L’intreccio – Capitolo 13 – La discoteca

Questo è un racconto un po' autobiografico un po' di fantasia che si sviluppa nell'arco di 12 anni. Sta al lettore cercare di capire la differenza tra fantasia e realtà. Molti personaggi sono reali e molti di fantasia, i nomi sono stati cambiati per motivi di privacy. Non sono uno scrittore e quindi chiedo scusa per eventuali errori di sintassi o di ortografia.

Di |2019-12-16T15:31:02+01:002 Ottobre 2019|Senza categoria|

IDA ~ IV ~ La favorita

 La stella del mattino non era ancora sorta quando Iris varcò la soglia di quella sala; sapeva che avrebbe dovuto cercare Alhamba in quel luogo quando si era svegliata sola nel letto alle prime luci dell’alba. E infatti lui era lì, mentre eseguiva una danza senza musica, volteggiando all'altezza di diversi metri, rilassato, noncurante, usava lunghi teli di seta turchese per fare acrobazie mozzafiato. Iris ebbe le vertigini al solo guardare, eppure lui si destreggiava passando elegantemente dall'uno all'altro, come se non provasse sforzo, indifferente al pericolo. Lo guardò estasiata, nella sua leggiadrìa, nella sua bellezza senza eccedenze, asciutto, ma con muscoli d'acciaio, [...]

Di |2020-08-25T18:58:22+02:001 Ottobre 2019|Senza categoria|

Creatura imperscrutabile

La mano destra s’allontanò dalla bocca, perché adesso mi stringeva forte sul collo. Nello stesso istante in cui soffiò quel fumo intenso affondò l’altra mano dentro di me, percepii un unico movimento deciso, forte e profondo, che mi scosse come una frustata. Lui mi tenne ferma e poi iniziò a massaggiare dolcemente esplorando i lati e le profondità alle quali non poteva arrivare semplicemente con le dita, in quella circostanza io mi sentivo come una diga che crollava al suo passaggio inondando tutto ciò che c’era intorno, infine mi spinse per terra sul pavimento freddo e la mia bocca sul suo sesso, mi scostò in modo lieve i capelli del volto perché voleva godere con gli occhi della vista, così come con il cazzo s’impossessava della mia bocca. 

Di |2019-12-16T14:14:10+01:0030 Settembre 2019|Racconti Erotici Etero|

Ehi, scusa

Quella mattina avevo deciso di accompagnare mio marito all'incontro con un nuovo cliente. Ultimamente a lui il lavoro non mancava ed erano rare le occasioni nelle quali potevo godere della sua compagnia; non facevamo nemmeno più sesso da alcuni mesi tant'è che pure la mia terapeuta mi aveva suggerito di trovarmi un'amante per sfogare le mie voglie represse... per ogni commento o suggerimento anolinda@libero.it

Di |2019-12-16T13:47:16+01:0028 Settembre 2019|Racconti Erotici Lesbo, Tradimento|
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