Quei due non la smettevano di litigare, così Maurizio chiede a Sara di accompagnarlo a prendere il regalo per Giorgia, Lorenzo prova ad aggregarsi ma viene freddato dallo sguardo di Sara che si limita a dirgli “tu accompagna mia sorella alla casa di babbo natale!” facendogli pesare ancora una volta l’aver sbirciato gli slip della sorella. Dopo aver visitato vari negozi Sara e Maurizio entrano in un negozio di intimo, le basta una rapida occhiata per capire come avesse fatto sua sorella ad avere tutti quei bellissimi e costosissimi completini intimi in questi anni, erano tutti regali del suo fidanzato! Non può che sospirare pensando che Lorenzo è troppo tonto per farle dei regali del genere. Maurizio la interrompe dai suoi pensieri “Tu hai la stessa taglia di tua sorella più o meno no?” Sara sobbalza vedendolo con dei completini intimi non capendo immediatamente cosa intendesse ma annuendo istintivamente alla risposta “Ti va di farmi da modella? non sono sicuro che le calzino bene..” Sara arrossisce anche se aveva sempre desiderato provare un completino del genere non aveva mai avuto il coraggio di farlo, figuriamoci davanti a Maurizio “Ehm, non mi sembra il caso..” dice lei cercando le parole giuste per declinare l’invito “Coraggio, non essere timida.. Lorenzo ha visto le mutante di Giorgia così sarete pari!” quel discorso contorto sembra convincerla in realtà era solo la voglia di vendicarsi di quello che aveva fatto il suo fidanzato. Così eccola nel camerino di fronte allo specchio con un completino grigio perla, un corpetto attillato in pizzo ce le esaltava la forma delle tette regalandole quasi una taglia in più, le calze autoreggenti che la slanciavano facendola sembrare più alta, unica pecca di quel completino era quel perizoma, troppo piccolo, a stento le copriva i peli del pube lasciandole il sedere completamente scoperto, lei già imbarazzata sobbalza coprendosi con le mani sentendosi nuda quando Maurizio entra nel camerino “Allora come ti sta?” “Che ci fai qui dentro?! esci!” commenta lei a bassa voce rossa dalla vergogna “Ma guarda che è l’unico modo per vedere come ti sta, o preferisci uscire nel negozio così facendoti vedere da tutti i clienti?” quella spiegazione sembra convincere Sara tranquillizzandola mentre lui va a sedersi in un angolo del camerino di fronte a lei “Dai non fare la timida, sposta le mani” con non poca esitazione Sarà rossa per la verogna obbedisce mostrando le sue forme e il culo completamente scoperto “Ti sta tutto molto bene, fatta eccezione per gli slip” i due si guardano in silenzio fino a quando Sara non capisce il senso di quelle parole “Vuoi che mi tolga le mutande davanti a te?!” sbotta Sara sorpresa ed imbarazzata da quella richiesta. “Beh per quello che copre..” dice Maurizio indicandole il perizoma leggermente spostato che scopriva parte del suo pube, lei cerca subito di aggiustarsi ma quel pezzo di lino è troppo piccolo ottenendo solo di mostrargliela di più “E’ come se io ti chiedessi di mostrarmi il pisello!” commenta lei intenta a sistemarsi quel dannatissimo perizoma alzando lo sguardo quando finalmente sembra esserci riuscita, quello che vede la lascia a bocca aperta facendola diventare rossa come un peperone, Maurizio l’aveva preceduta e se ne stava lì con il cazzo in tiro come se niente fosse, Sara resta incantata pensando a tutte le volte che li aveva sentiti scopare per colpa di quel cazzo così grosso “Ehi, ti sei incantata?” domanda Maurizio vedendola persa nei suoi pensieri, Sara si riprendere immediatamente scuotendo il capo “Dai se non ti va, non voglio obbligarti è giusto che certe cose tu non le faccia sei più piccola di tua sorella” conclude Maurizio facendo leva sul suo orgoglio, Sara è combattuta ma alla fine vinta dall’orgoglio si sfila quel minuscolo perizoma mostrandogli anche la figa, “Che bel cespuglietto” commenta Maurizio toccandosi il cazzo mentre le fissa il pube, Sara è stordita eccitata ed imbarazzata si volta dandogli le spalle e chinandosi per cercare i suoi slip, solo notando il riflesso nello specchio di Maurizio aveva iniziato ha segarsi dietro di lei si rende conto di essersi piegata a novanta dandogli così piena visione della figa e del culo, è imbarazzata e si vergogna perché nonostante avesse trovato gli slip continuava a fingere di cercarli per rimanere in quella posizione, l’essere presa in maniera rude era una delle sue fantasie che Lorenzo non aveva mai realizzato, una parte di lei sperava che Maurizio si eccitasse al punto da fotterla nel camerino, solo immaginare la scelta le stava facendo allagare la figa facendola imbarazzare ancora di più, magari Maurizio se ne era già accorto, è la vergogna e la paura di essere scoperta che le fa rimettere velocemente gli slip. I due escono dal negozio come se non fosse accaduto niente, eppure l’idea di essere scopata da Maurizio iniziava a tormentare Sara.
Ti è piaciuto il racconto? Vieni a leggere gli altri sul mio blog www.black-ink.it