Mia moglie Monica – Sardegna, il voyeur
“Ci sei amore?” mi chiese Monica ormai prossima all’orgasmo. “Non ancora amore...” “Non resisto più. Ti dispiace se vengo?” “Vai amore, vieni quando vuoi.” Lei si abbassò fino a quando il suo busto non fu aderente al mio, fummo guancia contro guancia, il suo respiro si fece sempre più affannoso, avvicinò la bocca al mio orecchio e mi sussurrò: “Vengo amore...” Il suo corpo fu attraversato da violente contrazioni, fino a quando, senza più forze, si adagiò completamente sopra di me e rimase così per un paio di minuti. Intanto le accarezzavo la schiena, i fianchi e il suo magnifico [...]