Elisa al ritorno di Giulia
Giulia è da un mese lontano da Elisa ed al ritorno hanno da chiarire molte cose.
Giulia è da un mese lontano da Elisa ed al ritorno hanno da chiarire molte cose.
Al termine di una mattina di studio Elisa e Giulia, la sua fidanzata trans, fanno delle foto e finiscono per fare sesso in modo particolare
Tutti i protagonisti di questo racconto sono maggiorenni.
Parodia erotico - noir del celebre romanzo di Arthur Conan Doyle
Finale (era ora no?) della storia. Si torna a casa diversi da come si era partiti.
Quando Monica avvertì il mio cazzo premere nel suo corpo divaricò maggiormente le gambe, in tal modo appoggiai la schiena contro le piastrelle sollevandole ambedue le cosce con le mani. La brandii in quella posizione, in quanto conficcai il cazzo nella sua fica pelosissima quanto più possibile, finché il glande terminò la propria corsa contro la cervice, perché fu allora che incominciai a possederla, giacché ero eccitato più che mai. Pochi movimenti della pelvi bastarono per irrigare del tutto il suo solco vitale, perché io sborrai intensamente dentro il suo corpo inondandola di sperma. In quel momento ero sprovvisto del preservativo, un particolare atto che m’eccitò aizzandomi ancora di più.
Un testo che era sparito e sono riuscito a recuperare.. Come la ricerca di un camper possa portare a risvolti inaspettati
“Per tanto tempo pensi di scoparti la tua migliore amica, ma poi ti ritrovi col corpo favoloso della mamma davanti, cosa fare? scoparla.”
Tu apri la bocca per non restare soffocata e mi sento all’improvviso invischiato dal ventre alle gambe, in un’enorme quantità di sperma che non sembra voler smettere d’uscire. Come sospettavo non lasci segno di volere smettere, anzi, riprendi con vigore a succhiarmi il cazzo ormai scarico. Io sono al bordo, nel limite, non provo alcun desiderio se non quello di stimolarti e di provocarti un orgasmo per finire la nottata, seppure fantastichi che la tua lingua mi pulisce provochi determinando ancora ben più d’un brivido nella zona inguinale. Ti sento inghiottire spesso mentre boccheggi, mi rendo conto che stai ingoiando tutto quello che ho prodotto come non hai mai fatto prima d’ora, peraltro comprovando e dimostrando energia e voglia.
Lui borbottò qualche frase incomprensibile, per poi mettersi al computer per chattare in una comunità di cornuti e contenti, e dove si vantava dei miei tradimenti. Trovavo ridicolo il volersi dichiarare un grandissimo cornuto, e l’aspirare ad essere ancora più sottomesso a me ed i miei amanti. Avevo però scoperto che altre donne trattavano molto peggio i rispettivi mariti, usando spesso cinture di castità in modo da impedire loro ogni forma di erezione, fino a sodomizzarli prima o dopo un rapporto col proprio stallone di turno.