Lorenzo si risvegliò con il sorriso stampato sulle labbra: era stata probabilmente la miglior dormita della sua vita! Il letto gli era sembrato più spazioso, il materasso decisamente più morbido!
La sera prima si era addormentato immediatamente subito dopo essersi infilato sotto le coperte, talmente stanco e ubriaco che pure la scopata della buonanotte con la sua ragazza era passata in secondo piano; ma a questo si poteva rimediare subito! Ancora mezzo addormentato si girò verso la propria compagna che, ancora addormentata, era girata di spalle; con una manata energica e avvolgente iniziò a palparle il culo, accorgendosi subito di un particolare a lui poco gradito: Kristina indossava qualcosa, un pigiama o una vestaglia, e non era nuda e disponibile come al solito! Poco male, forse aveva avuto freddo durante la nottata, pensò tra se e se, quindi con decisione intrufolò la mano al di sotto della stoffa, trovando però un ulteriore ostacolo nelle mutandine della ragazza; seccato, abbassò di scatto anche quelle e con le dita si diresse automaticamente verso la figa della ragazza, iniziando a penetrarla delicatamente; quel trattamento portò al risveglio immediato della donna, che sorpresa esclamò: “Riccardo ma che stai facendo??”
Riccardo? Saranno i postumi della sbornia, la mente di certo non era al 100% lucida dopo la bevuta della serata precedente, pensò superficialmente Lorenzo, cercando con decisone di infilare un terzo dito nel buco della fidanzata.
“Ahiaa mi fai male!!”
Ora anche la voce sembrava diversa, ma sentire Kristina fare la finta vittima lo eccitò all’istante, tanto che il cazzo diventò subito di marmo; con un rapido movimento si calò i boxer e infilò l’uccello nella figa con un colpo forte e preciso, iniziando poi a prendere il ritmo pompando dolcemente.
“Amo… oh..ah… amore mio, cos’hai oggi? Oh si, così, si mi piace, lentamente…continua non ti fermare”
Naturalmente era solo l’inizio! Li sotto si stava formando un lago, era stranamente troppo eccitata, ma questo non poteva che fargli piacere. Iniziò quindi ad aumentare ritmo e forza dei colpi.
“Oddio no, così mi sfondi!! Ah che bello, più piano, sono tutta un fuoco, ahh, si, si così, prendimi tutta, oddio lo sento enorme dentro di me, sto… si ah… sto per veni…AHHHH GODOOO!”
Lorenzo la sentì irrigidirsi per alcuni secondi e urlare al mondo tutto il piacere raggiunto… ma come, era già venuta? Di solito le loro scopate duravano minimo mezz’ora e quasi sempre era lui a venire per primo, dovendo quindi provvedere al piacere di lei con un intenso lavoro di lingua per ripagarla dell’orgasmo raggiunto! Ma stavolta in 2 minuti era tutto finito, con però il suo cazzo duro e ancora carico dentro la vagina calda e bagnatissima.
A quel punto lei si staccò e si girò felicissima: “Amore ma che sorpresa mi hai fatto stamattina?? Era da anni che non godevo così, spero di non aver svegliato Francesca con le mie urla, ma sei stato pazzesco, non sono riuscita a trattenermi!”
Ma Lorenzo non aveva ascoltato una parola: era rimasto impietrito appena dopo aver visto il viso della donna che aveva appena fatto venire; non era quello giovane e malizioso di Kristina, ma bensì quello di una donna che lui conosceva benissimo, con quegli occhi marroni dolci e inconfondibili, le labbra sensuali e carnose… non c’erano dubbi, la donna in cui aveva appena infilato il cazzo era Lucia, la moglie del suo migliore amico Riccardo.
Il tempo sembrò fermarsi per alcuni secondi; di sicuro era un sogno, sembrava tutto reale ma non poteva esserci altra spiegazione!
Lucia avvicinò le labbra alle sue e lo baciò intensamente; “Ti amo amore mio, grazie della bellissima…. sorpresa” disse sorridendo, alzandosi subito dopo dirigendosi verso il bagno.
Che sogno meraviglioso! pensò Lorenzo, che da sempre aveva avuto fantasie sulla moglie dell’amico. Si mise seduto per stiracchiarsi, un po contrariato per essere rimasto a cazzo duro, ma poco gli importava, tanto da li a poco si sarebbe svegliato nella solita vita di sempre. Anche la stanza non era la sua, iniziò quindi a girarsi intorno incuriosito, quando la sua immagine fu riflessa da uno specchio posto nell’armadio vicino al letto… “Ma che cazzo ho fatto alla faccia??” sussurrò divertito, rimanendo però stupefatto un secondo dopo: quello che vedeva allo specchio decisamente non era lui, ma assomigliava, anzi….era certamente Riccardo! Spaventato impallidì istantaneamente, il cuore quasi si fermò, iniziando a battere super veloce subito dopo. Non poteva crederci, ma che razza di sogno stava facendo? Senza poterci pensare, la sua attenzione fu subito richiamata dal cellulare che squillava sul comodino: lo prese e rimase sconcertato nel leggere il nome sul display: LORENZO ti sta chiamando.
CONTINUA…