TURGIDO DIVENTA

Turgido diventa, si fa gonfio e s'innervano, come ricamo, i vasi azzurrini sul corpo teso. Non so perché, ma strano mi sento, mentre mi sdraio al tuo fianco con lui ch'è pronto a tutte le battaglie. Io meno; più timoroso attendo che il via mi dia. Le tue membra ammiro: il delicato pallido segno delle tue lingerie che leggera confina il tenero attrezzo dal capo reclino, come campanula battuta dal vento impetuoso. Investe anche il mio membro, quel vento di passione; e, subito, rigido diventa, aizzando i sensi e la mia determinazione. Qui davanti a me danzano le trasformate in [...]

Di |2021-08-10T12:19:57+02:0010 Agosto 2021|Poesia Erotica, Racconti Gay|

PREGNO DIVENTA

Titillati i capezzoli, Tesoro, girali intorno, stringili schiaffeggiali; eccitati, sfiorandoti leggera le erotizzate punte! Tra l'indice e il pollice , pinzali; accresci e allenta la pressione che, violenta, ti devasti, ti laceri e contorca. Turgido diventi il dolente tubercolo mentre il duro attrezzo che sbandieri, intanto, si prolunga, mostrandosi, fra le gambe ritto, dal basso ventre. Mentre sulla coscia sbava e batte a campana la testa a cappella, fino alle viscere, denso, penetra il misterioso dono di languore pieno. Prelude all'intenso godere la posa che tu assumi; prono attendi silenzioso, in trepidante fluire che si consumi, celere, la presa della [...]

GODO

Ricettivo: Sì, leccami così…, fammi sentire la ruvida tua lingua…, Lo so, parole dolci dire molte non ne sai, ma, come dipingi tu con la tua lingua… mi allarga il cuore, immensa mi fai sentire…; una distesa di crespe alla tua bocca s'apre… che stimolo infinito…! … dolce languore…! Chiudo gli occhi, li stringo ad ogni acuto che tu mi doni… Umido avverto il prensile sportello, l'orifizio gentile, che innanzi a te prostrato, la sua capienza mostra. Il rimming ora s'arresta, la bava alla tua bocca schiuma e, belva, ti scateni; il teso randello innanzi a te ballonzola, duro s'erge, [...]

La dea della notte

All’improvviso da dietro un cespuglio vide sbucare un’ombra, giacché si parò di fronte a lui rapida e silenziosa, ma ammaliante. Istintivamente per un attimo lui ebbe paura, poi con prudenza i contorni di quell’ombra cominciarono a mostrarsi nell’oscurità, dal momento che vide una figura femminile che stava lì immobile sulla strada davanti a lui, impedendogli di proseguire.

Dono da salvaguardare

Tu hai soffiato questa cenere e hai incorniciato un profilo deciso e netto, costruito negli anni su basi solide, perché il mio non è soltanto un fuoco di passione, è piuttosto un’appassionata voglia d’amore che si traduce quasi in preghiera. Ebbene sì, un bisogno di confidare, di contare e di credere nell’amore, nella sua bellezza, nella sua grandiosa magnificenza.

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