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Vedendo quella situazione ho chiamato un mio vecchio compagno di scuola che era pratico nel mondo del sesso, lui mi ha raccomandata di presentarmi in un priv&egrave io gli dissi che volevo provare, no che ero senza una lira, la sera ci presentammo io e mia mamma e parlammo col proprietario, lui ci disse che se stavamo la tutta la notte senza dubbio ci avrebbe pagate, noi accettammo, la serata iniziò, io e mia mamma eravamo vestite da troie con abiti corti e tacchi alti, mentre sentivo il titolare che ci insultava col barista dicendo che madre e figlia eravamo due scrofe.
Io avevo un vestitino rosso e mia madre nero, ero al bancone quando ho sentito una mano che mi entrava sotto la gonna, io ho sorriso e mi sono seduta sul divano con lui, vicino a me si &egrave seduta pure mia madre avevamo due uomini seduti vicino e due sul tavolino di fronte a noi, hanno iniziato a sditalinarci, mentre noi ansimavamo, ho sentito esclamare il mio nome mentre mi toccavano una tetta, mi sono girata ed erano dei miei vecchi colleghi di università che conoscevano anche mia madre e che la salutarono dicendo:
‘Hai visto la signora maria? Siete due maiale madre e figlia ma stasera ci divertiamo, uno si era inginocchiato tra le mie gambe tirandomi via il perizoma e altri tre erano su mia madre, riuscivo a vedere il titolare che rideva, aveva un grosso paio di baffi e diceva agli uomini in sala che eravamo madre e figlia eravamo circondate da almeno 10 uomini.
In un attimo eravamo nude e scalze e mi vergognavo molto quei ragazzi mi conoscevano e pure mia mamma quando il titolare si &egrave fatto spazio tra gli altri e ha detto:
‘Lecca la fica a mammina dai che tanto siete due luride vacche,mentre io la leccavo lui mi leccava la fica con i baffi graffiandomi e mi dava schiaffi sul sedere, mentre un sacco di mani ci profanavano, lui disse che non gli erano mai capitate due puttane mamma e figlia, hanno iniziato a scoparci mentre ci facevano leccare l’una con l’altra, ero bagnata mi piaceva essere trattata in quel modo ci fecero doppie penetrazioni, di tutto, poi iniziarono a sborrarci a dosso e ci fecero leccare la sborra tra di noi, poi un mio compagno mi prese dai capelli, e l’altro a mia mamma e ci hanno fatte mettere in ginocchio a leccargli i piedi mentre ci davano schiaffi sul sedere e ci chiamavano puttane,mentre inculavano quella scrofa di mia madre le colavano liquidi dal sedere e io li dovevo leccare, mi hanno sputata in faccia ero tutta sudata e puzzavo eravamo come due vere scrofe i miei compagni ci hanno sborrato in faccia e nei capelli riducendocci delle merde e altri uomini mi sborravano nel culo, poi dopo mi hanno fatta mettere su mia madre e mi hanno detto di buttare la sborra fuori che ho fatto con una scoreggia sporcando tutto il viso di mia madre, poi mi hanno fatta leccare quello che avevo buttato fuori e la leccavo dalla faccia di quella cagna di mia madre, ci hanno riempite di insulti e schiaffi sul sedere avevamo le fiche viola e dilatate come i culi, alla fine mia madre mi ha presa dai capelli e mi ha sputata pure lei in faccia e mi ha detto che eravamo solo delle squallide puttane avevo i capelli bagnati dai sudori e appiccicosi per la sborra, ci hanno fatto ripulire con le lingue il pavimento sporco di sborra, quella sera ci hanno scopate e inculate almeno 20 uomini tutta la notte, alla fine della serata senza neanche poterci fare una doccia ci siamo rivestite tutte sporche e puzzolenti e siamo andate al bancone dal titolare aspettando di essere pagate, e ci ha chiesto come mai eravamo cosi puttane e gli abbiamo detto che da una cagna come mia madre poteva nascere solo un’altra cagna e il titolare mi ha detto:
‘scommetto che per quuanto &egrave troia tua mamma non sai neanche chi &egrave tuo padre vero vacca che non sei altra’ io ho risposto si e lui ha aggiuonto che a differenza di mia mamma ero una cagna bastarda, ci ha messe cento euro a testa nella fica e ci ha detto che potevamo ritornare anche la sera successiva, allora io e mia mamma abbiamo detto:
‘Come solo 100 euro’
E lui ha risposto:
‘Quanto volevate cagne, fuori di qua schifose puttane altrimenti vi prendo a calci nel culo’.
Siamo andate via tutte sporche e puzzolenti con liquami che ci colavano tra le cosce e le fiche e i culi doloranti.

P.s. ecco come siamo luride cagne io e quella scrofa di mia mamma scrivetemi che ne pensate eva1980.e@libero.it

Autore Pubblicato il: 12 Maggio 2008Categorie: Racconti erotici sull'Incesto0 Commenti

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