Ho visitato i miei sepolcri.
E tutto si è fatto grigio,
intorno a me.
Ho recitato le preghiere, per i morti.
Mi ha risposto il vento,
e il canto dei corvi.
Ho rivisto i miei faggi, i miei monti,
i cavalli,
che liberi correvano i sentieri
dei ghiacci.
Mi sono addormentato, in quegli abbracci.
E tutto, per me, era più bello:
il tuo volto, il dolore, il tempo’