Percezione di potere

Io ti sfioro la schiena, le chiappe, ti contorno con le mie gambe, tu cominci repentinamente a oscillare con fervore, fino a sborrare la tua corposa e candida essenza sul mio addome, con un lungo e gustoso lamento di puro e di schietto libidinoso godimento. Io ti squadro estasiata, ti sorrido deliziata e infine t’asciugo con un canovaccio.

Racconti Trucidi – 6 – Trento – Elettra, la professoressa di matematica

Alcune lettrici hanno dimostrato di apprezzare i racconti dello Zio Paolo e l’ hanno contattato per felicitarsi con lui. Da questo primo contatto sono nate delle piacevolissime “conversazioni” durante le quali queste ragazze hanno voluto aprire il loro cuore e confessare alcune esperienze vissute e sentire il parere di un “esperto”....

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