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Una mano
accarezzava il vento’

Ma egli fuggiva, fuggiva, fuggiva,
sui suoi destrieri, correva nel silenzio’
Oh, e quelle voci,
di tormento’

La collina dei cavalli,
liberi e selvaggi,
era bianca, di neve lieve’

Tu ascoltavi le foglie
e fragili anime bianche
ti danzavano intorno,
come se non esistesse più niente,
al mondo’

Autore Pubblicato il: 8 Gennaio 2007Categorie: Poesia Erotica0 Commenti

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