Neon
Depravata libidine
Depravata libidine
Sorpresa amara
In quell'istante Valeria s'accomodò di fronte a me, aveva ancora un sandalo indosso eppure non se lo sfilò, prese il mio cazzo fra il piede scoperto e la calzatura iniziando un ritmo costante, intanto che osservavo aizzato ed estasiato i suoi magnifici piedi spostarsi su di me. La faccenda che mi faceva accendere invogliandomi maggiormente era in verità quello sguardo di preminenza, di privilegio e al tempo stesso di vantaggio che Valeria diffondeva, perché s'accorse ben presto che stavo per concludere, sicché ampliò accortamente la virulenza del movimento sempre fissandomi negli occhi. Io non resistetti più, perché repentinamente sborrai di vero gusto riversandole tutta l'appassionata e viziosa ondata di denso piacere sui piedi e su quelle caviglie che avevo per lungo tempo immagazzinato, perché dopo pochi istanti mi diede un inatteso schiaffo annunciandomi quasi preoccupata e sconcertata.
Nuova città, nuova vita per M. che si è lasciata tutto alle spalle, aveva bisogno di una pausa, di una vacanza da tutto quel gran casino che si era creato intono a lei, così ha lasciato un biglietto dove spiega che aveva bisogno di un periodo di rifle...
"Non dimenticare però un bacettino sulle mia natiche, anzi questa è una incombenza che dovrai fare ogni sera capito?"
..mai prima d'ora avevo lontanamente pensato di esser posseduto e legato da un uomo.
La prima avventura bdsm.
Provavo lo stesso piacere nei rapporti con una donna o con un uomo
Come la mia vacca ubbidisce alle mie oscenità
Un messaggio inviato al numero sbagliato, ma non troppo.
La discesa di Elisa nell'abisso della dominazione a distanza. Racconto a capitoli brevi.