Valeria ,nipote di mia moglie , era venuta a casa nostra per fare delle ricerche in una biblioteca della nostra città per preparare un esame .. me la ricordavo ragazzina con i brufoli ma si era trasformata in una ragazza disinvolta e molto femminile .come la maggior parte della sua generazione non era molto pudica . quando era a casa girava con dei pantaloncini che lasciavano in bella vista le chiappe o degli scamiciati vedo non vedo . quanto alla la parte superiore ‘non sapeva cos’era il reggiseno e quelle belle tette ballavano divinamente .Una mattina mia moglie era uscita più presto del solito . io ero ancora a letto sentii bussare , non poteva essere che valeria e le dissi di entrare chiedendole se aveva bisogno di qualcosa . notai subito che sotto la corta camicia da notte si vedeva solo il triangolo pubico . s’infilò nel letto appoggiando il culo contro me . le chiesi cos’aveva e rispose che aveva avuto un incubo ed era molto spaventata .si schiacciò contro il mio addome , le misi un braccio su una spalla e per tranquillizzarla si sistemò ancora meglio’ pensai che l’incubo era voglia di cazzo infatti ‘ come sei bello caldo tienimi stretta ‘ quel corpo caldo era una calamita , le misi una mano su un seno sodo non grosso ma ben fatto . una sua mano cercò il cazzo lo palpò per poi scappellarlo . mi venne spontaneo baciarla sul collo poi dietro un orecchio le misi una mano sulla figa calda e morbida l’ospite dovrebbe essere sacro ma se si offre ‘continuando a palparle le tette le baciai il collo dicendole ‘ ti è passato l’incubo? ‘ per tutta risposta mi scappellò il cazzo ‘ questo bel ciuccio potrebbe farmi riaddormentare ‘ buttò via le coperte vide il cazzo in piena erezione ‘baciò la cappella ,fece scorrere sopra la lingua .le sfilai il perizoma e da dietro le misi il cazzo tra le cosce contro la figa . con una mano cercava di scappellarlo poi lo strinse con le cosce . com’erano calde quel calore me lo fece impennare . le mie mani la visitarono tutta’ le accarezzai la figa . spalancò le gambe schiacciando il mio dito che la penetrò tutta ‘ sei comoda così ? ‘ le dissi mentre le facevo un lento succhiotto sul collo sditalinandola . si divincolò ‘ ‘ hai un bel cazzo posso baciartelo ? ‘ e senza attendere risposta lo prese in bocca lavorandolo da gran bocchinara .tanto fece e succhiò che se lo fece sborrare in bocca . ormai eravamo svegli ed andammo in cucina per fare colazione . camminava davanti a me sculettando allegramente . mentre preparavo la colazione mi venne alle spalle schiacciando ancora le tette contro me , palpandomi il cazzo baciandomi sul collo . che bella tentazione . era presto e la invitai a tornare a letto ‘ è presto potremmo dormire ancora un po’ ‘ la feci camminare davanti a me per rivedere il suo culetto e disse ‘ posso venire a dormire nel tuo letto ? ‘ avevo il cazzo vibrante ed eccitato c’infilammo sotto le lenzuola . si avvicinò , mi abbracciò e ricambiai il suo affetto . L’odore o il profumo ? della sua figa mi provocarono una bella erezione…. appoggiò la sua testolina sul mio petto…..le chiesi se era comoda’.rispose sì con un sorrisetto e riprese a baciarmi . muovendosi sentì il cazzo duro ed iniziò a menarlo e scappellarlo ‘ zio non ho piu’ soldi per il cell . non hai 10 euro per la ricarica ? ‘ se prima ero incerto per il suo modo di fare adesso era chiaro cosa voleva la sua figa valeva un’offerta ‘ le ricariche bisogna guadagnarsele ‘ continuò a fare le fusa come una gattina ma non mollava il cazzo ‘ zio solo 10 euro ‘- ‘ ti ho appena detto che devi guadagnartele ‘
si mise in ginocchio davanti a me spogliandosi , che bella figa peccato si vendesse per così poco . lentamente mi scappellò il cazzo durissimo baciando la cappella , poi si dedicò al frenulo la sua linguetta si divertiva a stuzzicarlo e mi procurò un fremito su tutto il corpo , lo rifece…poi mi guardo’ e ” pero’ zietto…’. ‘ ‘ zietto cosa..? ‘ la sua manina scese sul cazzo duro e cominciò ad accarezzarlo . le infilai una mano tra le cosce allargò le gambe ed un mio dito sprofondò nei suoi umori ‘ sei già bella bagnata ehh ? ‘ strinse in mano il cazzo segandolo.. ‘ zio perche’ non l’hai detto subito?…..’ – ‘ valeria lo sai che sei bona ? ‘ mi sego’ piu’ forte e veloce chiedendomi a quanto era arrivata la sua ricarica . le dissi che a mano erano solo 10 ‘ succhiò bene con le labbra scese tra le mie cosce e cominciò a farmi un pompino da urlo chiedendomi se era brava. Le dissi che era una gran bocchinara e lei ‘ piu’ della zia? ‘ ( mia moglie ) risposi di sì’ ero in astinenza da qualche giorno e non ci volle molto a farmi venire e le venni in bocca ….mi pulì bene la cappella e mi disse che forse meritava una bella ricarica…. e torno’ in camera sua . mi aveva spompato e mi riaddormentai . dopo essermi ripreso da quel pompino paradisiaco andai in bagno per lavarmi . ero nudo pronto per entrare in doccia , valeria entrò in bagno nuda , com’era bella un bel corpo due belle tette non grosse ma ben fatte , il suo faccino s’illuminò e sorridendo ‘ facciamo la doccia insieme ? ‘ tutta nuda era proprio una bella figa , si fece insaponare docilmente’erano più le palpate che le insaponate , le lavai bene la figa ed il culo insistendo sul foro anale poi le infilai un dito . cercò di sfilarsi ma spinsi di più sussurrandole ‘ questo culo vale una bella ricarica ‘ iniziò a respirare con affanno e le sussurrai ‘ non vuoi a guadagnare un po’ di soldini ? ‘ ci baciammo da affamati , la sua manina delicata mi menava con calma il cazzo e quando lo sentì bello duro appoggiò le mani sulla parete spalancando le gambe
‘ mettilo dove vuoi tu , però fai piano il culetto è ancora vergine ‘ le preparai il buco con due dita e poi glie l’infilai con un colpo deciso la sentii trattenere il respiro ‘ ti ho fatto male ? ‘ ‘ scosse la testolina ‘ solo un po’ ma adesso lo sento bene ‘ appoggiò le mani sulle piastrelle ,arretrò il culo e spalancò le gambe’e me l’inculai con una certa delicatezza , le chiedevo se le facevo male , le palpavo le tette poi mentre la sbattevo cominciò anche lei ad arretrare ‘ ti piace sentirlo in culo ehh troietta ? ‘ sibilò ‘ sei un porco ma mi piace tanto e poi mi ricarichi ‘ la pompai finché non le sborrai in culo . restò un po’ con le mani appoggiate alla parete ansimante ‘ ti ho fatto male ? ‘ ‘ si girò il suo viso era felice , mi abbracciò baciandomi ‘ c’è sempre una prima volta ma è stato bello ‘ e dopo una pausa ‘ questa ricarica quanto vale? ‘ pensai che troietta , pensi solo ai soldi sei giovane ma già troietta ‘ ‘ ti andrebbero bene 50 ‘ ? ‘ mi abbracciò e mi baciò con interesse e poi andò in università . si fermò a casa nostra parecchi giorni e siccome mia moglie in quel periodo lavorava a turni , alla mattina o alla sera potevamo fare l’amore senza problemi . le piacevano tutte le posizioni , ma adorava il 6 9 ‘ ti costerà un po’ di più ma se ti piace ‘è una mia specialità ‘ veramente quella bocca era straordinaria , che lingua instancabile e sensuale e che risucchi e che pompe e che ingoiate ‘ne guadagnò di ricariche ‘si divertiva anche a darmi il culo . le prime volte diceva che le facevo male , ma ci volle poco per abituarla e poi sapeva che più mi dava il culo più guadagnava . A proposito di culo recita un detto contadino
‘ cazzo in culo non fa figli ma fa brodo per conigli , se i conigli costan cari cazzo in culo fa denari ‘
a valeria ne ho pagate di ricariche penetrando tutti i suoi buchetti magici ‘.ma mi sono divertito come non mi succedeva da parecchi tempo .