Portatemi lontano,
anime del silenzio,
dove il vento soffia nell’immenso
e nessuno spera invano.
Portatemi lontano,
dove il mare muggisce forte,
dove non passa mai la morte,
dove non ci sono tombe
e le fronde degli alberi
sono spoglie.
Visiterò quelle remote soglie
per l’ultima volta,
l’ultima volta, soltanto,
i capelli bianchi,
il volto rugoso e affranto.
Tanto!
Portatemi lontano,
anime del silenzio,
dove soffia forte il vento
e la bufera rapisce ogni cosa,
anche se è meravigliosa,
come le tue chiome di luna
e le tue guance di bambola.