Della lingerie di sua madre lui ne va matto specialmente slip e collant al punto che un giorno in bagno mentre era intento ad una deliziosa sega annusando i suoi slip è stato interrotto dall’entrata che si è introdotta senza chiedere se ci fosse qualcuno e per fortuna lui è riuscito a nascondere in tempo quell’indumento. Lei ha visto solamente il cazzo duro ed arrossendo alla vista è uscita subito ma il cazzo si è ammosciato subito seguito da un senso di vergogna. Di conseguenza niente sborrata.
La sera, dopo cenato, nessuno dei due aveva il coraggio di guardarsi in faccia fino a quando la madre, Tiziana, è andata in bagno per la solita doccia.
La donna è divorziata da oltre dieci anni ed ha avuto tre figli, tutti maschi, ma con lei ne vive uno solo, Fabio. Gli altri sono lontani e vivono per conto proprio. Il marito ha un’altra donna e di lei non si interessa.
Il figlio non si era mai chiesto perché la sera facesse sempre una doccia.
È stato in quei momenti che Fabio dopo aver avuto un attimo di esitazione, con coraggio è entrato con le stesse modalità della madre nel pomeriggio. Tiziana era sotto l’acqua e non ha sentito entrare il figlio perché le antine del vano erano chiuse, lei canticchiava felice rilassandosi.
Fabio la chiama “Mamma!” e lei “Dimmi?” e lui facendosi coraggio “Devo fare un bisognino. Non resisto. Ho mal di pancia. Scusami!”
La madre ha risposto “Di niente, fai pure! Ma sbrigati perché ho quasi finito e devo uscire”
Fabio lì per lì, scherzando, replica “Ma perché ti vergogni di me?”
A quella domanda Tiziana non risponde o forse non vuol rispondere, Fabio allora apre leggermente le antine nella speranza che la madre non se ne accorgesse confidando che il rumore dell’acqua mascherasse il rumore dell’apertura. Lui pensava che lei non avesse capito.
Lo sguardo è andato subito tra le gambe.
La donna era girata e Fabio vedeva la schiena e poteva ammirare il bellissimo spettacolo del suo bel culo reso lucido dall’acqua ed ha ripetuto “Ti vergogni di me?”
Tiziana sentendolo alle spalle si è voltata senza nessuna remora ed ha risposto “No, perché dovrei?” e nel parlare ha girato il corpo consentendo al ragazzo di ammirare anche la sua figa curata alla perfezione.
Con la confidenza ed anche con una punta di spudoratezza Fabio ha fatto una battuta alla madre “Però te li porti bene i tuoi 43 anni!”
“Beh, non hai mai visto una donna nuda?”
E da quel momento è iniziata tutta una serie di botta risposta.
“Io sì, ma che c’entra?”
“Vedi tu? Continui a fissarmi lì come se non ne avessi mai vista una!”
E lui facendosi scaltro ridendo “Di altre ragazze sì, ma la tua no!” e prontamente la madre “È come le altre sai?”
“A dire la verità Rossella, la mia ragazza, non ce l’ha così!” e lei “E come dovrebbe averla, scusami!”
“Ma è diversa. Non ha tutti quei peli”
“Figlio mio, si vede che le piace curarla e farsela così! Io non mi sono mai depilata! Dovrei farlo secondo te?”
“Però quelli in eccesso o troppo lunghi potresti tagliarli” e lei “Secondo te quali sono in eccesso?”
Intanto Tiziana continuava ad insaponarsi e fare schiuma passando il sapone proprio tra quei peli di cui parlavano.
“Direi quelli che hai sotto tra le gambe. Te li ho visti quando ho aperto le ante”
“Allora mi hai spiato, he! Ti è piaciuto farlo?”
No, ma … è che ti ho fatto una domanda e tu non mi hai risposto ed allora ho aperto”
“Ah, già! E casualmente hai guardato la!” ha replicato Tiziana sarcasticamente ma anche bonariamente.
Nel frattempo Tiziana si è asciugata e stava indossando gli slip quando Fabio l’ha fermata dicendole “Non ti sembra il momento di dare una svecchiata al tuo intimo che sembra quello di una donona d’altri tempi!”
“Cioè?”
“per come sei bella e per il fisico che hai potresti indossare alti tipi più attuali di intimo”
“Tipo?” chiede Tiziana.
“Ad esempio un perizoma ti starebbe bene”
È stato un suggerimento fatto con uno scopo ben preciso.
“Sappi che ogni tFabio lo metto e mi trovo molto comoda ma mi sembra di essere troppo sexy”
A quella frase a Fabio è esploso il cazzo e la madre se ne è accorta.
“Vedi che se devi fare quella cosa di questo pomeriggio, io esco subito”
Fabio a quella richiesta della madre non sapeva come rispondere e poi “ Io… no… ma … scusa, tu non lo fai mai?”
Tiziana stando al gioco di seduzione reciproca “sì, lo faccio ma di notte, non di giorno e non in bagno”
Lo scambio di frasi e battute tra madre e figlio è proseguita fino a che Fabio ha mostrato alla madre il cazzo dicendo “Secondo te non ti sembra un po’ piccolo?”
Ma lei “Che dici? É normale”
Lui non contento lo ha mostrato meglio e le ha detto che è convinto che non sia tFabio normale lei ha insistito nel dire che per l’esperienza che per la sua esperienza non lo trovava assolutamente fuori misura.
“Vuoi che ti faccia vedere come mi sta il perizoma? TFabio ormai stiamo parlando di cose ‘intime’ ed è una cosa che ti dovrebbe piacere” e senza aspettare una risposta Tiziana è uscita dal bagno per andare a prenderlo. Al rientro lo ha indossato senza vergogna ed ha detto “Visto?” e Fabio “Girati un attimo?!”
Tiziana si è girata coprendosi i glutei con le mani per quFabio possibile.
Il figlio invece le ha levate e lei si è piegata con un gesto che sapeva tFabio di vergogna ha solo detto che si trovava in imbarazzo e farsi veder così in quella posizione nonostante lui le avesse ricordato che l’ave va già vista nuda e che stava benissimo con il perizoma.
La donna ormai era presa dalla libidine e non si metteva più problemi con suo figlio Fabio, in effetti era da tempo che non si faceva vedere nuda da un maschio ed era questo che a lei interessava ma non lo diceva a nessuno.
Il ragazzo conducendo quel sottile gioco di perversione alla richiesta della madre che gli chiedeva di lasciarla andare per svolgere mansioni casalinghe le ha detto che prima di andare via dal bagno voleva farle una domanda e lei incuriosita ha detto semplicemente “Dimmi?”
Fabio era già molto arrapato e le ha chiesto arrossendo di segarsi davanti a lei e subito dopo aver parlato ha pensato che la madre stesse per dargli uno schiaffo ed anche una sgridata nonché di denunciarlo per incesto, invece se ne è uscita con “Non mi sembra proprio il caso, sai?” senza arrabbiarsi.
Ciò voleva dire che la proposta non era poi così male e che si sarebbe potuta attuare ed allora lui ha insistito “Dai, fammela fare? Ti prego! Poi ti lascio andare!”
L’insistenza era tale che lei non ha saputo resistere nella negazione ed le ha dato il suo ok.
Allora Tiziana si è girata e lui si è sorpreso della mossa perché non la vedeva in volto ma solo le sue spalle.
“Perché ti metti così?”
“Beh! Potrebbe venire voglia anche a me, ma ti ripeto non è bello farlo qui!”
Da dove prendesse le parole non è dato sapere ma Fabio è preso totalmente dalla voglia ed insiste “Noo, dai! Sono curioso di vedere come lo fai anche tu!”
Tiziana ha cercato di soddisfare la voglia del figlio ma anche la sua ora stava aumentando ed ha contestato che quello non era il luogo adatto a causa dello spazio ridotto. Però Fabio aveva la risposta sempre pronta “Ti siedi qui e io ti guardo in piedi. Dai siediti!” e lui si è levato dalla sedia per far sedere la donna che finalmente si è convinta ed appena accomodatasi ha iniziato uno sfregamento con le gambe semi aperte ed il ragazzo una sega con un su e giù lento.
Tiziana una volta iniziato a toccarsi ha passato le dita tra le grandi labbra e le ha aperte, lasciandosi andare ha divaricato le gambe mostrando le sue intimità. Fabio la guardava e più andava avanti quella masturbazione più si eccitavano entrambe.
Passati un paio di minuti lui l’ha vista con gli occhi chiusi e ne ha approfittato per avvicinarsi ed accarezzarle la testa e le guance.
Al tocco della mano Tiziana si è bloccata di colpo e gli ha intimato di non farlo, lui non trovando in quel gesto niente di malizioso è rimasto sorpreso non capendo che cosa avesse fatto di strano.
Avendo visto l’espressione del volto del figlio, lei ha chiarito se le avesse accarezzato la testa sarebbe successo qualcosa, sarebbe venuta. In realtà per Tiziana quelle carezze la facevano venire, era una sua caratteristica che ha sempre avuto e che era sopita ma ora riaffiorava.
In quella occasione a lei mancava pochissimo a venire e non voleva dirlo, voleva che per Fabio fosse una sorpresa.
Tiziana ha ripreso il suo ditalino guardando Fabio segarsi, aveva il volto sfigurato dalla lussuria, respirava veloce ed anche profondamente con dei leggeri spasmi che le facevano spostare le gambe ma gli occhi erano sempre puntati su suo figlio “Alla fine, quando sborri non sporcare per terra, vai sul lavandino”
Non aveva terminato di parlare che Fabio ha schizzai la sborra sulla mano che lei si ha avvicinato alle tette per spargerci su quel bianco sperma.
Poi lui non si è allontanato ma è rimasto lì a vedere la donna finire il lavoretto sulla figa. La conclusione per raggiungere il piacere è avvenuta dopo circa 10 minuti. Nel bel mezzo dell’orgasmo non Fabio non ce la fatta più e, incurante dei suoi mugolii, del suo ansimare profondo, degli occhi chiusi, delle sue labbra che succhiavano il braccio sinistro, delle gambe che violentemente si aprivano e chiudevano, si è inginocchiato a leccare tutta la sua sbroda mischiata agli umori vaginali che colavano sulle cosce.
Lei, presa com’era dall’eccitazione, non ha fatto nulla per fermarlo anzi ha tenuto la testa incollata a sé.
Finito il ditalino Tiziana ha chiesto a Fabio di lavarsi il cazzo di Fabio dicendogli anche che era stato bello pur essendo la prima volta. Il sentire che per la donna era la prima volta lo ha fatto meravigliare e lei ha risposto che davanti ad un uomo non l’aveva mai fatto.
Il giorno seguente rientrata mia mamma da lavoro ripresi il discorso sull’accaduto del giorno prima e mentre si svestiva per la doccia spudoratamente Fabio le ha raccontato il perché aveva annusato gli slip usati e lei si è meravigliata di ciò.
Lui le ha detto che è una cosa che gli piace parecchio non sa spiegare come mai le piaccia. Forse la cosa è iniziata per la curiosità di sentire il suo odore.
Non potendo negare di aver fatto autoerotismo davanti al figlio è arrossita ed ha discusso con lui sulla sua normalità sessuale non avendo lei mai sentito che i maschi odorassero le femmine ed ha concluso “Dopo quello che è successo ieri, che spero non accada più, preferirei non parlare e dimenticare tutto”
Ma lui non arrendendosi le ha chiesto di rifare quello che era successo il giorno prima e poi avrebbe messo una pietra sopra quei fatti.
Tiziana ha replicato così “Vedi quello che è successo io non l’avevo mai fatto anche se tu non ci credi. Giuro che non mi è mai capitata una cosa così”
Fabio ha fatto lo gnorri ed ha tentato una deviazione per poter tornare al suo obiettivo “Di cosa parli?”
“Parlo della nostra masturbazione in bagno! Farlo da sola davanti a un uomo non lo avevo mai fatto”
A Fabio il cazzo si era già ingrossato ed ha insistito giocando sulla perversione “Ma almeno ti è piaciuto?”
“Sì, mi è piaciuto ma provo meno di quando lo faccio da sola quando posso soddisfare la mia fantasia ed i desideri dei sogni che ho, quindi preferirei farlo da sola, capisci? Ciò che difficoltà a capire è il perché vuoi rifarlo se la pensi come me”
Fabio le ha risposto “A dirti il vero, il mio sogno è che vorrei fare un po’ di più di ieri sera, se vuoi” ed intanto lei si è infilata sotto il getto d’acqua della doccia lasciando aperte le antine così a Fabio è venuta voglia di toccarle la schiena passando le mani tra i glutei solleticando lo sfintere ma quando è arrivato alla vagina l’ha fermato chiedendo quali fossero le intenzioni. Fabio ha risposto che voleva fare qualcosa in più della sera precedente.
“Cosa intendi con ‘fare qualcosa in più di ieri’ sii chiaro!”
Lei era ormai sciolta e complice della situazione ed aspettava la risposta.
“Vorrei toccarti e che mi toccassi”
Lei mostrando sempre il suo lato posteriore del corpo e quindi anche il suo bel sedere “Io alle cose fatte alla svelta non ci sto. O le cose si fanno bene oppure niente!”
“Cioè? non capisco, spiegati meglio!”
Tiziana pensava che lui la seguisse nel dialogo ed ha risposto un po’ secca “Oh cazzo! Se dobbiamo fare qualcosa la facciamo bene altrimenti lasciamo perdere. Ti fai la tua sega da solo. Ok?”
Fabio rassegnato “Ok. Facciamo come dici tu” e subito dopo prendendolo per una mano lo ha fatto enteare nella doccia insieme a lei. Al termine sono andati nudi come com’erano in camera da letto e, prendendogli il cazzo ormai di marmo, gli ha chiesto di farle vedere come si fa una sega e lui l’ha iniziata.
Il viso della donna si era trasformato in quello di una assatanata di sesso proprio da femmina porca che non vede sesso da molto tempo, non toglieva lo sguardo dal volto del figlio e quando lo ha visto ben arrapato gli ha detto in tono di sfida “Dai! Vediamo cosa sei capace di fare!” e lui l’ha fatta sedere sul letto “Sdraiati e fatti vedere! Posso farti di tutto, tu sai ciò che voglio, vero?”
Tiziana si stava perdendo nella libidine e la lussuria di quel rapporto incestuoso a cui non sapeva resistere vedendo in suo figlio Fabio un uomo da monta e non un qualcuno che lei aveva creato.
“Voglio vedere tutto ciò che sai fare” e lui vedeva realizzarsi il sogno andando a baciarle le tette e poi scendendo fino alla figa già completamente bagnata. Nonostante fosse poco esperto è riuscito a dirle “Vedi che qualche effetto te lo faccio” e lei per compiacerlo ulteriormente ha allargato le gambe ed ha chiesto di leccare bene.
Fabio era preso dalla foga di Tiziana e lei osservava come lui le dava piacere e la faceva godere ma era anche più esigente “Beh, tutto qui?”
L’aveva trovato impreparato nella risposta “Che cosa devo far di più?” e lei “Dimentichi che non c’è solo lei da leccare. Vedi che non sai fare tutto!” e appena detto si è girata offrendo alla lingua meravigliosa che l’aveva fatta quasi sbrodare anche il culo.
Fabio non si aspettava che la madre fosse così troia e la conferma l’ha avuta immediatamente “ Così, sììhh. Dai lecca che poi ti faccio vedere io come si fa!”
Davanti a quel ben di Dio lui non si è fatto pregare ed ha leccato tutto il solco stimolando lo sfintere che al tocco della lingua si apriva e chiudeva mentre Tiziana sospirava, mugolava, ululava, incitava a parole dove passare e toccare con la lingua fino a quando ha detto “Ok basta! Sdraiati che voglio vedere che uomo sei!”
Lui pensava che lei volesse impalarsi sul cazzo, invece le ha messo un cuscino sul volto e non gli ha il tempo per rispondere, ha preso il cazzo in bocca e da porca quale era con pochissimi colpi di lingua lo ha fatto sborrare in bocca non completamente. Lui dopo il rFabiolo dell’orgasmo si è levato il cuscino e lei guardandolo negli occhi da vicino come volesse baciarlo, gli ha sussurrato “Se anche con la tua ex eri così allora sei messo male! Oppure con una bocca diversa non ci riesci? Beh! Datti da fare perché io devo ancora iniziare. Decidi: o mi finisci con la lingua o con quel coso li!”
Lui era stanco ma aveva voglia di continuare. Nei suoi testicoli c’era tanta sborra ed era continuamente arrapato e le ha chiesto di darle tregua “Dammi un attimo, poi ti concio io per le feste!”
Hanno così deciso di andare a levarsi di dosso la sborra e la sbroda nonché la saliva delle leccate.
“Ora ceniamo, poi voglio vederti in azione se ci tieni così tFabio”
Dal momento in cui si erano levati dal letto erano passate circa due ore e Tiziana impaziente gli ha detto “Allora sei pronto? Non è che fai un’altra figuraccia?”
Per Fabio ea una sfida e non voleva deludere quella bella MILF che era la madre che si stava concedendo a lui “No, no, ti faccio vedere io!” e prendendola per mano come si fa con le amanti l’ha condotta di novo sul letto matrimoniale.
Questa volta l’ha fatta sdraiare e l’ha leccata ovunque, anche in culo visto che le piaceva tFabio, il fatto che fosse depilata lo hanno fatto andare in estasi ed arrivato il momento in cui si è messa alla pecorina. È stato quello il momento cruciale e della verità.
Fabio con grande emozione, ma anche da parte di Tiziana, l’ha lentamente presa nella figa con l’aiuto della donna che, allargando di poco le gambe, sapeva come riceverlo avendolo fatto spesso, ma lui lo ignorava.
Il metterle il cazzo dentro è stata per lui una sensazione bellissima, non capiva niente, sentiva solo che lei ansimava e ne ha dedotto che tutto fosse andato bene.
Mentre Fabio la scopava, allungando un braccio sul davanti, riusciva anche a sgrillettarla e Tiziana ci stava, godeva e nella mente di del ragazzo sono tornate le immagini della leccata al culo che per lui era il sogno proibito per ogni donna, ora lo era ancora di più perché si stava svolgendo un incesto, un atto proibito tra due consenzienti.
Fabio l’ha pompata per vari minuti ma il ricordo del culo era sempre più vivo e tenendo conto che a lei piaceva essere leccata le ha chiesto di provare anche lì e lei gli ha risposto “Provaci se sei capace!”
Tiziana lo voleva dentro nel culo perché le piaceva tantissimo, oltretutto aveva paura di restare incinta e sarebbe stato sconveniente che avesse avuto un figlio da suo figlio, quindi lui poteva venire e sborrare nel culo a volontà.
Fabio aspettava con impazienza e non voleva uscire dalla figa ma il culo era un’attrattiva unica.
Lei era ancora alla pecorina ma lontano dal comodino. “Prendimi la crema dal cassetto, per favore” e lui lo ha fatto. Prima che la spalmasse le ha dato una leccata ed ha infilato un dito che lei non voleva e lo ha detto chiaramente “Che fai? Non voglio il dito lì! Ma per te è la prima volta?” ed ha allargato chiedendo che lui continuasse la spinta per entrare.
Nel frattempo Tiziana eccitatissima si stava masturbando e lui, arrivando con le palle a toccare le natiche l’ha montata facendola ululare come una cagna in calore fino a quando l’orgasmo per lì è arrivato e qui l’inesperienza è stata evidente.
“Ahhh, sto per venire. Dove sborro?”
“Puoi venire dentro il culo ma puoi anche venirmi addosso, mi piace molto”
E così ha sborrato sulla schiena ed anche lei sentendo la sborra calda arrivare a spruzzi sulla schiena ha accelerato i passaggi sul clitoride ed è venuta crollando sul letto a gambe aperte.
Sono poi tornati in bagno a lavarsi per non dormire con i residui attaccati sulla pelle e sono poi tornati a letto per dormire insieme.
A luce spenta Fabio l’ha ringraziata e lei ha chiesto che lui le dicesse tutto della sua vita sessuale e che non annusasse più le mutande.
Lui ha accettato la proposta e lei inaspettatamente lo ha baciato come si fa con gli amanti mettendogli la lingua in bocca e staccandosi ha aggiunto “La prossima volta ti voglio più preparato!”
Il loro rapporto ultra segreto è continuato anche nei giorni seguenti. Fabio era diventato l’amante della madre.
Lui era nato quando Tiziana aveva sedici anni. Lei, ed il suo compagno frequentavano il liceo quando s’innamorarono e, subito dopo, seduti su una panchina di un giardino pubblico, presi dalla libidine, dimenticando che altri potessero vederli hanno scopato e lo hanno concepito.
Sono passati anni da quel giorno e Fabio si è fatto un bel ragazzo che ha successo con tra le coetanee, frequenta le palestre, è molto curato, ha una leggera barbetta, capelli sempre ordinati, in regola con gli esami universitari.
Tiziana è una donna affascinante, ha un bel fisico e da quando ha per amante il figlio Fabio ha cambiato totalmente umore diventando spensierata e molto giovanile forse per cercare di essere più simile alle ventenni che frequenta il figlio.
L’avere un amante segreto l’ha resa più sexy e si vede che qualcosa in lei è cambiato. Ora è diventata una donna che non passa inosservata e gli sguardi che gli uomini le rivolgono, carichi di voglie la inorgogliscono e la rassicurano.
Gli amici di Fabio lo invidiano credendo che Tiziana sia una MILF sua amante e la guardano con occhi che non lasciano spazi a dubbi, inoltre quando escono assieme spesso li scambiano per fidanzati e loro, divertendosi, lo lasciano credere. In realtà lo sono perché uniti sessualmente ma è un segreto inconfessabile.
Finalmente Tiziana aveva abbandonato definitivamente la tristezza della separazione e poi del divorzio scacciando mutismo che nessuno riusciva a scalfire e la tristezza di fondo che sempre la accompagnava.
I genitori di Fabio si erano separati perché il padre Tiziana aveva scoperto che il marito aveva da tempo una relazione con un’altra donna in una città che frequentava per lavoro.
I rapporti, compresi i sessuali, tra madre e figlio erano sempre ottimi anzi erano migliorati. Lei era entrata a far parte del gruppo degli amici e delle amiche di lui e loro ricambiavano la cordialità e l’amicizia non immaginando che lei fosse la madre di lui essendo pienamente convinti che lui fosse l’amante o il fidanzato.
A carnevale lei è trasformata e sembrava ancora più giovanile di quFabio lo era normalmente. Insieme sono andati ad un ballo in maschera e Fabio si è sorpreso nel constatare che Tiziana con entusiasmo era voluta andare con tutti gli altri.
Era splendida mascherata da principessa araba con un trucco splendido che le donava tantissimo che faceva risaltare i suoi occhi splendidi che attiravano lo sguardo di tutti e campeggiavano sul viso fresco e bello incorniciato da lunghi capelli corvini.
Fabio prima di uscire di casa, tFabio era bella, l’avrebbe voluta chiavare ma lei si è decisamente rifiutata rimandando la scopata al rientro dopo la festa.
Nel vederla circolare per casa lui si è chiesto ancora una volta il motivo del divorzio d ha pensato “QuFabio è stato stronzo è stato mio padre ad abbandonare una donna così. Gli altri farebbero salti mortali pur di averla”
La festa è stata stupenda.
Fabio non avevo occhi che per lei, felice di vederla vivere allegra e spensierata ricercata da tutti i ragazzi ed anche da tutte le ragazze.
Tra una risata e l’altra hanno mangiato tante cose gustose e bevuto tFabio e di tutto ed è logico che l’euforia avesse raggiunto picchi altissimi. Tiziana era molto allegra per il vino bevuto e si lasciava stringere più del necessario da chi la invitava a ballare però arrivata al limite, superato il quale l’avrebbero scopata lì davanti a tutti, Fabio l’ha portarla via sostenendola perché ormai non reggeva in piedi ma riusciva fare risolini e dire frasi sconnesse.
All’arrivo a casa l’ha sorretta fin nella camera da letto, l’ha fatta sdraiare e lei si è abbandonata ridacchiando più sommessamente lasciando capire che si sarebbe addormentata e che quindi la scopata quotidiana non ci sarebbe stata.
Con delicatezza Fabio le ha levato le scarpe, il corpetto di seta stretto alla vita e quFabio altro che le fasciava il corpo, lasciandola con le calze autoreggenti, reggiseno e tanga nero.
La visione della madre, ormai sua amante, l’ha sconvolto perché la vedeva bella e pensava che quel corpo stupendo di giovane femmina avrebbe risvegliato un morto facendogli venire un brivido ormai ben conosciuto a cui è seguito l’inturgidirsi del cazzo non certo inaspettatamente.
Tiziana era la sua donna anche se era stata lei ad averlo creato ed è stato naturale che lui accarezzasse quelle cosce rotonde, le natiche polpose, sode, dalla pelle liscia e vellutata. Per delicatezza ha scostato con le dita il tanga per intravedere ed accarezzare delicatamente la pelle del pube della donna.
Le ha dato un bacio sulla fronte ed ha spento la luce centrale lasciando accesa quella di un comodino e si è allontanato ma lei che pareva, ma non era, addormentata lo ha chiamato.
“Fabio, vieni qui. Non andare via. Stai con me fino a quando non mi passa il capogiro; mi sembra che la camera mi giri intorno. Non mi lasciare sola”
Tiziana sembrava spaventata nonostante sorridesse con un’espressione complice e maliziosa.
Mi si è spogliato ed è rimasto con indosso solo gli slip, si è disteso ed ha respirato a pieni polmoni il profumo di Tiziana.
Lui era nuovamente eccitato avendo una femmina accFabio a lui a pochi centimetri con un corpo splendido che senza alcuna esitazione avrebbe voluto cavalcare non avendo più remore o freni inibitori anche se era sua madre.
Tiziana adesso lo stava fissando intensamente e sorrideva compiaciuta di averlo accFabio, si è avvicinata a lui e, dopo aver appoggiato il capo sul petto, ha detto “Tuo padre non doveva farlo, non doveva lasciarmi per un’altra donna. Per una puttana. Cosa non ha trovato in me che lei gli ha dato?” e poi Tiziana si è stretta a lui. La pressione delle sue cosce nude gli avevano fatto indurire il ancora di più il cazzo che già fuoriusciva dagli slip facendo temere che Tiziana forse lo avrebbe allontanato. Le torbide sensazioni incestuose lo avevano ancora una volta catturato al punto tale che Fabio non considerava più Tiziana come sua madre ma lui desiderava quella donna meravigliosa e, soprattutto, voleva possederla al più presto ma quella notte era frenato e non aveva il coraggio di fare il primo passo che invece ha fatto lei con un solo gesto.
La sua mano, spuntata dal nulla, si è posata sul cazzo ed ha iniziato ad accarezzarlo dolcemente.
Fabio aspettava quel momento e si è abbandonato sprofondando in un mare di lussuriosa goduria.
Tiziana lo estratto dallo slip per segarlo. La sua piccola mano stringeva dolcemente il membro mentre andava su e giù scoprendo il glande. Ad un tratto si è sollevata e chinandosi su di lui, lo ha preso in bocca succhiandolo avidamente.
Sarà stata l’eccitazione, oppure lo strano coinvolgimento incestuoso, che ha portato Fabio a sborrare quasi subito nella sua bocca mentre lei proseguiva il pompino a bocca chiusa e quindi inghiaiando tutta sborra.
Il cazzo di Fabio come se nulla fosse successo era ancora duro e pronto per una chiavata; lui voleva venirle dentro, non interessava dove ma voleva darle la sborra dentro di lei e non su di lei come ritualmente faceva.
Tiazina si è sdraiata e dopo aver aperto le gambe inguainate dalle calze scure gli ha chiesto di montarla.
Lui era arrapatissimo, si è chinato su di lei la quale ha subito aperto la bocca per un bacio introducendo la lingua in bocca mentre lui le introduceva il cazzo nella figa con delicatezza facendola sospirare e mugolare di piacere iniziando così a chiavarla dolcemente con colpi secchi e profondi che le procuravano un’immensa goduria.
Le mani di Tiziana affondavano tra i capelli del suo giovane stallone e diceva, quasi sussurrando, di continuare a chiavarla come una troia aggiungendo che voleva essere da quel momento la sua amante segreta e che avrebbe potuto scoparla come e quando lui l’avesse voluto.
Fabio al sentire dire quelle cose è aumentato l’eccitamento arrivando quasi al parossismo.
Stava scopando una femmina meravigliosa che si offriva incondizionatamente.
“Sto venendo, ohhh, sìììhhh!!” ha detto Tiziana “Dai, vieni anche tu con me! Dai vieni, vieni, sei il mio stallone, siiihhhh!!”
Per la prima volta sono venuti contemporaneamente contorcendosi come serpenti.
Al termine si sono abbandonati sulle lenzuola entrambi stremati ma felici e mentre languidamente Fabio le accarezzava i capezzoli, le unghie della mano di Tiziana passavano dolcemente sullo scroto.
Infine con una flebile voce lei rivolgendosi al figlio “Hai sentito cosa ti ho detto poco prima?”
“No, dimmi!”
“Voglio essere la tua schiava, sempre pronta per essere chiavata. Potrai farmi fare ciò che vorrai ed io lo farò. Sei uno superbo stallone e non rinuncerò facilmente a te”
Tra di loro i baci si sprecavano ed allora darle un bacio profondo con scambio delle lingue era possibile quindi per darne uno appassionato era proprio il momento e Fabio ha aggiunto “Sarai sempre la mia regina. Ti scoperò tFabio perché nessuna ragazza mi ha fatto godere come lo hai fatto tu. Sei una incredibile macchina del piacere” e non ha potuto finire di parlare perché lei lo ha zittito con “Adesso ti donerò qualcosa che neanche tuo padre, prima che divorziassimo, malgrado me lo abbia chiesto insistentemente, ha mai avuto” e si è ricalata sul cazzo moscio per rianimarlo con la bocca e la lingua fin quando non si è raddrizzato completamente.
Guardandolo alla luce dell’abatjour ha esclamato maliziosamente sottovoce sorridendo “Hai proprio un uccello meraviglioso” e si è messa nella posizione che lui conosceva bene, alla pecorina, facendogli segno di accostarsi.
Era talmente confusa da ciò che aveva bevuto alla festa che non ricordava che Fabio l’aveva inculata più volte.
Comunque lei con la sua mano, passata tra le natiche, ha afferrato dolcemente il cazzo e se lo ha avvicinato al buco del culo.
“Ora sei il primo e l’unico a penetrarmi. È il mio dono per il patto che abbiamo fatto. Dai, Fabio, amore mio. Ficcamelo tutto dentro, svergina tua madre e non ti fermare anche se dovessi lamentarmi”
In effetti dei dolori ci potevano essere perché si era dimenticata di mettere il gel lubrificante che usavano sempre ma il modo che aveva avuto nel proporgli di scoparla lo faceva impazzire e gli aveva fatto dimenticare la lubrificazione.
Fabio pensava “Dio, che donna ho tra le mani. Me la posso chiavare quando voglio”
Lui le appoggia il glande, diventato enorme e paonazzo, sul buchino senza considerare quFabio fosse difficile infilarlo.
“Dai, Fabio, spingi! Spingi!” e così dicendo ha iniziato lei a introdurlo.
A causa della secchezza e di qualche tentavo andato a vuoto, il glande alla fine e dopo vari tentativi, è scomparso dentro il buco.
“Dai, su Fabio, spingilo tutto dentro. Tutto, lo voglio … proprio tutto! E poi scopami ed riempimi di sborra!”
E così Fabio incoraggiato da quella che era sua madre che ora considerava la sua amante, ha Iniziato a spingere con decisione godendo tantissimo ad ogni spinta. Appena è entrato l’ha sentita lamentarsi per il dolore nei momenti in cui lo esortava a spingere con sempre più decisione ma appena il glande ha superato lo sfintere il cazzo l’ha allargata ed è andato dentro completamente scomparendo in lei che aveva smesso di lamentarsi e che si dimenava come indemoniata.
Il suo comportamento non era nomale, si vedeva benissimo che era in arretrato di sesso e che voleva essere una troia ed infatti era lei che lo voleva “Dai, dai, sto godendo da impazzire. Mi hai sverginato ed ora sono la tua troia! Sfondami! Ti prego! Sto impazzendo di godimento!”
Fabio la montava spingendo il cazzo più dentro possibile dicendole che gli piaceva scoparla anche in culo, che lo stava mungendo, che si sentiva una cosa sola con lei, ecc.
Durante il loro accoppiamento le urla, gli ululati, i sospiri, i respiri a bocca aperta molto profondi, le soste tra le parole, le vibrazioni e gli sguardi tra loro due non è stato possibile contarli perché era una sequenza molto rapida.
Tiziana era presa dalla lussuria generata dalla sbornia e da quell’atto incestuoso proibito ma tenuto estremamente segreto d ha detto al suo giovane amante “Non ho mai goduto cosi, continua, non fermati! Come lo fai tu nessun altro lo ha fatto, amore mio!” e lui per tutta risposta e per ringraziarla è venuto mentre ululavano insieme di piacere e poco dopo per la stanchezza si sono addormentati uno sopra l’altra.
Al risveglio il sole hanno visto la camera illuminata. Fabio era solo sul letto, intontito ce ripensava a ciò che aveva fatto la notte prima. Stava per avere un rimorso per il magnifico atto incestuoso avuto poche ore prima e si è seduto sul bordo del letto completamente nudo. La notte prima era accaduto qualcosa che somigliava ad un sogno tFabio era stato bello e cercava di capacitarsi.
Tiziana che si era già svegliata ed era andata in bagno a lavarsi ha aperto la porta ed è entrata in camera.
Per l’occasione ha indossato una mini vestaglietta trasparente che non solo lasciava scoperte le sue meravigliose cosce, ma faceva intravedere il pube che aveva appena ripassato depilandolo con un semplice rasoio apposito.
Quella vista ha fatto tornare il buonumore a Fabio e gli ha fatto dimenticare i pensieri che si stavano affollando in mente.
“Buongiorno amore! Come va? Purtroppo devi sbrigarti a prepararti perché tra poco verranno i tuoi amici. Hai dimenticato che dovete partire per la gita?”
“Oh nooo!” e si è lasciato andare di spalle sulle lenzuola disordinate e guardandola negli occhi le ha detto che non aveva alcuna voglia di andare con loro sentendosi ancora stanco e che voleva restare a casa.
Tiziana ha capito al volo cosa volesse intendere e quali propositi avesse il suo amore e sorridendo maliziosamente ed ammiccando con gli occhi si sdraiata accFabio a lui facendo scorrere la mano sotto le lenzuola, che ha allontanato, denudandolo per portare la mano sul cazzo per accarezzarlo e subito dopo farlo sparire in bocca.
A lei non importava che quel sesso fosse floscio. L’importante era averlo in bocca per poterlo rianimare. Tiziana è stata colpita da quel cazzetto floscio ancora addormentato come il padrone e le è scoppiata la voglia di sentirlo in bocca perché averlo così flaccido è una sua gioia personale. A lei piace proprio sentirlo inanimato in bocca fino a quando cresce e si gonfia.
Così lo ha preso ed ha cominciato a leccarlo per bene succhiandolo come una caramella fin quando non ha sentito muoversi qualcosa facendo capire a Fabio che la voglia era tornata e l’accoppiamento notturno non le era bastato.
Lui ancora stanco ha capito le voglie della madre e si è lasciato andare stando immobile aspettando gli eventi. Stavolta era lei a condurre i giochi stantuffando lentamente andando anche a cercare prima le palline, che ha accarezzato senza stringerle perché ha intuito che a lui piace che gli vengano toccate, ma non si è fermata e, mentre il suo cazzo cominciava a gonfiarsi, ha portato delicatamente un dito tra i glutei del figlio a cercare il suo ano. Appena lo ha sfiorato Fabio ha cominciato a gemere.
Tiziana ha supposto che lui gradisse e non desistendo lentamente ha infilato con decisione un dito nel suo culo.
Ora lui si trovava tra la bocca ed il dito di lei: quel movimento con la bocca che stringeva la cappella ha fatto sì che sia diventato bello duro e Tiziana ha proseguito per un po’ con quei movimenti per accrescere la sua voglia ma poi, vedendolo pronto, lo ha cavalcato mettendosi il cazzo nella figa sedendosi sopra muovendosi prima lentamente essendosi reclinata per puntare le braccia sule sue stesse gambe; in questo modo Tiziana si gode le sue cosce muscolose di suo figlio mentre il suo cazzo è dentro.
In quella posizione lei si muoveva per sentirlo bene ed ha ormai voglia di godere per soddisfare il suo grilletto e la sua figa che fin dal risveglio non le dava tregua. Infatti la notte precedente, erano entrambe tFabio stanchi e non hanno fatto in tempo neppure a darsi il bacino della buonanotte, di conseguenza al risveglio lei voleva riprendersi anche gli interessi.
”Sai, amore, che ieri notte, la prima volta che ho goduto, ero talmente presa che non mi sono accorta di aver stretto troppo il culo sul tuo cazzo. Ti sei fatto male?”
Tiziana pesava sulle sue cosce ma non ma ha continuato fino all’orgasmo nonostante a lui avesse male ma appena venuta si è accasciata su di lui, in avanti, e lui ha l’ha baciata sul collo mentre ora è lui a muoversi dentro di lei facendole sentire il suo cazzo. Sono bastati pochi colpi e lei ha ripreso a sentire arrivare le onde del piacere.
Fabio accorgendosi di ciò ha accelerato spingendo forte facendola venire subito ancora una volta.
La vedeva con le tette che ballavano davanti alla sua bocca.
La vedeva ormai decollata e lui non si fermava più, almeno così sembrava a lei, e veniva continuamente con gemiti soffusi che piacciono tFabio a Fabio.
Quando si è levata, ormai esausta, Tiziana si è sentita stanca. A volte fare sesso così godereccio stanca.
Purtroppo si è resa conto che suo figlio non era venuto ma lei non aveva più forze per proseguire e si è distesa per rilassarsi al suo fianco appisolandosi ancora per quasi un’ora. Anche lui ha rinunciato alla scopata con sborrata e si è nuovamente addormentato.
Al risveglio verso le 11 i due sono andati sotto il getto dell’acqua in doccia e si sono baciati a lungo.
Appena usciti, mentre si asciugavano, Fabio ha detto a Tiziana che così depilata stava benissimo.
“A me non piacciono i peli, non voglio sentirmi nessun pelo addosso e perciò che mi depilo completamente anche perché mi sento più pulita. Tesoro, mi spalmeresti della crema?”
“sì, volentieri!”
“Spalmala e friziona soprattutto le zone più delicate. Guarda che più passi sulla pelle più si riscalda e diventa fluida!”
Tiziana con fare apparentemente ingenuo gli ha chiesto di insistere sui glutei perché lì la pelle è sensibile e ha bisogno di essere protetta maggiormente.
Lui felice si è inchinato a spalmare e massaggiare; era una operazione che gli riesce molto bene.
Fabio non se lo è fatto ripetere e si è soffermato nel solco dei glutei cercando il suo buchetto. Tiziana sembrava gradire ed ha aperto meglio le gambe per facilitare l’operazione, poi è sceso sulle cosce, dove si è soffermato tanto; lei sapeva della sua passione per le gambe e lo ha accontentato.
Quando ha visto che stava finendo, ha chiesto di ripetere il massaggio sulla schiena con l’olio che lascia la pelle più morbida, più liscia. Così Fabio ha massaggiato prima la schiena, poi il culo, infine le cosce con le sue mani favolose.
Come le altre volte è sempre un piacere farsi massaggiare da lui.
Ha detto ad un certo punto che voleva sdraiarsi anche lui…forse avrebbe voluto che qualcuna di noi, le restituisse il massaggio, ma ci stavamo godendo il sole ed era piacevole oziare in quel modo….
Lei durante il massaggio ha chiuso gli occhi quando li ha aperti lui stava insistendo nell’interno cosce e lei che la stava godendo.
Intanto Fabio è risalito con le mani ed era passato a massaggiare l’esterno della figa di Tiziana che sembrava gradire molto quelle dita che inizialmente la accarezzavano e che non molto dopo sono entrate dentro a sentire il calore del sesso. Tiziana era silenziosa e si vedeva che se la godeva a guardare il pollice e il mignolo fuori e le altre tre dita a frugarle l’intimità mentre l’altra mano era appoggiata sull’addome.
Quando la mano che stava dentro è uscita, lui ha proseguito a passare la crema con tutte e due le mani andando sulle tette e lei ha allungato una mano a prendere il cazzo che si era risvegliato.
Sembrava che fossero insaziabili e che il fatto di essere madre e figlio fosse un’idea superata e dimenticata.
I due sono andati avanti un bel po’ fino a quando Fabio si è avvicinato ancora più su e le ha messo il cazzo in bocca.
Tiziana non lo ha rifiutato ed ha cominciato a gustarselo per bene. Il cazzo in breve tempo è diventato grosso al punto che si vedeva bene come si riempiva la guancia con la cappella di Fabio.
Lei non voleva che lui gli venisse in bocca e se lo ha tolto chiedendo ancora una volta che Fabio la scopasse. Lui prontamente si è messo nella classica posizione del missionario e l’ha penetrata. Tiziana ha messo subito le mani sulle sue chiappe piacendole toccare il bel culo muscoloso del figlio.
Intanto Tiziana cominciava a godere, chiedeva a Fabio di sfondarla, di chiavarla in profondità. Se la stava godendo per bene avendo dei brevi ed intensi orgasmi continuamente poiché Fabio si prendeva poche pause se non per titillarle il grilletto con il glande.
Ad un certo punto Tiziana presa dalla libidine e lussuria, incurante di quel rapporto incestuoso, ha chiesto che lui venisse “Sborrami dentro! Fammi sentire il tuo liquido caldo!” mentre con le mani lo teneva sempre più dentro impedendogli di uscire piacendole sentire i muscoli tesi per la spinta e non solo.
Lui non voleva venire dentro di lei, avrebbe voluto vedersi schizzare sulle tette o anche in bocca e lei vedeva Fabio stava faticando a controllare la goduta ma dopo gli incitamenti di Tiziana ha urlato e con un sospiro profondo è venuto nella figa della madre per la prima volta accompagnando gli schizzi con dei suoni gutturali di puro godimento.
Al termine lui si è lasciato andare su Tiziana, sfinito e si è spostato.
“ti piacerebbe farmi delle foto?”
“Così nuda?” ha obiettato il figlio.
Lei desiderava qualche foto alla sua figa intrisa di sperma, voleva vedersi con la sborra colare e voleva anche assaggiarla; per farlo si è infilata due dita dentro e poi le ha leccate per bene.
Lui le ha fatto delle foto e si è proposto di pulirla, cosa che a lei piace ma non voleva farglielo sapere per cui Tiziana ha acconsentito con un po’ di riluttanza amorosa ma infine Fabio si è posizionato fra le sue cosce aperte ed ha cominciato a leccare lo sperma ed i suoi umori che avevano un forte sapore. Era un desiderio che voleva esaudire, fino a quel momento non lo aveva mai fatto e la voglia di sentire il sapore della figa di una donna matura era tanta e più ci pensava più si arrapava drizzando il cazzo (ma non più come nelle ore precedenti). Così se l’ha leccata per bene nelle cosce e poi è passato a leccare le grandi labbra con l’apprezzamento di Tiziana tutt’altro che contrariata, anzi, leccandola diceva di esserle ritornata un po’ di voglia. Ovviamente leccandole la figa non poteva far a meno di titillare il clitoride così con due dita ha fatto uscire il grilletto dalla sua sede naturale e Fabio ha scoperto essere più grande di quanto lui pensasse, lo ammirava e lo leccava e ad ogni passata di lingua lei mugolava e si dimenava.
I due erano veramente insaziabili. Lei si comportava da ninfomane e lui da ragazzo a cui il sesso non basta mai, per fortuna che l’età gli faceva rigenerare la sborra in poco tempo.
La leccata è proseguita, inizialmente piano poi di fianco al grilletto e via via sempre più freneticamente, fino a quando la donna non è esplosa in uno dei suoi tantissimi orgasmi in cui lui l’ha vista contorcersi tutta. Non resistendo alla goduria estrema Tiziana ha spostato la testa con una mano per fermarlo avendo goduto completamente e Fabio era felice di averla assaggiata tutto e di averle dato piacere in quel giorno di sesso continuo.
Si sono fermati solo per pranzare e poi hanno ripreso i oro giochi sul letto matrimoniale che li avrebbe visti giocare ancora per molti giorni.