Enrica
Ciao Sono una donna di 42 anni soffro di enuresi notturna e di incontinenza mista diurna, porto sempre il pannolino
Enrica è una giovane ed attraente avvocatessa di 42 anni che soffre di incontinenza urinaria e deve sempre indossare protezioni assorbenti, …. pannolini.
Il Compleanno di Cristina
Erano solo le 6 del pomeriggio, ma io la Cri e la Vale avevamo già cominciato a festeggiare con una bottiglia di champagne, …., in un attimo arrivano le altre e le bottiglie diventano due e poi via veloci verso il locale dove avevamo prenotato un tavolo per l’aperitivo, ….
Eravamo tutte messe giù da competizione ed ovviamente nel locale un gruppo di 6 belle donne tra i 35 e i 45 non ci ha messo molto ad attirare l’attenzione dei maschietti, …., dopo una serie di sfigati incredibili, arriva il tavolo di fianco al nostro, ragazzini molto giovani, sicuramente universitari, …. probabilmente figli di papà Bocconiani con i soldi, …. simpaticissimi e un paio anche dei bei fighi, …. dalle 7 alle 9 ci fanno bere di brutto, …. io da sola penso di aver bevuto almeno 4 cocktail e non so quanti shot, …., alla fine dell’aperitivo i ragazzi ci invitano da loro a continuare la festa in un attico sul naviglio a soli 5 minuti a piedi dal locale, noi ci consultiamo e decidiamo di accettare.
Durante il tragitto a piedi la Vale mi si avvicina e mi dice:
V.”Enri speriamo che sia vicino davvero perché altrimenti mi piscio addosso, mi scappa troppo, …. mi sono già gocciolata!!!”
Nel sentire le sue parole di colpo mi rendo conto di non essermi ancora cambiata, …., io indossavo uno splendido vestito di Prada nero cortissimo con la gonna a palloncino, collant nere 70 Den coprenti, décolleté di Gucci nere con una fibbia oro tacco 12 e una specie di poncho bianco, …. per la mia sicurezza indossavo un Tena Pants Maxi con una guainetta contenitiva a vita alta della Triumph, …. solitamente dopo 3 ore sarei ancora stata tranquilla, ma con tutto quello che avevamo bevuto bastò infilare velocemente una mano sotto al vestito per rendermi conto che anche se io non me ne ero accorta il mio pannolino era chiaramente super bagnato e molto vicino al suo limite, cado nel panico, ma fortunatamente pochi secondi dopo arriviamo al palazzo dove Andrea ci aveva invitate.
Appartamento al settimo piano, ascensore per forza, …., in totale siamo 14, …., 4 ragazzi tra cui Andrea dicono:
A.” Ragazze, saliamo noi così apriamo la casa e vi aspettiamo già pronti con le bottiglie….!!!”
4 ragazzi vanno a piedi e noi 6 rimaniamo ad aspettare, ….
V.” Ragazze, aiuto vi prego, mi sto pisciando addosso, non la tengo più, …., ho già tutte le mutande bagnate anche se ho l’assorbente….”
Mentre la Vale parlava io quasi senza accorgermene ho avuto un crampo allo stomaco e per una manciata di secondi ho perso il controllo della vescica, la pipì è uscita violentemente inondando il mio ormai esausto Tena Pants e riversandosi nelle mutandine e nelle collant, …. la Cri mi vede per prima, ….
C.” Oh Cazzo Enrica, ma tu ti stai pisciando addosso, …. Oh Cazzo, ti sta colando la pipì dalle gambe, ….”
E.”Sì, ho pisciato, ma sono riuscita a fermarla per il momento, …. se non vado in bagno entro 3 minuti me la faccio completamente sotto di sicuro, ….”
Entriamo nell’appartamento, bellissimo e troviamo i ragazzi intorno ad un tavolo di cristallo con sopra una discreta quantità di cocaina, ….
V.” Ragazzi, dove è il bagno, ne avremmo bisogno urgentemente, ….”
Ma le altre tre stavano già facendo le cretine e i nostri ospiti, non potendo immaginare la situazione, la tirano lunga offrendoci canne, champagne ed un colpo prima di rivelarci dove sono i bagni, …. io ormai ero solo concentrata sulla mia pipì e sul fatto di cercare di muovermi lentamente e di non farla scappare, ma anche la Vale dopo un po’ di resistenza capisce che è una guerra persa e sta al gioco, …., facciamo il brindisi ed io solo avvicinando il bicchiere alle labbra sento un getto di pipì esplodermi tra le gambe, per non bagnarmi le gambe spingo il vestito in mezzo alle cosce che assorbe tutto, ma mi conosco abbastanza bene da sapere che ormai è una questione di secondi, cerco di accelerare, prendo la mia borsetta, ma nel momento in cui mi chino sul tavolo per inalare una striscia di cocaina sento la vescica esplodere ed io posso solo allargare leggermente le gambe prima di sentire il flusso forte e costante inondarmi ed uscire dal pannolino ormai esausto in tutte le direzioni bagnandomi visibilmente la gonna le collant e creando poi una pozza a terra, …., io ero pietrificata e per almeno un paio di minuti ho continuato a pisciarmi addosso, fino a quando la mia vescica non è stata vuota del tutto, …., a questo punto paonazza e disperata ho fatto la pazzia, …., mi sono sollevata la gonna mostrando le culottes sotto le collant e di conseguenza penso si intravvedesse anche il pannolino e grido, ….
E.” Dov’è il bagno che devo cambiarmi pannolino e collant e poi asciutta e pulita vi faccio impazzire io ragazzini!!!”
Da quel giorno tutte le mie amiche sanno che sono incontinente.
alla fine….. w il pannolino.
Avevo solo 32 anni, ma ormai era da diversi mesi che mi capitava di bagnarmi, di avere perdite involontarie abbondanti che i Lines Notte non potevano assolutamente assorbire, …. durante quel weekend, mio marito era via e la bimba dalla nonna, così avevo comprato diversi tipi di pannolini e super assorbenti e li avevo provati tutti per vedere se si sarebbero visti sotto i vestiti, …. per capire quanto assorbivano, …. per capire come sarebbe stato farsela addosso, …. mi avevano appena confermato il prolasso vaginale e l’incontinenza, …. quel lunedì era la prima volta che indossavo il pannolino in ufficio, …. erano i primi giorni in cui stavo imparando ad essere incontinente, ….
Indossavo un tailleur, gonna sopra il ginocchio e giacca attillata azzurro, un body leggermente lavorato bianco, collant blu 50 Den. e décolleté marroni tacco medio (8-9 cm) in coordinato con la mia borsa, …. sotto avevo un Tena Slip Super e una guainetta contenitiva bianca della playtex, …. i Tena pur essendo già allora i migliori pannolini non erano certo sottili e di TNT traspirante e silenzioso, …. mi ricordo ogni emozione come se fosse successo ieri, …. da una parte ero molto in imbarazzo per la paura che si vedesse, che si sentisse il rumore e poi non so, forse era una vergogna in genere per dover ammettere che a 32 anni dovevo mettere il pannolino come una bimba, …. da un altra parte invece, dopo mesi di paure e decine di incidenti, mi sentivo sicura e protetta, …. di nuovo padrona del mio tempo e della mia vescica, ….
Come sempre ero uscita di casa verso le 8 per andare in ufficio, penso già durante il viaggio in macchina, ma sicuramente una volta arrivata in ufficio avevo avuto qualche piccola perdita ed era bellissimo non sentirmi completamente bagnata come sarebbe successo fino al giorno prima con i Lines Notte, …. poi verso le 10 io e due colleghe veniamo chiamate in sala riunioni per partecipare ad un meeting assieme al nostro capo e ad altri dirigenti. Io avevo bevuto da poco una super tazza di caffè americano e in poco tempo aveva cominciato a scapparmi la pipì sempre più forte fino al punto che verso le 10.45 ormai la mia vescica pulsava e ad ogni contrazione avevo delle perdite, …. la riunione finisce, io mi alzo subito ma il nostro capo ci ferma sulla porta, il solo movimento di torsione del busto per girarmi verso di lui fu sufficiente a farmi perdere definitivamente il controllo e la mia vescica esplose, …. ricordo benissimo che la sensazione di paura, di terrore fu pazzesca, ero lì, in piedi davanti al mio capo ed alle mie colleghe con le gambe leggermente aperte, le mani conserte appoggiate proprio lì e sentivo la pipì scapparmi come un flusso violento e totalmente incontrollabile, …. per più di un minuto mi sono pietrificata e mi sono ripresa solo sentendo il mio capo ….
A.” Enrica, va tutto bene? …. Enrica, mi sente? …. Insomma signorina cosa le succede??”
E.” Mi scusi Dottore, mi scusi, …. è che devo assolutamente andare in bagno, mi sto facendo pipì addosso, ….”
A.” Andiamo Signorina non scherzi, è una donna sono certo che può aspettare 10 minuti che finiamo il de-brifing e poi saremo tutti liberi di prenderci una pausa, ….Sbaglio??”
Io abbasso gli occhi, stringo leggermente le gambe ed annuisco mentre sento la pipi continuare ad inondarmi il pannolino senza che potessi avere nessun controllo, …. per almeno 5 minuti continuo a gocciolare, …. mi risiedo al tavolo e solo allora riesco a passare una mano sotto la gonna per controllare la situazione, …. arrivo velocemente alle collant sulla pancia, poi in mezzo alle gambe e poi il sedere, …. fantastico sono asciutta, …. attraverso le collant posso sentire il pannolino caldo e ed un po’ gonfio, ma sono completamente asciutta, ….!!!! Ero molto imbarazzata, ormai dovevo ammetterlo, avevo bisogno del pannolino. Forse perché avevo già deciso di andarmene e stavo già facendo colloqui in giro da tempo, …. forse per pazzia alla fine della riunione mi avvicino al mio capo e, ….
E.” Sì, si sbagliava, …., io non ce la facevo più e mi sono fatta la pipì addosso, …. ma non si preoccupi, porto il pannolino come una bimba, ….!!! Ecco, dopo che mi ha fatto pisciare addosso, riceverà la mia lettera di dimissioni, …. Stronzo!!!”
non sono mai più tornata in quell’ufficio e non ho mai più smesso di portare il pannolino .