Lockdown in famiglia (Capitolo 2)
Bianchi velieri d’ovatta navigavano su un mare azzurro intenso; la finestra della nostra cameretta si affaccia su una vallata della quale non si percepiva la fine e non c’era metafora migliore per definire quello che era successo la sera precedente: l’ignoto. Come un pugno allo stomaco, il ricordo della sera prima, mi tramortì rovinando il panorama che stavo ammirando. Mi girai su un fianco per vedere mio fratello dormire. Ora che l’eccitazione era svanita dissolvendosi fra le braccia di Morfeo poche ore prima, mi sembrava assurdo essere arrivata al punto di immaginare di fare sesso con mio fratello. La sveglia [...]