Un’ora dopo ero già sotto la doccia a prepararmi
Un messaggio per avvertire del mio arrivo
ed ero di nuovo davanti a quella porta…
Mi Apre Lui…
Vestito ed intento a preparare il caffè…
“Mara ti aspettava…”
Indica l’angolo dove è il pc
Lei con i piedi sulla sedia nuda con un bicchiere di vino in mano
“Non mi andava di rivestirmi…”
“Sai il padrone mi ha fatto dei segni bellissimi quando sei andata via…?”
“Hai scontato tutto quello che non avevi scontato prima Mara…” è Lui che interviene…
“Mi ha picchiato con il bamboo”
“Ti faccio vedere le foto vieni..”
“Le foto di noi due scorrono sullo schermo…
la mia mano dentro la sua figa…
noi due sul divano….
e poi lei legata alla scala
con i segni rossi in evidenza…
“Non sono bellissimi? Speriamo che mi durino….”
“Sei ancora vestita? dobbiamo fare tante cose ancora…”
Mi spoglio …
sono imbarazzata non so perchè…
forse perchè penso che ho voluto essere ancora qui…
Mi fa sedere sul divano e si draia sulle mie gambe..
“Mi sculacci?… Me lo avevi promesso…”
Sono imbarazzata ma lei è lì in posizione…
le mie mani che percorrono le sue natiche…
Come si farà? non ne ho nemmeno idea…
alzo la mano e dò il primo colpo…
è solo rumore o poco più.. non so dosare la forza.. non so se le faccio male..
“Dai sculacciami seria .. voglio che mi fai male…”
“Mara… non l’ho mai fatto…”
“Dai vedrai che ti piace.. a me piace… Poi tocca a me però…”
Mi fa paura quando fa così…
I miei colpi si susseguono più forti e sicuri con il tempo.
Ormai capisco quando faccio male o quando sono solo carezze…
lo sento sulla pelle…
sento la sua pelle calda quando allontano la mano dalle natiche dopo un colpo “Giusto”….
Lei mi da consigli.. sulla posizione…
giudica i miei schiaffi…
questo fa schifo questo mi è piaciuto…
“Ora tocca a me…”
“Dai… ti piacerà fidati…. ”
Ho timore quando mi sdraio su di lei…
I suoi colpi sono precisi la giusta forza si sentono
e la mia pelle si arrossa…
tiene la mia mano…
Le piace sapere da come la stringo l’effetto del colpo
e quando la stretta è più efficace senti la sua soddisfazione
non chiedetemi come ma lo sento…
Mi accarezza le natiche e guarda le impronte delle sue mano su di me
le percorre con le dita
ne è soddisfatta.
le sfiora con un bacio…
Mi fa scendere
Va a prendere lui e lo porta sul divano
“Padrone… ”
Era lì che lo spogliava e giocava con il suo sesso….
“Vieni… mi piace avere la tua bocca e lui…”
La sua mano a massaggiare e la sua lingua tra le mie labbra
avida ingorda di tutto….Le mie mani sulla sua testa che la accompagnanno a lui
la guidano la forzano
guardo il suo sesso scomparire nella sua bocca è eccitante…
guardo il suo sforzo quando la trattengo …
la mia bocca è li a scusarmi di averlo fatto
lei la cerca..
passa da me a lui come se fossimo uno…
sento le sue mani sulla mia testa…
lo lascia uscire dalla sua bocca e lo accompagna in me
ora è lei a forzarmi… guidarmi
vedo la sua lingua leccare la base
e preparare la strada alla mia bocca…
è una danza sensuale…
ed è lei a guidarla
La vedo bere un sorso di vino. Mi porge il suo bicchiere..
“Non ingoiare lasciane un pò in bocca ….”
E’ un vino liquoroso non capisco cosa ha in mente…
Ma la seguo… mi piace molto…
i suoi occhi maliziosi di una bambina che sta per commettere una marachella
ne lascio un pò nel palato…
“Fammi vedere non barare..”
La mia bocca ad aprirsi e a farle vedere la lingua che nuota nel liquido
Il suo sorriso…
“Ora succhialo… ”
E mi spinge la testa sul suo pene facendoelo ingoiare…
Sento il vino che lo bagna …e lui che si irrigidisce…
“Fa male padrone?…. Brucia? Così impari…”
Oddio….
“L’ho graffiato…” Mi sussurra…
Lui non si ritrae si limita a guardarla e lasciarla fare..
si guardano negli occhi mentre io sono solo un suo mezzo
e lei continua a guidarmi la testa nel succhiare…
fino a darmi il cambio… per prendersi quello che in fondo è suo…
Il tempo di riprendersi e trascina Mara alla scala..
le lega le mani con del nastro adesivo
“Ora la paghi..”
“Padrone picchiami vicino a lei…”
Non la ascolta prende la canna e comincia a colpire…
vedo i segni rossi sulla sua pelle
ma sulla sua faccia ancora quel sorriso
“Non mi fai male” è il messaggio stampato su quel sorriso…
e lui continua a colpirla
e i segni strappano la pelle ora..
il sorriso non è più così marcato…
e lui smette
La sento ricominciare a respirare..
lo faccio anche io
trattenevo il fiato per lei…
guardo quei segni rossi.. quella pelle lacerata…
“Non sono bellissimi.. Naima….”