento un verme…
Lei mi chiede com’è andata al lavoro e io devo come al solito inventare una scusa.
Ne sto inventando troppe ormai e prima o poi cadró nella mia stessa rete di menzogne contraddicendomi…
Ho dolore a stare in piedi, e mi sento tutto bagnato sulle mutande e attorno al buco del culo.
È fastidioso perché è scivoloso, voglio farmi un bidet e cambiarmi…
Nell’intimità del bagno mi posso disfare di quegli indumenti sporchi.
La mutanda bianca è impresentabile.
È sporca di sangue e sperma, che intanto è diventato giallo sporco.
Non posso rischiare che Federica veda questa roba, mi dico…
Quindi infilo tutto in una bustina e lo nascondo con l’intento di sbarazzarmene alla prima occasione.
Mi faccio il bidet, ma il contatto con l’acqua mi fa vedere le stelle.
Sono pieno di lacerazioni…
Il sapone brucia ancora di più, sembra alcool…
Dopo il lavaggio con uno specchietto mi guardo l’ano:
È rosso vivo, e tagliato pressoché tutto attorno al buco che ora a occhio sembra essere anche slabbrato ma potrebbe essere solo che è passato troppo poco tempo dall’aggressione subita.
Mi prende uno sconforto impossibile da descrivere.
Come potrò convivere con questo segreto?
Mi rivesto con un paio di mutande nere e il pantaloncino comodo che uso per casa e torno in sala, dove c’è Federica.
Cerco di nascondere il dolore e di camminare più o meno come al solito.
Mi allungo sul divano e scambio qualche parola con la mia dolce metà.
Poverina, se sapesse che l’ho tradita con un uomo…
Il mio unico tradimento…
Per avere cosa? Un culo sfondato e tanta umiliazione…
Cerco di trovare il modo di raccontarle la verità e uscirne.
Ma non trovo mai ne le parole ne il coraggio.
Finché sono costretto a prendere una decisione.
Mi squilla il cellulare, è un messaggio:
“Come va il culo, troietta?
Mandami subito una foto di tua moglie…”
Sospiro…
Ormai sono sprofondato in un vortice di perversione e dominazione…
Mestamente attivo la fotocamera e inquadro Federica chinata a spolverare un ripiano basso del mobile dove poggiamo la televisione.
Si possono vedere le sue mutandine bianche…
Sono proprio un verme, il mio pensiero mentre scatto la foto è che sicuramente piacerà ad Antonio…
Ormai ho fatto la mia scelta, non dirò niente. Come potrei?
Sono passati tre mesi…
Che la situazione si risolvesse non ci contavo per niente.
Ma in realtà è arrivata ad un punto di equilibrio che a voler essere facilmente accontentabili potrebbe essere accettabile.
Antonio è passato a giochetti di tipo subdolo.
Non gli basta più il pompino, o le foto.
Vuole qualcosa di più, a livello cerebrale.
Spesso viene a casa mia, si fa succhiare e mi sborra in bocca.
Poi mi costringe a tenerla sulla lingua fino a poco prima di baciare Federica.
E lui è li a guardare la scena.
Me l’ha fatto fare pure al ristorante, andai al bagno a farmi ingozzare di sperma e poi diretto a baciare in bocca Federica.
Lei in quell’occasione non sapeva neanche che ci fosse Antonio nel locale…
Spesso poi, dopo essere stato appagato da quella dimostrazione di dominanza rimaneva sul divano a conversare con Federica, riempiendola di complimenti su come ci vedeva affiatati e innamorati.
Ma lo faceva per il suo ego, per quanto piacere mentale dovesse provare a sapere che dietro quel bacio fra il sapore delle nostre salive si nascondeva il suo veleno…
Oppure voleva che regalassi a Federica dell’intimo trasparente e sexy, per poi fotografare e registrare i nostri amplessi.
Ha voluto delle foto sue con il mio sperma in bocca…
O delle foto molto esplicite di me e lei che facciamo l’amore.
Ma le occasioni di sesso con mia moglie dovevano essere concesse da lui, e ormai Federica comincia a mostrarsi insofferente verso il mio negarmi.
L’ultimo mese l’abbiamo fatto solo due volte.
Solo perché dovevo fare le foto…
E con le palle piene non sono neanche riuscito a soddisfarla.
Federica non me lo ha mai fatto pesare, ma si capisce che è frustrata sessualmente…
La presenza sempre più costante di Antonio è ormai tollerata, che lo vede come un conoscente fidato con cui scambiare due parole.
A volte si lamenta che sta sempre fra i piedi, ma ormai non sbuffa neanche più di tanto…
È in questo frangente che Antonio sferra il suo attacco.
E precisamente il 7 novembre riesce ad ottenere quanto da lui ambito sin dal primo momento che ha visto mia moglie
La settimana prima mi scrive che vuole essere invitato a cena.
Ovviamente non posso dire di no, e in un certo senso credo anche che ormai con l’equilibrio che si è creato sia una cosa gestibilissima.
Mi obbligherà al solito pompino, magari mi farà fare qualche foto…
Penso…
Invece vuole espressamente che dica a Federica di non mettere le mutandine e di stare in gonna.
Dato il ciclo, Antonio mi concede di spostare alla settimana dopo.
E quindi oggi mi trovo a organizzare questa cena con questa bizzarra richiesta.
Non tanto per la cena, che Federica ha organizzato tutto sommato anche volentieri, ma proprio per la richiesta di non indossare intimo…
Ho dovuto pregarla in ginocchio, ma poi alla fine, forse per sfinimento, forse perché in fondo il pensiero eccita anche lei ed ha ritenuto di aver fatto la preziosa a sufficienza mi accontenta:
“Ma non è che ti ecciterebbe se andassi con Antonio?”
Mi chiede dopo aver “ceduto”…
“No, ma che dici…
Lui non lo saprà mai che stai senza mutandine…
L’eccitazione è nel sapere che potrebbe accorgersene…
Ti mangerebbe con gli occhi…”
Fede sorride smaliziata…
“Però poi stasera mi dai il cazzo…”
Mi dice facendomi un sorrisone…
Ahimè, me la rifarei una bella scopata…
Ma sono quasi dieci giorni che non vengo e sono sicuro che basterà sfiorarmi per farmi esplodere…
Le dico di si, sperando in un miracolo, ma dovrò chiedere ad Antonio se per lui potrà essere fattibile.
Cuciniamo insieme, dato che anche io me la cavo e ancora una volta posso apprezzare il nostro affiatamento.
Siamo una bella coppia, non capisco perché debba essere sceso così in basso…
Alle 20:00 puntuale si presenta Antonio.
Che saluta entrambi con un bacio sulla guancia.
Federica scherza sul quanto tempo non lo vedesse…
L’atmosfera è distesa.
Antonio con la scusa di dovermi dire una cosa di lavoro mi chiama in camera.
Vorrà il pompino, penso…
Tutto sommato posso farlo, Federica sarà impegnata a finire le ultime preparazioni.
Scorto Antonio in camera e mi preparo a farlo godere, ma lui non vuole:
“Come posso fare a scopare con Federica stasera?”
Mi chiede a bruciapelo…
“Eehh?
No, ma non puoi…
Se lei non vuole che devo fare io? Non posso mica obbligarla…”
“Non hai capito un cazzo!
Mica devi obbligarla, dammi qualche idea…”
“Antó, non so proprio che dirti.
Io posso anche cedere, ma lei non ha motivi per fare sesso con te.
Poi stasera vorrebbe farlo con me…”
Gli rispondo anche con un po’ di orgoglio…
Lui socchiude gli occhi…
“Forse ci possiamo sostituire…”
“Ma no, ma che cazzo dici…
Non ci pensare proprio, ti scoprirà di sicuro…
Dai, non è così che funziona, hai promesso di non chiedere cose assurde…”
“No, aspetta, è fattibile…
Basta che la bendi…
Devi fare come se volessi fare un gioco sessuale…
Se poi non si vuole far bendare pazienza…”
“Dai Antonio, per favore… no…
Non me la sento, è troppo pericoloso…”
Cerco di dissuaderlo…
Ma non serve a niente.
“Cazzo Lorenzo, non mi far girare le palle.
Ci proviamo, se non va a buon fine pazienza.
Stasera la facciamo bere un po’ comunque, così abbiamo più chances…”
Mi irrita che parli al plurale.
Come se io voglia mettere a rischio il mio matrimonio…
Cerco di ribattere ma lui mi blocca
“Ricordati cosa ti ho fatto al culo l’ultima volta che non mi hai assecondato…
E ricorda che ho ancora il video sul cellulare…”
È bastato dire questo per annullare ogni mio tentativo di oppormi.
“Però se diventa troppo pericoloso lascia stare…”
Gli dico…
“Tranquillo Lorenzo…”
Andiamo a cena e come previsto un po’ Antonio e un po’ io facciamo bere Federica che tra l’altro essendo minuta non regge per niente l’alcool…
In poco più di un’oretta lei è già abbondantemente brilla e le sue difese cominciano a cedere…
Quando si alza e passa affianco ad Antonio lui le tira la gonna da dietro per guardarle il culo…
Se non fossi complice non potrebbe mai fare una cosa del genere…
Capito il giochetto e considerato che la cosa mi ha eccitato abbastanza decido di preparargli una bella vista.
Le chiedo di prendere una cosa che so già essere in un mobile basso.
Federica sa di non avere le mutandine, potrà chinarsi o scendere castamente sulle ginocchia.
I suoi passati, ma evidentemente non troppo, calori da esibizionista la fanno propendere per una vistosa pecorina che in pratica ci sbatte dritto davanti agli occhi la sua bella fica umida e profumata…
La forma tonda e soda del suo culetto…
Antonio mi guarda soddisfatto con il suo sorriso più beffardo…
Alla fine ci sediamo sul divano a conversare ed esce fuori che Antonio sa fare i massaggi avendo lavorato come fisioterapista prima del suo attuale lavoro.
Federica si lascia massaggiare le spalle per testare le sue capacità, confermando che ha un tocco magico, come l’ha autodefinito lui…
E solo dopo qualche altra chiacchiera e qualche liquorino la serata finisce con l’uscita di casa di Antonio.
Peccato che abbia voluto le mie chiavi e al mio squillo sarebbe rientrato senza far rumore.
Federica barcollando va in bagno a sciacquarsi, io vado in camera a preparare una benda e delle strisce di stoffa per legarla al letto.
Fa tutto parte del piano organizzato con Antonio, ovviamente.
Tornata dal bagno vede quelle pezze e intuisce…
Viene da me e mi bacia in bocca…
“Oggi ti senti ispirato, vedo…”
Arrossisco.
Non ho mai fatto niente di particolare con lei.
Sempre le classiche posizioni, nessun gioco di ruolo, ne linguaggio colorito…
Nessuna divagazione, non le ho mai neanche leccato la patatina…
“Eehhhmm
Si, vediamo come viene…
Sono un po’ imbranato…”
Fede mi bacia di nuovo…
Mi infila mezza lingua in bocca, si vede che l’idea è stata molto apprezzata.
“Sto eccitata…
Comincio a sentire i giorni fertili…”
Mi spiega.
“E poi ultimamente non sto godendo tanto…”
Aggiunge, infierendo…
“Tesoro, scusa…
Proverò a farmi perdonare…”
Le rispondo, col cuore in gola…
Sono molto in ansia, non ho idea di cosa potrebbe succedere se si accorgesse di Antonio.
Ormai non posso più tirarmi in dietro.
Dopo esserci spogliati la bendo e la lego a pancia in su sul letto, dopodiché faccio lo squillo ad Antonio e continuo a baciarla con passione finché non mi accorgo della sua presenza.
Non mi ha di certo fatto attendere…
Antonio strabuzza gli occhi davanti al suo corpo nudo a disposizione.
Federica è sempre più eccitata…
“Mmm
Ti sei eccitato quando mi sono messa a pecorina davanti al tuo collega?”
Mi chiede.
“Aaahhh cazzo siii…
Si è visto tutto, Antonio è rimasto di sasso…
Ma che ti è preso?”
Dico io sperando che non volesse spostare il discorso sulle corna per eccitarmi…
“Ehehe
Così ti impari a dirmi di rimanere senza mutandine…
La prossima volta mi faccio massaggiare per bene…”
Che sfiga, ci voleva solo questa.
Mo Antonio vorrà fare una cena a settimana…
Infilo la lingua in bocca a Fede che reagisce con trasporto finché non mi sento toccare la spalla.
È ora di cedere il posto, purtroppo…
Mi sposto verso i suoi piedi e Antonio subito mi sostituisce intelligentemente infilando la testa fra le sue cosce.
Comincia a leccargliela…
Cazzo!
Dovevo avvertirlo che non lo faccio mai.
Federica è sorpresa, forse un po’ disorientata…
“Noo, è sporco…”
Obietta…
Ma Antonio non si ferma e io non posso parlare se si presume che stia leccando…
Alla fine devo rendermi conto che le piace e anche parecchio.
Le sue cosce sono completamente spalancate, sul suo viso una dolce, sensuale smorfia di piacere e curiosità la rende così angelica…
Antonio la sta leccando con voracità, muovendosi con tutta la bocca sul clitoride e stimolando con un dito l’interno della vagina…
“Baciami cazzo…”
Mi, o meglio, GLI dice Federica in preda al piacere.
Antonio non mi si fila più, vorrei dirgli che è troppo pericoloso ma lui non mi calcola proprio e la accontenta infilandole la lingua in bocca.
La sento mugolare mentre vedo le loro bocche muoversi…
Le lingue cercarsi e incontrarsi nelle bocche ora di uno, ora dell’altra…
Lui la tocca sui seni, sui fianchi, sulla pancia…
Si si sofferma molto sulla sua pancia, deve essere una zona che lo eccita molto…
“Dai…
Mettilo dentro…”
Protesta Federica…
Lui inginocchiato davanti a lei appoggia il glande sulla sua vagina e lo spinge dentro sotto ai miei occhi increduli…
Cazzo, è la cosa più eccitante che abbia visto in vita mia.
La scena è allo stesso tempo perversa, erotica e straziante.
Sul viso della mia Federica c’è una smorfia di piacere…
I suoi respiri, la bocca schiusa come in un muto grido che raccoglie tutta l’estasi di quel gesto così semplice e istintivo quanto potente e profondo…
Antonio affonda completamente nel suo ventre facendola tremare…
“Oddiooo
Non me lo ricordavo neanche più…
Ca…zz… ooooo
Aaaaaahhhhh”
Mia moglie gode sotto i colpi di un altro uomo.
Non può accarezzarlo, ma con le gambe gli cinge i fianchi…
Lo stringe a se, come a dirgli che lo vuole tutto, sempre più in fondo…
Antonio la possiede con vigore ma senza fretta, ne brutalità.
Piuttosto assapora ogni centimetro di quella fica morbida e bagnata…
Con le mani le stringe i seni e ogni tanto sferra un colpo un po’ più forte, che la colpisce in fondo alla vagina provocandole quell’espressione di perdizione che tanto mi eccita.
Io sono solo un inutile spettatore, col cazzo in mano che pateticamente cerco di prendere con prepotenza una fetta di quel piacere.
Mi sento quasi un parassita che spera di nutrirsi della loro estasi…
Antonio mi guarda col al viso una soddisfatta espressione trionfale, mi fa l’occhiolino come fossimo una squadra…
Poi ritorno nell’oblio.
Infila di nuovo la lingua in bocca a mia moglie e stavolta aumenta la velocità dell’amplesso…
Ormai il concerto di respiri e mugolii pervade la stanza…
Antonio in crescendo comincia ad affondare con più vigore e Federica inizia a farsi tutta rossa in viso e sul seno…
La sento ansimare sempre più velocemente finché non scoppia in un grido che tenta inutilmente di strozzare.
Grida ancora, e ancora…
Il timbro sulla sua voce è liberatorio…
Un orgasmo a lungo assente nella sua recente vita sessuale e di certo mai ottenuto facilmente con me…
Antonio soffoca i suoi gridi con la bocca, pretendendo un bacio mentre affonda ancora nel suo ventre.
Il ritmo è forte e veloce.
Mi chiedo cosa farà quando arriverà l’orgasmo.
Intanto i colpi si fanno forti, pesanti…
Molto profondi…
Il bacio si fa sempre più intimo…
Rallenta…
Si ferma dentro di lei a riprendere fiato…
I colpetti ora sono radi e profondi, le loro bocche aperte mi permettono di vedere le lingue danzare…
Si ferma dentro di lei.
Il bacio finisce, ma viene sostituito subito da una serie di altri baci, più corti…
Più animaleschi…
Altri palpeggiamenti sul seno e di nuovo sulla pancia, all’altezza dell’utero…
Poi stranamente, contro ogni logica lo vedo sfilarsi da dentro lei…
Non capisco…
Mi si ghiaccia il sangue, intuisco cosa può essere successo.
Guardo fra le gambe di mia moglie e il mio presentimento viene terribilmente confermato.
Dalla fica di Federica sta grondando lo sperma di Antonio…
“Cazzooo!”
Dice lei appena se ne accorge…
“Cazzooo!”
Ripeto io come un deficiente…
Antonio mi guarda sorridente.
Mette due dita a “V” davanti alla sua bocca e ci infila la lingua dentro.
È chiaro il significato…
“Amò, che hai fatto!
È pericoloso…”
Si lamenta Federica, ma in fin dei conti sarà per l’orgasmo, sarà che ormai siamo sposati da tanto non è che si stia proprio strappando i capelli…
Antonio mi rifà di nuovo quel gesto con le dita.
Non me lo sta suggerendo, è proprio un ordine…
Mi chino fra le gambe di Federica e senza dire niente comincio a leccare lo sperma che è colato via finendo nel solco fra i glutei…
Risalgo fino alla vagina e nappo tutto quel succo…
Il sapore non è un problema, mi è fin troppo familiare…
Antonio mi infila la cappella in bocca e io la lecco con dovizia, da bravo cornutello…
Poi torno con la lingua in fica per tanti, tantissimi minuti.
Il cazzo mi sta per scoppiare, ma non posso godere.
Antonio prende le sue cose e senza far rumore si defila e si riveste, per uscire di casa nell’anonimato di come è entrato.
Federica ha un altro orgasmo.
È la prima donna che gode con la mia lingua…
Ma probabilmente non è solo per merito mio…
Sciolgo i nodi che le tengono ferme le braccia.
Le tolgo anche la benda agli occhi…
Ha uno sguardo raggiante…
“Cazzo!
Che ti è preso oggi??”
È incuriosita.
Dalla mia audacia con le bende, dalla mia improvvisa voglia di leccare, soprattutto dopo…
Probabilmente anche dalla prestazione insolita…
Io sorrido, lei mi prende la testa e mi bacia…
“Ti amo…”
Mi dice.
A me si stringe il cuore per ciò che ho lasciato succedere…
“Anch’io… tantissimo…”
E la mia risposta, anche troppo malinconica…
Per la serata è tutto.
Siamo stanchi e brilli, il sonno ci reclama.
Ma non è facile addormentarsi col pensiero di aver potenzialmente fatto mettere incinta tua moglie da uno sconosciuto…
Continuo a rivedere quello sperma colare dalla fica aperta di Federica.
La scena è ipnotica, ed è stata così surreale da tatuarsi nella mia testa.
Il ricordo così vivido…
Il colore perlaceo, le striature bianche, la densità…
Tutto così nitido…
Alla fine cedo al sonno, ma ora i problemi con Antonio sono diventati decisamente troppo grossi…
2 Comments
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Direi che le cose si mettono bene…☺️
Antonio se l’è scopata per bene. Mi sa che Lorenzo una chiavata di quel tenore non gliela rida più a Federica! Vai così Antonio!