Factory slut cap. 1
Valentina, in quel momento, si trovava nel retro di un furgone, ed era in estrema difficoltà. Stava affrontando una prova molto dura, ma immaginava che negli anni a venire avrebbe sofferto molto di più, ne era sicura, ma non riusciva a rassegnarsi. Tutto per colpa di quell’idiota di suo marito che se l’era venduta giocandosela a poker. Gilberto, Gil per gli amici, l’aveva piegata, ma non l’aveva domata e non sapeva se ci sarebbe mai riuscito. Gil era un bastardo, anche con una certa esperienza, ma questa volta aveva bisogno di ottenere molto di più del consueto dalla schiava di [...]