Sono annientata
E’ già da parecchio tempo che indispettita e alquanto sdegnata ci rimugino appresso analizzando tutto ciò che mi è capitato, nel mentre che sono distesa sul canapè che fumo una sigaretta, dal momento che tento di scacciare via la contrarietà e lo sgradito malcontento immagazzinato. Ieri pomeriggio tu m’hai testualmente sbatacchiato il telefono in faccia, ultimando ruvidamente e con indiscussa villania la comunicazione. Tutto questo che hai compiuto ti sembra un accomodamento di poco conto? Una soluzione adeguata da parte tua? A ben vedere, con questa scenografia che hai appena combinato, è la terza volta che accade in breve tempo, mentre io sono pienamente ottusa e per di più lenta a capire, giacché ti sto persino morendo dietro. Poco intelligente e azzarderei fessa e sciocca pure io, in quanto a dire il vero non sono capace e faccio fatica quando sono distante da te.