La mia compagna attuale ama lo sperma.
E pensare che quando l’ho conosciuta le faceva schifo anche prenderlo in bocca. Poi a poco a poco si è abituata.
Ho iniziato a venirle sul viso e le labbra. Poi un po’ in bocca e lo sputava. Poi in bocca e un po’ lo sputava e un po’ lo mandava giù.
Poi un bel giorno ha preso a mandarlo giù tutto. Prima ingoiando come una medicina, poi sempre di più assaporandolo, godendoselo.
Quando abbiamo iniziato a incontrare coppie e singoli era già una degustatrice.
Amo guardarla negli occhi mentre un bel cazzone le sta sborrando in bocca. Amo sentirla deglutire e vederla ripulire la cappella con la lingua.
Ah… amo anche baciarla, sentire il sapore di cazzo nella sua saliva.
E così, è stato il suo turno di insegnarmi a gustare lo sperma, passandolo da me a lei, sempre di più.
Da un annuncio su un sito abbiamo conosciuto un ragazzo, molto giovane. A lei piacciono giovanissimi, da svezzare, anche se lei non ha nemmeno 35 anni.
Aveva messo delle foto in cui si poteva notare, oltre a un fisico piacevole, un cazzo di diametro notevole.
Provate a circondare con le dita una lattina, di birra, di coca, da 33 cl.
Poi metteteci sopra una cappella sporgente, quindi ancora più larga.
Una lunghezza normale… ma vi assicuro che c’era da slogarsi la mascella, per prenderlo in bocca.
Queste le foto, ma parlando, si era anche vantato di avere una eiaculazione molto abbondante.
Il che mi aveva intrigato, trovando molto piacevole vedere lei alle prese con belle sborrate.
E così dopo una cenetta tranquilla, lo portammo a casa nostra.
In breve lei riuscì a spogliarlo e iniziarono a pomiciare. Il cazzo era veramente bello da guardarsi. Un vero tronchetto, nodoso, le vene in rilievo e la cappellona violacea.
Avevo una gran voglia di saggiarne la consistenza, ma mi trattenevo. Magari più avanti, quando avremmo avuto maggiore confidenza.
Intanto mi godevo lo spettacolo di lei infoiata che lo insalivava tutto.
Mi confessò che non vedeva l’ora di sentire come le avrebbe riempito la fica, così grosso.
Mentre lei lo lavorava con la lingua, facendolo sempre più duro, io mi dedicavo a leccarle la fica, già bagnatissima.
Lui se ne stava sdraiato supino, le gambe leggermente divaricate, appoggiato alla sponda del letto e lasciava con evidente piacere a lei la gestione della situazione.
“passami un preservativo” mi disse… “lo voglio dentro”…
Lo avevo preparato a portata di mano, lo aprii e glielo passai.
Glielo mise, con una certa difficoltà e quindi si accomodò sopra di lui, con un sospiro di soddisfazione, calandosi piano piano, le labbra della fica strette attorno al paletto, le pareti della vagina dilatate.
Si muoveva lentamente, respirando profondamente, godendosi la dilatazione passo passo.
Com’era prevedibile, lui iniziò a dare segno di troppa eccitazione, fermandola, perché non riusciva a controllare l’eiaculazione.
Lei si tolse.
Io le stavo accarezzando la schiena e le natiche, sfiorandole il buco del culo.
“fallo venire, prima…poi te lo scopi bene…” le dissi.
“lo faccio venire con la bocca… ” disse lei… “tu guardami…”
“ma con il preservativo? gli fai un bocchino da puttana, con il preservativo?”
La cosa mi intrigava, immaginata così.
Ma lei: “no dai, fallo schizzare libero, poverino…”
e gli tolse il profilattico, scendendo verso di lui con la bocca.
Non ci volle molto. Qualche decina di secondi, prima che esplodesse.
Ma è di questo che voglio raccontare… della quantità incredibile di sborra che iniziò a schizzare in modo veemente da quel cazzo e sembrava non finire più.
Il primo violento e abbondante schizzo la prese in faccia, lei aprì la bocca avvicinandosi e altri due schizzi le si infilarono direttamente in gola, facendola strozzare.
Era già tanto, ma un altro enorme schizzo le riempì la bocca mentre prendeva aria.
Lei si allontanava e quello continuava a schizzare, a schizzare, prendendola sul viso, sui capelli, sul seno.
Quando finalmente smise era come se 3-4 maschi con sborrata abbondante l’avessero ricoperta.
Incredibile, mai vista o immaginata una cosa del genere.
Potete immaginare quanto questa cosa era intrigante per noi.
Quel ragazzo divenne la nostra droga.
Era troppo eccitante pensare alle sensazioni che questo grosso estintore era in grado di donare. E provarle.
Lui fece i test. Lei riprese a prendere la pillola. Voleva sentirsi schizzare dentro. Quando lo toglieva era come levare un tappo, la sborra usciva a fiotti.
Era largo, grosso e quindi allargava, culo e fica. E gli orifizi rimanevano aperti, quando lo toglieva di botto. E la sbroda usciva.
Solo in qualche video di sesso con animali ho visto tanta sborra. Si può dire veramente che sborrava come un cavallo.
Non era molto propenso a fare qualcosa con maschi, e nemmeno io. Tuttavia anche se non mi piacciono i maschi, a volte un bel cazzo da succhiare mi eccita. E quello mi attirava non poco.
Fu lei a darmi l’opportunità, dopo che si era fatta montare a lungo, promettendogli un bel bocchino per farlo venire.
Lui sdraiato, lei sul letto con la bocca sul suo cazzo, io sopra di lei da dietro che la scopavo. Avevo il mio viso, da dietro, vicino al suo mentre lo segava e leccava.
Ero a pochi centimetri e vedevo la cappella sempre più congestionata.
Lei leccava l’asta, da un lato, e mi fece segno di leccare dall’altro. Non me lo feci ripetere.
Da lì a prenderlo in bocca il passo è stato breve. Per questo vi dico che era da slogarsi la mascella.
Lui non si scompose per niente. Anzi evidentemente la cosa lo eccitò, perché sentii una mano prendermi la nuca e spingere giù.
Dopodiché mi presi quella sborrata monumentale in bocca, in gola, sul viso, sul collo, sui capelli.
Io e lei eravamo pieni, ci leccavamo e leccavamo il cazzo, totalmente imbrattati di sperma bollente e profumato.
Questa nostra storia a tre è andata avanti oltre otto mesi. Vedendoci spesso, anche più di una volta a settimana. Provando ogni tipo di possibilità in un triangolo.
Posso assicurarvi che venivo solo a sentirlo schizzare dentro il mio culo, senza toccarmi.
Sì, non lo avevo mai fatto e non è stato facile iniziare con quel calibro, ma mi faceva impazzire solo l’idea. E poi vedere lei che se lo prendeva e godeva mi rendeva invidioso.
Per mesi siamo state le sue troie. Non aveva la ragazza ed era tutto per noi.
Una volta per curiosità lo facemmo venire dentro un bicchiere, poi lo raccogliemmo con una siringa da iniezione. Erano 11 cc, praticamente mezzo bicchiere. La mia eiaculazione non arrivava a 3-4
Riuscite a immaginare la differenza avendocelo davanti puntato contro il viso?
Ingoiarlo tutto era un impegno notevole, perlomeno la prima sborrata. La seconda era poco più che normale.
Ora per diversi motivi non lo frequentiamo più, ma siamo rimasti addicted per le sborrate da cavallo.
Se ci fosse un ragazzo all’altezza …