LAURETTA cap. 4 Il trauma della perdita della vergini tà

Inaspettatamente il giorno di Capodanno Lauretta venne a trovarmi, avevo lasciato il cancello aperto perché aspettavamo parenti a pranzo; stavo preparando tavola quando me la trovai davanti. Appena varcata la soglia scoppiò in lacrime, nella sua confusione non si era accorta che Gianni era presente. Dopo aver fatto cenno al mio uomo di lasciarci sole, l'ho abbracciata facendomi spiegare quello che era successo.
 

Di |2019-12-16T14:08:43+01:0012 Ottobre 2019|Racconti Erotici Lesbo|

LAURETTA cap. 3 Perversioni

Sabato Gianni è partito che erano appena le 5 del mattino facendo piano, ma il rumore dell'avviamento del furgone mi ha svegliata e non sono più riuscita a riaddormentarmi; verso le 6.30 mi sono alzata per mettere al massimo il riscaldamento, ho fatto ordine nella casa in modo da avere il massimo del tempo a disposizione. 
La temperatura della casa era piacevolmente calda, mi sono spogliata completamente e ho indossato la vestaglia sexy che abitualmente metto quando prevedo una serata speciale con il mio Gianni.

Di |2019-12-16T14:40:29+01:0011 Ottobre 2019|Racconti Erotici Lesbo|

Cristina e il capo – Prima parte

Cristina è una donna sposata, ha 44 anni, ha un amante ma viene sorpresa dal suo capo mentre al telefono col suo amante si masturba alla scrivania. Ciò che segue può sembrare un ricatto ma in realtà trasforma la vita sessuale di Cristina rivelando la sua natura.

Di |2019-12-16T13:42:42+01:0011 Ottobre 2019|Orgia|

Adattarsi alla collettività

Fiorendo e prosperando capii assimilando ben presto che le donne mi eccitavano in special modo, perché le ritenevo valutandole come la rappresentazione ideale del bello, il ritratto dell’aggraziato, ma avvampavo infiammandomi in ultimo al passaggio degli uomini e forse in fondo tanto lesbica non ero. Ho dato il mio primo bacio senza lingua, giacché me la facevo sotto ad amoreggiare, figuriamoci a praticare del sesso, poi ho deciso, dato che per me ci voleva un ragazzo, un vero fidanzato. Uno di quelli che t’infila la fedina in oro bianco all’anulare sinistro, che ti fanno conoscere la mamma, il papà, la nonna e tutta la squadra al completo. Quelli che decantano magnificando le tue doti culinarie, dove confortano e rassicurano i parenti, che in caso di matrimonio non avrebbero corso l’azzardo, l’incognita e il rischio di morire di fame. 

Di |2019-12-16T15:30:22+01:0011 Ottobre 2019|Racconti Erotici|

IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE – CAPITOLO 2

"Il solito espresso, Fabio? Nero, nero, nero?" Mi anticipò lei quella mattina. "Sì. sì, il solito… - replicai stancamente - E' l'unica cosa che al mattino mi sveglia!""Nottataccia? - mi chiese lei un po' strana ma come sempre estremamente gioiosa - Dopo la notte arriva il giorno! Con il sole!" "Sarà ma io cambierei tutto tranne il caffè nero, nero, nero…" "Anche la moglie? - continuò lei divertita - Dài, Fabio, comportati bene!" "E tu, Simonetta, il tuo moroso?" "Domanda di riserva? - miagolò subito lei - Mi vuoi rovinare la giornata? Sei cattivo, Fabio!" E scoppiò a ridere in una risata cristallina.

Di |2019-12-16T13:50:43+01:009 Ottobre 2019|Racconti Cuckold, Racconti di Dominazione, Voyeur|
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