Leggi qui tutti i racconti erotici di: Lorenzo

Lei la professoressa è lì che digita al computer.
Gli studenti in fila aspettano, mentre il suo collega sta esaminando le tesine.
Sono tre e sono in fila, timorosi osservano ed aspettano. La professoressa è sempre intenta a digitare sul computer, tesa e un pò in ansia.
Ogni tanto solleva lo sguardo per assicurarsi che nessuno la stia osservando.
Gli studenti sono preoccupati, il primo con un gesto, viene invitato a sedersi. La professoressa prende la tesina ed inizia a leggerla.
Nel frattempo continua a digitare qualcosa sul computer.
Sembra assente, ma non è così.
La professoressa sta solo eseguendo…la professoressa è in preda ad una eccitazione incontenibile…la professoressa ha i muscoli tesi.
I suoi slip sono fradici, il respiro affannato, è ad un passo da un orgasmo che non riesce a contenere…e dall’altra parte del computer, il suo Maestro la guida.
Questo studente merita un 28 lui dice, 28 lei scrive.

Avanti un altro e la tortura continua. La professoressa è ormai completamente assente.
30, e 30 è.

Il terzo non può sostenere l’esame…la professoressa non sta bene ed è scappata via di corsa camminando in modo strano.

La professoressa è nel bagno, le gambe aperte e due dita dentro. La professoressa sta godendo, ma sa già che il suo Maestro la punirà per questo.
Quel giorno la professoressa lo ha conosciuto.
Quel giorno lei ha capito cosa può succedere e dove potrà arrivare.
Lei, rispettata ed ammirata dai colleghi, lei che tutti gli studenti guardano con voglia e desiderio…lei che adora esibirsi e giocare con la seduzione, ora è una allieva, ora è una schiava, ora è un oggetto nelle Sue mani.

Nella sua prima nota sul diario:

Dopo aver letto un racconto su un sito relativo ad una professoressa dominata mi son decisa a scrivere all’autore. Volevo condivedere con lui esperienze e fantasie visto che anch’io sono insegnante. Invece ho trovato un Maestro con il quale condividere la mia formazione sessuale, un Maestro che saprà guidarmi alla scoperta del vero piacere ed al quale io mi sono affidata completamente.

La sua prima esperienza è stata devastante. Nulla di quello che aveva conosciuto è paragonabile. E si che lei di esperienze ne aveva avute sia prima che dopo il matrimonio. Ma mai, mai era arrivata a sentirsi così, mai aveva provato quell’esperienza unica e sconosciuta dopo l’esplosione di un devastante orgasmo che le ha tolto il respiro.

La professoressa, viene guidata per stimolare il piacere della sua segretaria. Esposta ed eccitata raggiunge un orgasmo che la farà impazzire.

Sono da poco passate le 8 e la professoressa è lì nella segreteria per sostituire l’addetta assente.
Indossa una gonna ed una camicetta, senza intimo, e ha inserito le palline di gheisha come richiesto.
Appena giunta al lavoro scrive:

“Mi sono vestita come tu mi hai ordinato…senza intimo…in pullman ho avuto qualche palpatina di gradimento,..ora sono in ufficio, ho una riunione alle 10. intanto sono già bagnata…le palline fanno effetto.”

Ed inizia a firmare i permessi dei ritardatari.
Sono passate da poco le 8.30 e c’è la fila dei soliti ragazzi che fanno ritardo per godersi lo spettacolo della professoressa eccitata.

Lei è lì seduta con le gambe semi aperte e su ordine del Maestro ammicca compiaciuta a tutti quelli che si presentano con una erezione evidente. Li scruta dal basso verso l’alto e se scorge un rigonfiamento li guarda e sorride con sguardo malizioso.

Questo la rende ancora più eccitata e le palline fanno colare gli umori lungo le cosce. Non c’è nessun perizoma ad assorbire e l’aria diventa piena del profumo del suo sesso bagnato.

Finiti gli studenti arriva il momento di firmare gli ordini del giorno, e la segretaria entra e porge sulla scrivania della professoressa il registro.

La segretaria è una donna sulla quarantina, castana, abbastanza formosa. La sua presenza viene accolta con piacere dal Maestro che ordina alla professoressa di iniziare a sedurre la malcapitata.

La professoressa ha scosse di piacere per questo ed inizia una lenta e intensa seduzione. Inizia col guardare e scrutare la segretaria che arrossisce imbarazzata dall’insolito comportamento. Continua accarezzando il collo con un gesto inequivocabile e lascia poi la mano scorrere sulle cosce. Con grande sorpresa la professoressa intuisce che anche la segretaria si sta eccitando e questo la rende ancora più vogliosa, vuole averla, sotto la guida attenta del Maestro, la professoressa arde dalla voglia di leccare quella donna.
Lo dice al Maestro che le ordina di scendere sotto la scrivania con una scusa e scrutare tra le cosce.

Con grande sorpresa e soddisfazione della professoressa, la segretaria allarga le gambe e lascia ammirare il suo sesso scoperto.

Lei, la professoressa ormai non riesce più a contenersi, sta colando copiosa tra le gambe e continua a fissare quella donna davanti a lei che fino a quel momento era una semplice segretaria, ma che ora è diventata una complice del suo rapporto col Maestro.

La segretaria è evidentemente vogliosa ed allarga le cosce iniziando ad accarezzarsi, mordendo le labbra.

A questo punto il Maestro chiede alla professoressa di esplodere in un orgasmo. Lei non attendeva altro e gode allargando le cosce e lasciando scorrere tutto il miele sulla sedia.

Immediato giunge anche l’orgasmo della segretaria.

Entrambe si abbandonano soddisfatte.
In questo capitolo vi presento Laika, la professoressa di cui si parla in questi racconti.

Laika è una rispettata professoressa di una scuola superiore di una città di provincia.

Laika ha molte passioni nella sua vita, adora esibirsi e sedurre gli studenti della scuola e farli sbavare di voglia. Non disdegna di avere avventure con quelli che si dimostrano più intraprendenti ed interessanti.

Un’altra passione di Laika è essere trattata da vera squaldrina da extracomunitari che adesca su siti internet. La eccita molto l’idea di essere posseduta e presa con decisione da sconosciuti molto dotati.

Nel corso delle sue esplorazioni e ricerche, Laika si è imbattuta in diversi dominatori che si sono divertiti ad esporla, ad usarla come puttana (fino a chiederle di farsi pagare), a farla scopare dai prescelti di turno.

Un giorno Laika si è imbattuta per caso in quella che sarebbe stata una esperienza completamente nuova.

Tutto è iniziato leggendo un racconto e dopo la sua prima nota sul diario Laika ha deciso di raccontare la sua prima esperienza.

Laika:
“Voglio raccontare la prima esperienza con il mio nuovo Maestro.
La cosa più importante è che nonostante ormai pensavo di sapere cosa fosse il vero piacere è stato capace di farmene provare uno nuovo e devastante che mai pensavo.

Per prima cosa mi ha fatta masturbare mettendo del dentrificio sul perizoma e poi spalmato sulla fica e sul clito…il piacere dato dal bruciore e dalla freschezza della menta…due sensazioni contrastanti ma complementari mi han portata ad uno stato di eccitazione e annebbiamento dei sensi…sono rimasta con le mutandine abbassate alle caviglie.

Cosi, in trance, su esplicito ordine del Maestro sono andata in bagno, mi sono messa a cavallo della vasca…ho proseguito la masturbazione con uno spazzolino…sono venuta in un vero lago…pensavo di essermi fatta la pipi addosso.”

Dopo questa esperienza Laika ne ha avute altre.
Certo gli insegnamenti del Maestro hanno lo scopo di preparare Laika a momenti in cui potrà esaltare al massimo tutto quello che ha imparato. Ma per raggiungere questi livelli Laika dovrà impegnarsi molto ed essere costante nell’apprendere.

Con gran dispiacere del Maestro, Laika, invece, è una allieva incostante, si lascia trasportare dagli eventi, si lascia confondere perdendo quella che è la strada corretta.

E questo le impedisce di imparare, ma per sua fortuna il Maestro ha una gran pazienza e sa anche quali sono le punizioni giuste per educare l’allieva.

Di questo se ne parlerà nei prossimi racconti.

Il Maestro è comunque aperto a nuove allieve che volessero esplorare questo fantastico mondo.

Autore Pubblicato il: 23 Marzo 2010Categorie: Racconti di Dominazione0 Commenti

Lascia un commento