Un’estate imprevedibile… o quasi
Come un'estate torrida è diventata ancor più bollente in una continua voglia di sperimentare tra me, la mia ragazza, sua cugina e...
Come un'estate torrida è diventata ancor più bollente in una continua voglia di sperimentare tra me, la mia ragazza, sua cugina e...
Appena questo è accaduto, lei si è staccata da lui e ha sollevato la testa per poterlo guardare in viso, mentre lui era in estasi per il piacere. Gerardo inarcava la schiena, gemeva e scuoteva la testa avanti e indietro con un movimento insistente, Carla aveva uno sguardo deliziato e radioso, come di chi è consapevole di dispensare alla persona amata un grande godimento e un'elevata soddisfazione, sicché continuava con la mano a manipolare il cazzo del maschio per prolungargli il piacere, intanto non si svigoriva di squadrarlo in volto con un'espressione affabile e amorevole. Gerardo con un poderoso gemito ha sennonché ultimato l'eiaculazione, spruzzandole quel denso e lattiginoso liquido sul mento e sopra la scollatura, la sua sborrata è infatti continuata terminando altresì sul vestito di velluto, in quanto anch'esso non è stato risparmiato.
Tutto iniziò alcuni giorni prima del mio compleanno l'avevo appena riaccompagnata a casa ed eravamo sotto il porticato di casa sua proprio davanti alla porta di casa quando Paola la mia ragazza "Allora, tra qualche giorno è il tuo compleanno cosa vorre...
Si sfiora in mezzo le cosce con i polpastrelli, s’introduce le dita nella fica maneggiandosi in un baldanzoso e sfrontato crescendo, giacché mormora vocaboli scurrili e turpi, che io peraltro capto solamente in minima parte. Suppongo che lei mi ch...
Una giovane coppia arriva in una spiaggia nudista
Una nuova amicizia ha portato me e mia moglie verso il paradiso
Una fantasia derivata da un precedente racconto... Ogni nome, cognome e altro che vedete all'interno è puramente casuale.
La fantasia narra di un giovane ragazzo, riparatore di computer, che si reca per svolgere un'assistenza esterna ad una ...
Godo nell'avvertire la bocca piena, mi diletta infradiciarlo e far slittare la mia lingua sul glande, insistere e incaponirmi sul frenulo, mi soddisfa succhiarlo senza fretta e gustarmelo, coglierlo tutto, farcirmi la bocca, perché quella là è stata la nostra prima volta. E' perfino la prima volta in cui ho manifestato la smania d'inchiappettare un uomo. Lui me lo ha finanche permesso, perché credo che sia stato proprio in quel momento la visione di vedere due uomini simultaneamente intanto che fanno sesso si sia impossessata irrimediabilmente di me. Abbiamo usato uno dei suoi molteplici vibratori, impudico, lascivo e stuzzicante compagno di giochi solitari, poiché divenne l'accurato e lo scrupoloso manufatto del mio potere su di lui. Mi è piaciuto, non lo nego, ebbene sì, mi ha deliziato incantandomi quell'adocchiare, assistendo come entrava e usciva, mi è piaciuto ascoltare, distinguere e osservare, cogliere in ultimo il suo intimo benessere, mi è piaciuto avere per la prima volta nella mia vita, la sensazione d'essere un maschio che scopa, non più una donna che viene scopata. Dopo quella sera, invero, ci sono state altre volte, altre perversioni, nuovi godimenti, nuovi eccessi, varie smoderatezze, inedite depravazioni, dopo c'è stata la conclusiva.
Un amico mi ha raccontato la sua avventura facendomi ricordare una delle mie
una donna in preda al suo istinto