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il gioco ero questo..
si sono incontrati nella hall dell’albergo, qualche breve convenievole e un drink bello forte. Salgono in camera.. entrambi hanno gia avuto modo di fare la doccia e non voglio perdere tempo…
Le si sdraia.. è timorosa, hanno chattato migliaia di volte, si sono sentiti al telefono sa che è una brava persona.. ma è pur sempre uno sconosciuto. Per di piu nessuno, nemmeno la sua migliore amica sa che è li.
Come da accordi non fa obiezioni quando lui le prende i polsi e li lega alla testiera del letto..dopo averlo fatto lui ammira la sua opera, ma ancora di piu ammira lei..24 anni, capelli lisci castani, una terza di seno che non richiede il reggiseno, delle belle cosce sode come si hanno solo a quell’età..
la t shirt si strappa facilmente, lei ne ha un altra in borsetta, era programmato…
i suoi seni ora sono esposti, i capezzoli sembrano sul punto di esplodere..
la lingua di lui li cerca, li assaggia.. li succhia e li mordicchia, non resiste alla tentazione di stringere tra i denti quel bottone di carne..lei geme, tra il piacere e il dolore. L’altro seno non è trascurato, ma catturato dalla mano calda di lui.. che lo impasta, soppesa e lo strizza alla ricerca del capezzolo che viene stretto tra le due dita..
gli piace prenderli e tirarli..gli piace non farla stare tranquilla fargli pensare che forse ha sbagliato a fidarsi di lui..
si alza, e la guarda i suoi seni sono arrossati, i capezzoli durissimi, slaccia i suoi short in jeans, la guarda mentre glieli sfila, sono molto stretti ma piano piano scendono svelando un perizomino in pizzo nero.. lo guarda sorride e con un movimento preciso lo strappa.
Giulia pensa a quello di riserva i borsetta che fa compagnia alla maglietta..
ammira la sua fica completamente rasata, è eccitata le labbra sono gonfie e leggermente aperte..
Decide di cambiare leggeremtne i piani, le scioglie un polso e la gira, ora puo ammirare il suo culetto… lui ha quasi 40 anni, erano anni che non ammirava un simile capolavoro.. non resiste alla tentazione: il primo sculaccione la sorprende, un urletto…
shhhs gli fa segno di tacere
i successivi sculaccioni arrivano, uno dopo l’altro lei sulle prime urla si lamenta e chiede di smettere, poi sente un calore salirle al ventre.. anche se in fondo un motivo non c’è si sente punita.. sottomessa da quei seppur blandi sulaccioni..
quando si ferma le sue natiche tonde sono arrossate..
sono bellissime commenta lui..
inizia a baciarle.. con dolcezza ..anche quest è un fuoriprogramma, ma gli piace sentire quella pelle serica resa calda dalla sculacciata sotto le sue labbra..
piano piano allarga la natiche..vede il buchino.. sa che non lo avrà (almeno oggi) non resiste però alla tentazione di allungare la lingua, assaggiare quel giovane culetto..
Lei apprezza, non accade spesso che il suo fidanzato glielo lecchi, anche perche spesso è lei a impedirglielo.. ma cavolo quanto gli piace, lui le spinge un dito dolcemente in quel buchino stretto.. sente che le piace.. quasi a malincuore abbandona comunque quel buchetto stretto.
quando la rigira e la rilega, la sua fica è imperlata della sua eccitazione, per lui è unpiacere assaggiarla…dolce e salata allo stesso tempo..
lei sospira giàa alla prima leccata.. le piace sentire la punta della sua lingua esplorarla..alternandosi alla leccata piatta…urla quando le entra dentro con la lingua come se fosse un piccolo cazzo.
quando lei sta per venire, si ferma, si alza lei ha ancora il respiro accelerato..
con calma si spoglia.. toglie la polo, i pantaloni e i boxer… il suo cazzo e durissimo – si avvicina a lei e glielo porge.. lei lo sente..sente odore di maschio eccitato la sua eccitazione gli ha amplificato i sensi.. ama i rapporti orali e appena alla portata allunga la lingua verso la cappella.. la lecca, la succhia le sue guance si incavano lui apprezza e glielo spinge ancora piu dnetro..poi la libera lascia che possa scegliere… e lei parte a leccare le sue palle lisce, gonfie, le prende in bocca e lecca.. poi si ridedica all’asta dura e venosa…
lui decide di godersela..impugna il suo cazzo e lo strofina sul suo bel viso.. gli piace lasciarle i segni appiccisosi sul viso..
stessa sorte tocca ai capezzoli…che stuzzicati dal glande diventano ancora piu duri. ora è sopra di lei.. le sue gambe sono aperte, il glande appoggiato sulla labbra della sua vagina..lei lo vuole dentro..
lui lo sa, e ci gioca, quante volte hanno fantasticato su questo gioco, sul farglielo desiderare dentro di lei..
Ti prego…scopami
parole quasi sussurrate ma piene di desiderio
con una lentezza esasperante lui decide di entrarle dentro.. sente la sua carne aprirsi fare spazio alla suo glande che apre la strada… millemetro dopo millimentro le è dentro.. allo stesso modo esce..
per rientrare.. gli piace sentire la sua carne cedere e concedere il passaggio..
dopo un qualche entrata lenta, decide che è il momento di scoparla davvero..
la vuole sbattere, la vuole sentire sua, i colpi e gli affondi si fanno piu frequenti, le viene urlando tutto il suo piacere.. lui le rislega un polso e la gira..
lei è sconvolta pensa che nonostante gli accordi sta per essere inculata.. non gliene importa un gran che.. ha goduto tantissimo ed è ancora provata dall’orgasmo.. lui ammira quel culo perfetto.. quanto vorrebbe averlo.. ma gli accordi sono accordi… trova l’entrata corretta, lei sospira quasi stupita.. da dietro lo sente in modo diverso..meno in fondo forse ma le viene stimolata un altra parte. Lui riprende da dove era rimasto.. si sente il suo bacino sbattere sulle chiappe di lei, lui non ce la fa piu, vuole venire e lo urla..lei gia al limite nel sentirlo godere, nel sentire che sta riceveere la sborra di quello sconosciuto, di quell’uomo con 15 anni piu di lei non resiste.. gode nuovamente unitamente a lui..nel momento in cui si suoi schizzi invadono la sua fica.
sono devastati ma si è fatto tardi. Lei ha un treno da prendere, una doccia al volo e via verso la stazione. Un bacio e la promessa di rifare il gioco insieme

Autore Pubblicato il: 17 Agosto 2012Categorie: Racconti Erotici Etero0 Commenti

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