la modella schiava: continua l’addestramento di Elizabeth che conosce anche altre schiave e schiavi
Elizabeth incontra altre schiave e schiavi. Altro capitolo della storia di Elizabeth la modella schiava
Elizabeth incontra altre schiave e schiavi. Altro capitolo della storia di Elizabeth la modella schiava
Nicole in assenza del suo compagno si dedica ad un rapporto lesbico ma la figlia lo scopre
Allora io misi in pratica senza remore né indugi la mia strategia, poiché da lì iniziò tutto. Mi trovai davanti quel seno che mi era sempre piaciuto e che avevo forse un po’ ammirato e invidiato così più piccolo del mio. Io lo avevo visto molte volte mentre facevamo la doccia insieme o ci preparavamo per uscire, eppure trovandomelo di fronte così a pochi centimetri fece scattare radicalmente qualcosa, io ci appoggiai le mani racchiuse a coppa e lo sentii morbido ed elastico. Un altro interminabile bacio, dopo io digrado verso il collo arrivando fino al punto cruciale. Con la testa fra le sue gambe io inizio a leccarla, a baciarla e giocare con lei, il suo sapore non è poi molto diverso dal mio, gioco con il suo clitoride, ci giro intorno con la lingua, lo succhio, la penetro con la lingua finché non sento strepitare il suo orgasmo.
Una bella coppia di professori universitari partecipa alla festa di Halloween in un campus americano. Riuscirà la bella Erika ad organizzare una serata speciale per il suo Emanuele o finirà diversamente e non proprio benissimo per la affascinante professoressa?
Io affronto quello sguardo con tutta la forza che la mia anima possiede, per pareggiare un conto che ho in sospeso con il mio destino. Loussig è una donna originaria del Caucaso, i suoi occhi sono d’un color nocciola chiaro con delle rigature dorate, la sua pelle è liscia e lucida scurita dal sole. L’eccellenza, l’elevatezza e la spiritualità che diffonde mi lascia senza fiato, perché mano nella mano rimango ore ad ascoltarla, intanto che racconta dello splendore della sua terra lontana e delle meraviglie millenarie che essa contiene, dei tramonti rosa e delle orchidee selvagge che la popolano. I nostri respiri sono all’unisono, le mani in un’unica carezza che diventa più audace e che animosa e spavalda tocca là, dove tutto diventa un delirio d’orgasmi modellati in quelle stelle di quella notte d’agosto. Nella mia fantasia lei è mia.
Questo è un racconto un po' autobiografico un po' di fantasia che si sviluppa nell'arco di 12 anni. Sta al lettore cercare di capire la differenza tra fantasia e realtà. Molti personaggi sono reali e molti di fantasia, i nomi sono stati cambiati per motivi di privacy. Non sono uno scrittore e quindi chiedo scusa per eventuali errori di sintassi o di ortografia.
Questo è un racconto un po' autobiografico un po' di fantasia che si sviluppa nell'arco di 12 anni. Sta al lettore cercare di capire la differenza tra fantasia e realtà. Molti personaggi sono reali e molti di fantasia, i nomi sono stati cambiati per motivi di privacy. Non sono uno scrittore e quindi chiedo scusa per eventuali errori di sintassi o di ortografia.
Questo è un racconto un po' autobiografico un po' di fantasia che si sviluppa nell'arco di 12 anni. Sta al lettore cercare di capire la differenza tra fantasia e realtà. Molti personaggi sono reali e molti di fantasia, i nomi sono stati cambiati per motivi di privacy. Non sono uno scrittore e quindi chiedo scusa per eventuali errori di sintassi o di ortografia.
Questo è un racconto un po' autobiografico un po' di fantasia che si sviluppa nell'arco di 12 anni. Sta al lettore cercare di capire la differenza tra fantasia e realtà. Molti personaggi sono reali e molti di fantasia, i nomi sono stati cambiati per motivi di privacy. Non sono uno scrittore e quindi chiedo scusa per eventuali errori di sintassi o di ortografia.
Questo è un racconto un po' autobiografico un po' di fantasia che si sviluppa nell'arco di 12 anni. Sta al lettore cercare di capire la differenza tra fantasia e realtà. Molti personaggi sono reali e molti di fantasia, i nomi sono stati cambiati per motivi di privacy. Non sono uno scrittore e quindi chiedo scusa per eventuali errori di sintassi o di ortografia.