stavamo al mare in vacanza,in uno stabilimento balneare e avevamo scelto una cabina grande e i servizi migliori , oltre ombrellone e lettini vari, anche il servizio massaggi, perchè volevo dimagrire.era una cosa nuova,credo, anche se forse abusiva e fatta fare senza le dovute licenze.il massaggiatore era la stessa persona che svolgeva il servizio di infermeria,di primo pronto soccorso, per le scottature o distorsioni o crampi o punture di insetti,piccole cose insomma.ma la sua specializzazione era anche il massaggio,infatti era il massaggiatore del marito della titolare dello stabilimento,ed è per questo che,ad alcuni clienti era stato suggerito e consigliato di fare qualche massaggio:la regola è la solita,il primo gratis (tanto con quello che paghi la cabina …è già pagato) e poi se ti piace continui e …aggiungi denaro.
mio marito non è mai stato geloso e mi ha anzi invogliato a provare. anch’io ero curiosa,non ne avevo mai ricevuto massaggi se non qualcuno da lui quando eravamo fidanzati:ma si sa , certe cose finiscono come i sogni.
così andai dal tizio e mi spiegò che era meglio un ciclo completo di almeno tre volte la settimana. mi disse anche che era meglio, per evitare il caldo, di farli al tramonto. c’era più tranquillità e più tempo. così provai il primo ciclo. mio marito e mio figlio erano per gli affari loro,in giro con lo scooter e io dissi al tizio che ero pronta …semprechè potesse e non avesse impegni. lui fu molto gentile e mi fece sdraiare sul lettino, a pancia in giù, le braccia che ricadevano in basso. mi vergonavo un po’ e lui disse che era normale,non conoscendoci.
mi chiese di abbassare le spalline del costume intero e ,visto che ero un po’ incerta,mi disse che era un infermiere e che donne nude ne aveva viste parecchie. mi racocntò un sacco di storie, del fatto che faceva volontariato e così,sciolse un po’ il ghiaccio.
mi sollevai e feci scivolare le spalline,scoprendo il mio seno grosso e abbondante: ecco dissi ,se vuole posso togliere tutto se è meglio…
lui disse:sì forse è meglio così,tolga tutto, così non glielo chiederò dopo.
poi,un po’ stupidamente gli dissi:ma non chiude a chiave? non vorrei che entrasse qualcuno e mi vedesse così. lui chiuse e io mi levai il costume ,rimanendo nuda:allora avevo ancora il pube pieno di peli.
ecco ora capisce perchè vorrei dimagrire:vede che faccio schifo quanto sono grassa.
e lui dandomi del tu disse:Monica ascolta non è importante la quantità ma come ci si sente dentro e tu non stai bene dentro. ora sdraiati che ti faccio rilassare e stare bene. sù da brava.
io obbedii e mi riposizionai a pancia in giù e lui, Rodolfo, prese dell’olio e cominciò a massaggiare per bene le spalle e la colonna ,poi,invitalbilmente, i glutei e il resto, le gambe e, per la mia gioia i piedi. ma risalì e piano piano si soffermava nei miei grossi glutei:ogni tanto li allargava come se volesse guardare in mezzo:passava le dita dall’esterno e poi più internamente,finchè toccò il buchino e io sobbalzai,quasi come risvegliandomi, e lui disse che per oggi era terminato il tutto. se volevo potevo tornare l’indomani o di dirgli quando ero libera.
gli dissi va bene domani alla stessa ora.
andai via e mi sembrava che mi fissasse il culo grosso e debordante.
mio marito mi chiese notizie e gli disse che era rilassante la cosa;per tutta risposta mi disse di continuare.
loro come sempre andavano ,di sera tardi ,a pescare e io invece rimasi al mare per i massaggi.
Rodolfo mi aspettava e mi fece accomodare, richiuse la porta a chiave. mi spogliai e mi riposizionai nel lettino. preso l’olio lui disse che oggi mi avrebbe fatto un po’ male, sarebbe andato a fondo:mi massaggiava bene e non mi stava facendo male,anzi. a un certo punto mi si avvicinò alle spalle e mi parlò ad un orecchio dicendo:ti farò un massaggio speciale ora …rilassati. e le mani andarono tra i glutei e scesero nella figa e nel buchino,dato che c’era un bel po’ di olio le dita si muovevano per bene:lui così infilò un ditino nella figa e io sospirai:poi aumentò con due e un pollice lo infilò nell’ano: gridai ahah. e lui mi tranquillizzò e mi disse:ma tuo marito non te lo ha mai messo lì? io con la testa feci cenno di no . lui riprese e notai che aveva un bel gonfiore nel costume:possibile che mio marito non mi guarda più, giro con un pareo per coprirmi il grasso e questo massaggiatore ,mi guarda e mi tocca e si eccita? così gli dissi coraggiosamente, che cosa volesse fare.
e lui mi rispose: mi piaci Monica mi ecciti,vorrei fare qualcosa con te.
io gli dissi che non prendevo la pillola (del resto perchè se non faccio sesso da alcuni anni) e potevo fargli una sega.
lui mi disse che voleva fare altro e che non mi avrebbe fatto male: senza darmi molte spiegazioni mi fece scivolare indietro, facendomi appoggiare i piedi per terra ma lasciandomi con il culone per aria e si mise a massaggiarmi tra i glutei e poi si abbassò il costume: vidi un bel cazzo, grosso e forse più grande di quello di mio marito (che lo ha di circa 17 cm perchè lo abbiamo misurato una volta) però era più largo quello di Rodolfo. si mise un bel po’ di olio e si piazzò dietro di me e io dissi:Rodolfo non farmi male per piacere.
lui appoggiò e diede una debole spinta:ah ah era la cappella che spingeva e cercava di passare.Rodolfo disse:senti Monica ora spingerò di più e sentirai un po di fastidio ma poi passerà ok?
io feci di sì con la testa e mi preparai al peggio…che arrivò con una spinta decisa e mi ritrovai con il cazzo di Rodolfo messo per metà dentro.
lui si sentiva più soddisfatto, io piangevo per il dolore ma non me la sentivo di gridare:sospiravo e battevo le mani sul lettino e stringevo il telo di carta strappandolo a pezzi. tiiiii preegooo toglimelo mi faaaaii maaaale:non riuscivo a parlare. forse,come imparerò in futuro, visto che il mio bacino largo e il culo grosso e sporgente attira tanto, la sodomizzazione deve essere fatta con vigore e decisione. è vero che ero praticamente vergine dietro, avevo poco più di 30 anni, ero inesperta e forse anche lui lo era. poi mi prese per i larghi fianchi e affondò,con decisione e forza, tutto il suo cazzo nel mio didietro e prese a sbattermi ,avanti e indietro, per circa 5 minuti.poi per mia fortuna si scaricò fuori ma fuori dal mio ano:vedevo gli schizzi di sperma che mi passavano a fianco.
ero tutta un dolore e non riuscivo a restare in piedi:forse il lettino era troppo alto ed ero rimasta troppo in punta di piedi, o il ferro mi aveva infastidito il ventre che,anche se era grasso, con il mio peso forse si affievoliva.
risultato non andai più a fare i massaggi ma,lui, a ottobre,prima di andare via e tornare al suo paese , passò a casa mia:non so chi gli avesse dato il mio indirizzo e …mi fece un massaggio gratis. ma mi costò un pompino:il culone lui era stato,allora, il primo e l’unico. ma avevo poco più di 30 anni e oggi ne ho qualucno in più.