All’appuntamento successivo Stephan arriva ovviamente già eccitato, sapendo che lo aspetta la sua seconda scopata. Appena entrato in casa però gli dico:
“Ciao Stephan, siccome le tue sborrate sono da record, oggi Agnesiska vuole gustarsi i tuoi spettacolari schizzi in bocca…”
“In bocca?” Chiede Stephan sorpreso.
“Sì, con un bel bocchino. Vedrai ti piacerà”
“Non ne dubito…”
Andiamo in camera. Agnesiska lo aspetta inginocchiata sul letto, con indosso solo degli slip in cotone, bene aderenti. Il rosa delle grandi labbra e la sua fessura traspaiono sul cotone leggero.
“Spogliati, e sistemati sul letto, davanti a lei” dico a Stephan. Lui si spoglia e si sistema sul letto. E’ inginocchio con l’asta eretta ed impietrita, davanti ad Agnesiska.
I piccoli seni di Agnesiska sono eleganti ed i capezzoli ritti all’aria sono un invito tremendamente eccitante.
Le mani di Stephan automaticamente li accarezzano. Agnesiska però vuole avere la vista libera sul membro eretto di Stephan.
“Che bel wurstel lungo…” dice Agnesiska gustandoselo con gli occhi.
Agnesiska posa una mano sotto i testicoli penzolanti, di generose dimensioni, e accarezza con leggerezza la peluria sullo scroto.
Stephan geme e la verga reagisce balzellando. La pelle dello scroto comincia subito contrarsi e a raggrinzirsi intorno ai testicoli. Agnesiska accoglie in mano i testicoli e comincia a massaggiarli. L’asta si contrae e sobbalza fra i gemiti di Stephan. I testicoli vengono si ritirano sempre più in alto.
“Dai Stephan, fammi vedere come sono piene oggi queste uova… ma non venire subito”
Agnesiska porta l’altra mano sul membro e lo afferra fra le dita, accarezzandolo.
“Che bel wurstel d’acciaio… oggi me lo voglio gustare”
Agnesiska accarezza l’asta passandola delicatamente fra le dita, in tutta la lunghezza. Le dita accarezzano la pelle asciutta del tronco, per finire sulla punta bagnata, quasi del tutto coperta. L’asta si contrae e sobbalza impaziente. Stephan si solleva inpiedi per portare il membro all’altezza della bocca.
Agnesiska tira fuori la lingua e accarezza il glande coperto assaggiando il miele sulla punta.
“OHHhh!!”
Stephan lancia un gemito di piacere. Agnesiska comincia a passare la punta della lingua lungo tutta l’asta, fino alla base, tenendo i testicoli avvolti nella mano. L’asta reagisce e saltella dura al massimo. Poi Agnesiska lo lappa bene con tutta la lingua.
“OHhhh basta… guarda che sto per venire…”dice Stephan.
Agnesiska scopre il glande e se lo immerge in bocca:
“OHHHhhh!!….” Stephan lancia un grido di piacere al quel contatto caldo umido.
Agnesiska apre la bocca e con la lingua accarezza il glande in tondo, da sopra a sotto.
“OOhhh Agnesiska è troppo bello… non resisto!”
“Non venire adesso, devi resistere ancora!” gli ordino io.
Agnesiska richiude la bocca intorno all’asta d’acciaio, posa entrambe le mani sulle anche di Stephan e comincia lentamente a scoparselo in bocca. Se lo spinge bene fino in fondo, avanti e indietro, lentamente e con destrezza. Il glande nudo è accarezzato dalla lingua e dal palato. Agnesiska contorna in cerchio la cappella congestionata di Stephan, nel calore della sua bocca. Stephan geme oscenamente tentando di resistere.
Poi Agnesiska con una mano impugna gentilmente di nuovo i testicoli avvolti nello scroto contratto di Stephan.
“MMhhhmm….”
Geme Agnesiska gustandosi quella verga in bocca, calda e dura come il marmo. E poi si sente:
“OOOHHHHhh!!….”
Un getto enorme schizza dentro la bocca di Agnesiska, che sbarrando gli occhi lancia sorpresa un molto più intenso:
“MMMMHHHmmm!!!!”
e Stephan:
“OHHHhhh!!…OOHHHhhh!!…OOHHhhhh!”comincia a schizzare i suoi enormi getti nella bocca di Agnesiska, ben sigillata attorno alla verga. Agnesiska indietreggia leggermente per fare spazio allo sperma. Gran parte del membro è fuori dalla bocca e si vede la cannula dell’uretra gonfiarsi e pulsare mentre Stephan eiacula tutto il suo seme nella bocca di Agnesiska. Tremendamente eccitante! Dopo il primo getto, Agnesiska geme sempre più intensamente ad ogni getto:
“MMMHHmmm!!…. MMMHHmmm!!….MMMHHmmm!!….”
Agnesiska porta entrambe le mani sul sedere di Staphan come per assicurarsi che non esca dalla bocca durante tutta l’eiaculazione. Dopo i primi getti la bocca però è già piena ed Agnesiska comincia ad inghiottire. Pensare che lui sta eiaculando esattamente come quando le è venuto sul corpo quella volta, mi fa impazzire. Adesso tutto quel seme le si sta accumulando in bocca! Sul collo liscio di Agnesiska si vedono i movimenti della sua gola inghiottire.
Dopo i primi enormi getti, anche inghiottendo Agnesiska non riesce a sgombrare a sufficienza la bocca ed è costretta a dischiuderla per lasciare fuoriuscire il seme in eccesso. “Sciack… schiack…” si sente il seme cadere sulle cosce lisce di Agnesiska…
E’ tremendamente eccitante vedere Agnesiska inginocchiata sul letto con solo indosso quei timidi slip, con Stephan inpiedi davanti a lei, e lei che lo tiene serrato a sé per i glutei, mentre la sua bocca si riempie di seme!
Colate di seme cadono anche sui seni di Agnesiska, mentre l’uretra di Stephan continua a pulsare come una canna in pressione, sotto la sua asta lunga e dura come l’acciaio, avvolta nella bocca di Agnesiska.
Una volta lasciato cadere il seme in eccesso, Agnesiska risigilla la bocca di nuovo intorno all’asta pulsante. Agnesiska gemendo e inghiottendo si riempie di nuovo la bocca, fino all’esaurimento dell’orgasmo di Stephan.
“MMHmm!…. MMHHmm!….MMMHHmmm!….”
Geme Agnesiska apprezzando ogni nuovo fiotto.
Alla fine della lunga eiaculazione, Agnesiska attende un attimo ed apre lentamente la bocca, tenendo la testa un po’ reclinata all’indietro, per non fare cadere l’abbondante sperma rimasto in bocca. Agnesiska rimane così a bocca aperta per mostrami lo spettacolo. La sua bocca è piena. La lingua traspare sotto un lago di sperma bianco/trasparente. Poi nel richiudere la bocca per ingoiare quanto rimasto, una parte di seme sfugge dalle labbra mentre la richiude e .. sciack, sciack… Altre due sonore pozzanghere cadono sulle cosce lisce.
“Ohh che spettacolo!!” esclamo io.
Agnesiska dopo avere inghiottito, istintivamente si passa il dorso della mano sulla bocca per pulirsi. Le sue dolci labbra sono lucide di sperma verginale.
Io non resisto più. Mi spoglio e mi fiondo su Agnesiska sdraiandola sul letto. Le tiro via le mutandine. Nel loro interno sono bagnate, imbrattate di una pozzanghera di soffice miele bianco dal profumo inebriante…
Le scivolo subito dentro. Agnesiska mi accoglie con un grande gemito. È fradicia da tutta quell’eccitazione e comincio a muovermi gemendo e rantolando come un assatanato.
“Guarda Agnesiska, mi fai venire come un vergine!”
“AHhhh…” Geme lei.
Stephan ci guarda mentre ci accoppiamo appassionatamente, e dopo il suo orgasmo raggiunto in fretta, non può che eccitarsi di nuovo e comincia a masturbarsi, inpiedi accanto al letto.
“Guarda, come lo ecciti, ce l’ha ancora duro”
Le dico mentre me la scopo. Agnesiska gira la faccia verso Stephan, che muove la mano avanti e indietro sulla verga eretta in aria.
“Fra poco lo farai sborrare ancora, bella milfy!”
“AAhhh…”
Mi trascino con lei verso il bordo del letto, davanti a Stephan.
“Dai Stephan sborrale addosso!”
“Ahh Marco!!” grida lei eccitata.
Quando capisco che Stephan sta per venire mi sollevo sulle braccia.
“Dai schizzale addosso mentre sta scopando! E cerca di bagnare solo lei!”
Stephan viene schizzandole in gran parte sul viso, ma anche sul collo e sui seni. È tremendamente eccitante vedere le guance lisce di Agnesiska venire raggiunte da generosi schizzi di sperma, mentre è immersa nel piacere. Agnesiska muove la testa a destra e sinistra con la bocca aperta, cercando di intercettare gli zampilli. La sborrata del secondo orgasmo di Stephan è ancora abbondante come una mia buona sborrata.
“Guarda bella Milfy, hai visto come lo ecciti?”
Agnesiska mi stringe a sé e urla il suo orgasmo. Io le vengo dentro subito dopo di lei.
Dopo che Stephan è andato via. Io e Agnesiska, ancora nudi ci risistemiamo nel letto, gustandoci il piacere appena goduto insieme. Io le dico:
“Agnesiska, con il prossimo vergine voglio fare un’altra cosa…
“Cosa?” chiede Agnesiska curiosa.
“Lo faremo dormire con te una notte… con lui nudo e tu con indosso solo mutandine e reggiseno, oppure nuda… e voglio vedere quanto tempo resiste prima di entrare dentro di te…”
“Ohh Marco… che idea pazzesca, ma mi eccita… ma come fanno a venirti certe idee…”
“Sei tu che mi fai venire fantasie pazzesche Agnesiska… con quell’aria da dolce Milf… Io sarò accanto a voi e farò finta di dormire mentre lui non resiste più e ti scopa…”
“Oh… Marco…”
“Sì, non riuscirà a resistere a lungo prima di allungare le mani… di toccarti i seni, toccarti tutto il corpo… fino a che non resisterà più, ti tirerà via gli slip e ti scoperà… con una voglia pazzesca!”
“Oh… Marco mi fai venire voglia…”
“Oppure indosserai solo il reggiseno, senza slip, così si ecciterà di più nell’intrufolare le dita sotto i l pizzo, e quando non resisterà più, ti scivolerà dentro subito…”
“AHHh…” geme Anesiska.
Ormai entrambi di nuovo eccitati, con un grande gemito le monto sopra e le scivolo dentro. Ci accoppiamo appassionatamente immaginando la scena e veniamo gridando all’impazzata.
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